Era passato gia parecchio tempo dalla fine della guerra contro Gea.
Miracolosamente il Campo Mezzosangue ed il Campo Giove riuscirono ad unirsi, e i semidei delľ uno e delľ altro riuscirono ad andare (o almeno parzialmente) ď accordo.
E ora che tutte le guerre erano concluse, ora che tutti i nemici erano stati sconfitti, ora che tutto era finito?
Ora tutto poteva avere un nuovo inizioe questa volta sarebbe andato tutto bene
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Il giorno del matrimonio era un gran caos al Campo. Tutti i semidei correvano frenetici su e giù chi con gli ultimi addobbi, chi con enormi mazzi di rose blu e vassoi pieni di muffin, rigorosamente blu.
Nessuno però era piu agitato di Percy. Camminava in modo circolare, aspettando impaziente ľ inizio del suo matrimonio.
Matrimonio. Ancora non poteva crederci. Lui ed Annabeth ne avevano passate cosi tante.....
Gli sembrava fossero passati secoli dal loro primo bacio. Lei non ci aveva pensato due volte a dirgli di si. Ne avevano passate davvero tante di avventure, insieme, e ora potevano cominciare un altra, tutta loro.
Mentre tutti guardavano esastiati Annabeth nel suo splendido vestito farsi strada verso ľ altare con il padre al fianco, e Piper e Hazel al seguito, e Percy che fremeva nel suo smoking blu nuovo di zecca con al fianco Grover, Frank, Leo e Jason, Nico di Angelo se ne stava poggiato ad un albero, non molto distante dalla cerimonia. Non che non fosse felice del fatto che Percy ed Annabeth si sposassero, solo che, bhe, avvertiva una nota di gelosia. Lui non era stato fortunato come gli altri. Non aveva nessuno che tenesse davvero lui. Nessuno a fargli da spalla. Lui era solo con se stesso, e di questo, per quanto brutto potesse essere, era consapevole che si sarebbe dovuto accontentare. E, proprio mentre i due sposini si stavano per baciare, ľ unica cosa che Nico riusci a vedere fu solo un accecante luce bianca. Appena alzò lo sguardo, riuscì ad intravedere un uomo alto e slanciato in uno smoking con i colori del mare ed il sorriso stampato sul volto. Poseidone, stava porgendo ad Annabeth un fermaglio con un grande zaffiro sopra, segno della propria fiducia nei suoi confronti, pensò Nico. Poi pochi momenti dopo al fianco della ragazza plano una sinuosa civetta, che pochi secondi dopo si dissolse in fumo, mostrando la sua vera identità, Atena, dea della saggezza, con un vestito grigio, che ricadeva sull erba come fosse argento fuso. Leggermente riluttante porse allo sposo il prorio dono: una catenella con appeso un gufo. Non conoscendone l utilità, Percy lo accettò senza obiezioni, sperando solo che questo non lo uccidesse.
Poco dopo i due dei scomparvero nel nulla.
Finito il matrimonio, si avviarono tutti a mangiare, alla casa grande, come ai vecchi tempi non proprio però quel giorno, furono sistemati pochi tavoli e non divisi per cabine cosi i due sposini poterono stare vicini. Nico guardò impotente, mentre se ne stava in disparte, il suo Percy sorridere accanto alla ragazza che aveva sempre amato. E in quel momento si senti così incredibilmente solo. Era abituato ad una vita solitaria. I figli di Ade venivano sempre esclusi. Ma lui aveva desiderato sempre desiderato avere una vita normale. Di fidanzarsi, di avere fratelli con cui stare insieme e volersi bene. Quel pensiero gli mando un brivido giu per la schiena, e capi subito a cosa era dovuto. Bianca. Ma ora non doveva pensarci, aveva Hazel, Hazel gli voleva bene. Forse era l unica persona che non aveva paura di lui. Si accorse distrattamente che tutti avevano finito di mangiare e trovando inutile rimanere li a rimpiangersi, decise di tornare alla propria cabina. E fu cosi che mentre camminava, si scontrò con qualcuno
e cadde a terra, imprecando in greco.
Alzò gli occhi: Leo Valdez. Fece per chiedere spiegazioni, ma questi era già corso via aggiustandosi lo smoking probabilmente due o tre taglie piu grandi, inadatto alla sua corporatura esile. Ma anche muscolosa, sussurrò una vocina nella sua testa. Egli la ignorò, e arrivato alla sua cabina si ritrovò, come si era aspettato, solo. Decise di non pensarci, avrebbe passato tante altre giornate così. Si addormentò, con ľ immagine di un ragazzo con una cascata di ricci ed il sorriso sempre stato sulle labbra nella mente
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A Spark In The Darkness (Valdangelo)
Fantasyquesta è una storia valdangelo scritta da me e polardyne buona lettura ♥