CAPITOLO 6.

52 9 0
                                    

Monica's Pov


Tra due ore pubblicheranno i risultati del provino di ieri. Spero che mi abbiano presa, così farò vedere che valgo più di Mary.
So di aver fatto un buon provino, almeno Calum ha detto così!
Mary è tutto il giorno che cerca di dirmi qualcosa, io non voglio ascoltarla, tanto vorrà sicuramente dirmi le solite cavolate.
Dopo le lezioni vado a fare un giro con Calum. Mi ha chiesto se volevo andare da lui così, ho accettato.
Adesso vado a lezione, sto pensando di far richiesta per cambiare camera, non posso più sopportare di stare nella stessa stanza di quella zozza, è mia amica non dovrei offenderla ma, mi ha fatta arrabbiare, in realtà non ce l'ho poi così tanto con lei se ci penso però, appena la vedo è come se delle furie mi divorassero dentro.
***
Finisce l'ora di biologia mi fiondo in corridoio, corro e corro. A quest'ora i risultati saranno già appesi!
Arrivo finalmente davanti alla bacheca ci sono già alcuni ragazzi, mi faccio spazio tra loro e controllo.
Aspetta! NON SONO STATA PRESA!
Come è possibile?!
***
Mi devo fare una ragione su tutto ciò se non sono stata presa pace! Ma non riesco a non pensarci, Mary è stata presa.
Tanto sta che devo uscire con Calum tra mezz'ora.
Mi preparo in fretta.
Metto una gonna nera ed un maglione corto color pesca.
Mi faccio la riga di eye-liner nero spessa e metto giusto un po' di mascara.
Faccio appena in tempo così scendo e vado nella parte maschile del dormitorio.
Scendo le scale e percorro il lungo corridoio di camere. Finalmente arrivo davanti alla porta cerco di bussare, ma non so come... Devo battere il pugno una volta, due? Non lo so.
Da dietro di me si apre una porta ed esce un ragazzo ricciolo castano... L'ho già rivisto ma non ricordo dove...
Continuo a fissarlo.
"Ci conosciamo?" Chiede il ragazzo.
"Si, cioè no... Forse ti ho già visto ma non so dove" dico.
"Bene!" Dice restando fermo.
"Bene!" Ribatto.
"D'accordo" dice e se ne va. Lo seguo con lo sguardo fino a quando una mano mi trascina dentro la stanza e mi chiede la bocca.
"Umum" dico ed è l'unica cosa che riesco a dire.
Calum mi guarda negli occhi e comincia a baciarmi, man di mano sempre più intensamente.
Si stacca, mi guarda nei miei occhi.
"Questa cosa rimane dentro questa stanza" mi minaccia.
Mi sto spaventando e cerco di opporre resistenza, cerco di urlare appena inizia a mettermi le mani addosso. Lui mi tappa di nuovo la bocca mi lega una benda intorno al viso così che io non possa parlare.
Mi sento incatenata.
Si è allontanato da me, potrei scappare ma la paura mi paralizza.
Torna completamente nudo ed inizia a toccarmi. Le mie mutandine non ci sono più. Nell'arco di tre minuti quella purezza che avevo non esiste più, il maniaco che ho davanti me la sta togliendo. Pensavo fosse una brava e dolce persona, i libri non vanno giudicati dalla copertina. Cerco di nuovo di fare pressione e di scappare. Sto sanguinando, non so più cosa fare ed è allora che inizio a piangere. Cerco di sfogarmi in modo tale di farlo smettere. Lui continua; fino che la sua perversione non avrà raggiunto il culmine continuerà. Non ho altre vie di scampo.
Adesso è soddisfatto si stacca da me. Mi guarda e mi da uno schiaffo.
***
Adesso è in bagno raccolgo le forze e scappo in lacrime, sono così incazzata. Perché, perché proprio a me?!
Mary, mary!
Liam aveva ragione, Mary aveva ragione!
Dovevo ascoltarli.
Così capisco tutto.
Quando ho visto Amber in corridoio quel giorno, lei deve aver subito la mia stessa cosa.
Colpa di quel bastardo di un pervertito.
Devo scappare, tirarmi fuori da questo mondo.

ExperienceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora