-Due.

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Daniel è molto più alto di me, come la maggior parte delle persone in questa scuola.
Ha i capelli di un bel castano cioccolato, gli occhi ambrati, la pelle chiara e lisca, credo, ha due labret, e anche un piercing al sopracciglio.
Porta i capelli raccolti in un minuscolo codino, e ha i lati rasati, mentre ha due tatuaggi, sul braccio destro, è molto carino e simpatico.

"Alle 13 la mensa serve il pranzo, vuoi venire con me?" Mi chiede.
"Sì, non conosco nessuno, potresti presentarmi qualcuno!"
"Certo."

Insieme ed in silenzio ci dirigiamo alla mensa: è una grande sala con le pareti tinte di un giallo smorto, spento e scuro.
Daniel mi indica un tavolo, dev'essere quello il posto in cui andremo a sederci.
Prendiamo posto, a destra ho Daniel, a sinistra un ragazzo con una cresta impeccabile, pelle olivastra e occhi quasi neri.

"Zayn, Matthew, Nicholas, Harry e Tristan."
Dice indicandomi man mano le persone a cui appartiene ciascuno dei nomi pronunciati.
Sorrido ad ognuno di loro fino a che il mio sguardo non cade sul viso familiare del riccio, credo sia Harry, o qualcosa del genere, sforzo un sorriso, e lui inarca un sopracciglio.
Inizio a stringere amicizia con il mio vicino di posto, Zayn, che fin da subito mi ha impaurito con quello sguardo di ghiaccio, ma che poi si è rivelato un pezzo di pane, è simpatico e fa molte battute divertenti.
Durante il pasto, non riesco a mangiare in quanto Zayn, continua a muovermi il gomito di proposito per farmi cadere il cibo nel piatto, o per terra.

"Zayn, ti tiro un ceffone se non la smetti!" Esclamo e poi accenno una risata.
"Se ci arrivi alla sua faccia." Mi rincora il ragazzo riccio di cui ho già scordato il nome, Harry?Henry?

Era una presa per il culo?Alludeva alla mia altezza?
Oscuro gli occhi, e Zayn mi tocca la spalla ripetutamente, e il ragazzo davanti ad Harry gli tira un calcio da sotto il tavolo, o almeno credo che lo abbia fatto, Harry ha soffiato un "Ahia, stronzo" in seguito ad un movimento brusco del ragazzo dai capelli rossi, credo si chiami Matthew, se ricordo bene.

"Che cazzo hai conto l'umanità, Styles?" Sputa Matthwe evidentemente infastidito, io non posso fare a meno di ridacchiare.

Il riccio fulmina il rosso con lo sguardo, e poi torna a guardare me, per poi rivolgere un ultimo sguardo a Daniel e alzarsi, con la tracolla sulla spalla.
Lo vedo dirigersi verso di me, ma che dico, verso Daniel, gli appoggia le mani sulle spalle e "Daniel, come devo fare con te?" ride, e se ne va, è evidente che Daniel ha dei brividi sulla pelle, si alza e mi saluta con una pacca sulla spalla.

Io, nel frattempo, intravedo Niall ad un tavolo con un ragazzo moro, e mi alzo per raggiungerlo, senza salutare nessuno.
Mi avvicino furtivamente alle sue spalle, ma il suo "amico" mi nota, io faccio cenno di no con la testa, lui sorride e torna a guardare Niall, che spavento battendogli più volte l mani sulle spalle, lui sussulta, ed io me la rido insieme al suo "amico."

Il suo "amico" mi si presenta, si chiama Liam, lo saluto con un bacio sulla guancia per educazione e abbraccio Nì, tornando poi nella mia camera.

Spalanco la bocca quando trovo il riccio steso sul mio letto, con le scarpe, oh Mon Dieu, mi sporcherà le lenzuola, impreco.
Lo guardo in cagnesco e lui mi sorride, non mi farebbe così schifo quel sorriso se solo sui fosse più garbato e gentile!

"Lewis." Dice.
"Louis, comunque, sì?"
"Loueh?"
"Louis e basta."

Lui annuisce e sorride, si allza dal letto e la sua figuara alta e slanciata mi si materializza davanti.
La mia mascella è quasi sui miei piedi.
Una svamapta di menta mi arriva in faccia ed io faccio una smorfia, lui ride.

Giro i tacchi ed esco dalla stanza, meglio evitare persone così, no?
Sto camminando sbadatamente quando vado a sbattere contro qualcosa, o meglio  qualcuno.

"Guarda dove cazz...oddio, ti sei fatto male?"

Cntinuo ad imprecare mentre una voce fin troppo familiare mi giunge alle orecchie, ho una mano sul naso, esce sangue, perfetto!

"Niall, fatti dire che sei un fottuto bastardo!" Esclamo riconoscendolo.
"Boo!Non ti avevo visto!Giuro che.."
"sta zitto e dammi una mano, idiota"
Un'altra spallata mi arriva sulla testa chinata, e appena alzo il volto, riconosco il riccio, non è giornata.
"Vaffanculo" sputo, pentendomene subito dopo quando sento il fiato di Harry sul collo, adesso mi tira un pugno me lo sento.
"Se vuoi che smetta di uscire sangue, dovresti tenere la testa piegata all'indietro, così ne aumenti il flusso, Lewis!"Dice il riccio.

E il pugno?Dov'è finito?!

"Così.." mi tira i capelli in modo per niente carino e mi mette la testa tirata all'indietro, mentre estrae un fazzoletto dai suoi jeans e me lo porge, è di stoffa.
Me lo appoggia sul naso, e ci mette la mano sopra, dicendo al biondo di andare a cercare del ghiaccio.

Fanculo i temperamenti del cazzo delle persone!

Vedo Nì avvicinarsi con una busta di ghiaccio secco, me la porge ed io la passo al riccio che me la mette sul naso, bloccando così il flusso del sangue, per poi sparire nell'oscurità del corridoio.

Voglio solo andare a dormire, sembra tutta una presa per il culo.

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