Come si fa?
Non ho mai guardato nessuno intorno a me.
Ho sempre lasciato scorrere il fiume di persone che mi passa accanto,
E ora cos'è cambiato?
È cambiato che ogni persona che mi passa accanto può essere lei.
Fa male.
Fa dannatamente male.
Ho una continua ansia e paura.
E tu che faresti se ci incontrassimo?
E io con quale forza non scoppierei a piangere?
Con quale forza il mio cuore rimarrebbe intatto senza cadere e frantumarsi al suolo come un piccolo cristallo.
Piccolo e fragile come quello che mi regalasti tempo fa.
Anche se è giusto, non lo sopporto
La sento in mezzo al petto
Si contorce su sé stessa logorando le pareti.
La chiamerò gelo.. il nome completo non mi piace.
E tu che ne pensi di ciò?
Io penso a tutti i nostri momenti, quelli belli, quelli semplici.
Quelli che ti rimangono nel cuore.
Come il posto alla tua destra, le carezze, il rimboccarti le coperte, coprirti le spalle quando ti scopri con la coperta, dirti di metterti la maglietta perché ti viene quel mal di gola fastidioso, i nostri esperimenti in cucina, stare sotto le coperte a guardare la TV, sistemare la tua stanza insieme e sistemare per l'ennesima volta la doga rotta del letto.
Impazzisco al pensiero che possa farlo qualcun'altra
I baci sono l'ultima cosa.
Forse li ho scritti in ordine d'importanza senza accorgemene
Maledico che tutti possano sentire il tuo profumo, maledico che possano sfiorare la tua pelle
E mi maledico.