Reaper non ne poteva più, voleva portare Geno a casa sua, voleva liberarlo dalla sua prigionia, ma come?
Dovette chiedere aiuto a Live che, pur non essendo del tutto convinta, decise di aiutarlo.
Crearono assieme un incantesimo che avrebbe reso Geno immortale cosicché potesse uscire dalla schermata di salvataggio.
La portò a Geno che la bevve poco convinto e confuso, poi Reaper aprì un varco per Reapertale <pronto Geno?> Gli chiese porgendogli una mano.
Geno gliela prese ma era ancora spaventato <io... Sicuro che funzioni?> Domandò poi.
<Sicurissimo, potremmo vivere assieme Geno> rispose sorridendo.
E alla fine Geno si fidò, chiuse gli occhi entrando nel varco assieme a Reaper, stringendosi a lui per la paura.
Ma quando aprì gli occhi si ritrovò in un au che non aveva mai visto prima.
Reaper gli fece fare una visita guidata del suo au per poi portarlo nella sua casa, più precisamente nella sua camera da letto~
Infatti i due ora che erano assieme avevano parlato della loro situazione e avevano deciso di avere un altro figlio, questa volta Geno sarebbe rimasto a Reapertale, dove sarebbe stato al sicuro, non volevano correre altri rischi ma volevano diventare una famiglia.
Dopo un paio di giorni ecco che Geno rimase incinto, passava le sue giornate con Reaper!Papyrus e Live quando Reaper era via per lavoro, trovava parlare con loro molto rilassante, il fratello del suo amato gli ricordava molto quello che aveva perso ed era molto felice di parlare con lui. Invece Life si prendeva molta cura di lui dato che temeva sia per la piccola vita che stava nascendo dentro di lui, sia per Geno stesso ovviamente.
Erano giornate felici le loro, anche se si sentivano in colpa per aver lasciato Seirin, sapevano che fosse in una famiglia che l'avrebbe amata e resa felice.
E dopo alcuni mesi arrivò il giorno del parto per Geno, Reaper lo portò ad Underscramble e Science si occupò del parto finché non venne alla luce un piccolo scheletro, venne chiamato Goth.
A quel punto Science gli diede una stanza dove Geno e Goth potessero riposare, poi andò da Reaper che stava osservando Seirin, nonostante non fosse passato molto tempo la bambina già aveva un paio di anni, questo perché il tempo tra il mondo reale e quello della fantasia non sempre era lo stesso.
<Tutto bene Reaper?> domandò notando lo sguardo di Reaper.
<È solo che... Non so se... Sia effettivamente il caso di riprendere Seirin... Vive felicemente nel mondo reale... Io... Non so come potrebbe prenderla scoprire che quella con cui ha vissuto non è quella reale, che è figlia di due scheletri maschi... Qualcosa che nella realtà è considerato impossibile... Hai idea di cosa potrebbe comportare per lei scoprire una cosa simile?> Rispose accarezzando lo schermo dove la piccola bambina rideva tra le braccia di genitori che la credevano loro figlia.
Science osservò Reaper dispiaciuto per l'amico <so che... Avete preso questa decisione per il suo bene... Sono sicuro che vivrà felice nella realtà>
Reaper sospirò <lo spero, non vorrei aver preso una decisione sbagliata... Poi... Era la nostra prima figlia... Lasciarla così... Non è stato per niente semplice... Avere un altro figlio è stata una decisione che speravo potesse colmare il vuoto che mi è rimasto...>
<E funziona?>
<È presto per dirlo... Ma cresceremo Goth al meglio che possiamo, ora che siamo insieme... Affronteremo qualsiasi problema.> Rispose Reaper più risoluto che mai.
Science sorrise <un po' vi invidio... Piacerebbe anche a me trovare qualcuno che mi ami, che sia un marito devoto ed un padre affetuoso nel caso mettessimo su famiglia> disse sorridendo con un'espressione sognante ma poi si incupì, Reaper intuì il motivo di quel cambiamento.
<Sci... Non pensarci, ormai è passato, non sei più come una volta> gli disse dispiaciuto che l'amico fosse ancora turbato da quei ricordi.
<Già.... È passato...> Disse lo scienziato ma il tono con cui lo disse sembrava che non ci credesse.
Reaper questa volta non riuscì a capire cosa intendesse Science usando quel tono, voleva chiederglielo ma alla fine decise di lasciar perdere, non voleva che si sentisse male e non gli piaceva per niente toccare quell'argomento.
Dopo qualche giorno Geno e Reaper tornarono a Reapertale portando con loro il piccolo Goth, passò molto tempo ed il figlio crebbe, sviluppando tra l'altro un particolare interesse in Palette, figlio di Ink e Dream ma cresciuto dal sognatore e da Cross che aveva tradito la Mob e aveva deciso di stare con Dream.
Tutto sembrava andare bene ma... Presto Reaper e Geno si accorsero di qualcosa che stava succedendo nell'au originale e non potevano credere ai loro occhi.
Fine.
Seirin: beh... Sì la storia finisce qui, non saprei cos'altro mettere e poi le storie più o meno si intrecciano tra loro, quello che succede dopo è collegato alla storia a fumetti "io in Undertale" per cui è da lì che continua la storia.
Oltre che ho anche il fumetto Austale dove viviamo tutti insieme :D
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Un Amore Eterno {afterdeath}
FanfictionGeno era uno scheletro solo nel void ma presto non lo sarà più. Se me lo state chiedendo è la vecchia storia, l'ho riscritta da zero proprio.