Capitolo 1

5 0 0
                                    

CREATORE 1: <<Sono generati, affidati ad un mondo, ad una realtà e in essa ad una famiglia, a delle persone, che gli danno un nome, una vita, un esistenza. Dalla loro nascita, o meglio, comparsa nell'universo, inteso con il significato più esteso del termine, essi non fanno altro che vivere sopravvivendo, distratti dal mondo che li circonda, abbandonati al desiderio e alla speranza. Essendo la dimensione temporale a loro concessa una sola, ognuno di loro possiede un passato, un presente ed un futuro, legati l'un l'altro solo e soltanto dalla presenza costante dell'io che in quel lasso temporale ha compiuto, sta compiendo e compirà azioni, che alla morte cesseranno. Nel loro mondo ogni individuo possiede una mente con la quale può pensare, ricercare ed immaginare cose fantastiche, che non rispecchiano la realtà a cui sono abituati. Almeno una volta tutti rimpiangono nella vita qualcosa fatto in passato oppure criticano un aspetto del presente o si fissano un obiettivo irraggiungibile per il futuro. E tra i molti pensieri, immersi in un contesto reale, sociale, familiare, può capitare di chiedersi "come sarebbe la mia vita se la persona che detesto non esistesse?" oppure "come cambierebbe la mia vita se colui o colei a cui tengo di più non fosse mai nato?", e se considerato 'normale' colui in quanto individuo che può solo pensare ciò, qualcuno di 'a-normale' non può che essere chi tra essi possiede il potere di avverare tale pensiero, un soggetto per la verità più unico che raro. Durante la nostra esistenza noi creatori abbiamo deciso di condividere una parte infinitesimale del nostro potere con un umano, per acquisire nuove esperienze e nuova conoscenza. Tale privilegio è temporaneo, confinato nel periodo di vita dell'individuo, alla fine del quale tornerà ai legittimi proprietari. Ciò consiste nella capacità di eliminare qualunque essere di cui se ne conosca l'esistenza. Questo non implica una morte di chi subisce tale potere ma la totale cancellazione, in conseguenza della quale anche tutte le azioni compiute da quel dato individuo non sono mai accadute, eliminato per sempre dalla memoria di tutti. Nonostante questo il possessore del potere ricorderà ogni cosa. Ciò farà nascere in lui tanto senso di colpa quanto basti per equilibrare l'assenza improvvisa e non prevista di un essere in principio esistente. I 7 soggetti usati ed osservati fin ora ci hanno permesso di registrare e verificare solo queste poche informazioni. Seguendo il sistema di conteggio temporale terrestre, il 7° soggetto, vissuto 43 anni 3 mesi e 12 giorni, è morto 4 giorni e 10 minuti fa, esattamente il tempo a noi occorrente per riesaminare interamente la sua vita e i dati raccolti. Durante lo studio abbiamo notato che ogni soggetto nuovo scelto dopo la morte del precedente acquista, ancora per motivi ignoti non essendo collegati in alcun modo l'un l'altro, più consapevolezza delle proprie capacità, il che fa emergere ragionamenti prima impensabili. E' ormai giunto il momento di nominare in maniera del tutto casuale l'8°>>

CREATORE 2: <<Bisogna ricordare che dopo la consegna del potere non sarà più possibile interferire con le decisioni e gli atti dell'individuo scelto. Sapete bene che in caso contrario si potrebbe creare una situazione di stallo universale, che vedrebbe noi stessi creatori messi in difficoltà nel tentativo di risolvere il problema, venendo rinchiusi in una sorta di limbo, luogo di intersezione di tutte le dimensioni da noi in principio create, sia spaziali, sia temporali>>

CREATORE 3: <<Ognuno di noi manterrà con attenzione la promessa originale. Si proceda con la consegna>>

Ciascuno dei 3 creatori concentrò la propria energia in un unico punto. Decisa la destinazione, dalla loro essenza si liberò un frammento di potere, quello contenente l'aspetto distruttivo.

------------------------------------------------------------------------------------

<<Sono in ritardo!>> correva sul bordo strada, la navetta aveva saltato la corsa. "Proprio oggi che c'è il compito in classe di biologia, se non arrivo in tempo..." il suo pensiero si fermò lì, non voleva immaginare il seguito.

Il gioco dell'inesistenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora