sensi di colpa.

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Benji's POV

Mi alzo da quelle condizioni, mi asciugo le lacrime, immotivate. Non capisco davvero perché io sia geloso.
Dai, solo solo 3 giorni. 3 giorni in cui Jorge sia stato l'unico in tutta la mia vita a sapermi tenere testa.

Quando io e Julia litigavamo non stavo così male, anzi, è un po' come se mi lasciasse un po' di spazio per vivere.

Mi rialzo, mi asciugo e decido di reagire.

Hai voluto il fuoco JeyJey? Scusa ma io sono il
ghiaccio.

Mi alzo deciso, non sapendo bene cosa fare.


Prendo il telefono, e decido di chiamare la persona più improponibile della situazione: Damon.

<<amico, finalmente ti sei fatto finalmente sentire cazzo>>
sarà sicuramente ubriaco o fatto.

<<senti Damon ho bisogno di un favore>>
<<certo , adesso mi chiami solo perché ti servo>>
<<ti prego>>
<<va bene, sono da te tra qualche minuto>>

Chiudo la chiamata.

Lo vedo arrivare con una canna in mano, che gli stacco dalla bocca subito dopo per poi buttarla in un cestino lì vicino.

<<ehi amico ma che cazzo fai>> mi spinge
<<senti Damon sei fatto, ma sei la persona che più si avvale per la cosa che ti sto per chiedere>>
<<spara>>
<<sai Jorge?>>
<<quello schianto che bacia da Dio>>

A quella frase mi blocco un secondo, dentro di me riformulo la frase, poi riparto.

<<beh...non lo so? Mi serve che tu lo porti in discoteca e lo faccia divertire e ubriacare>>
<<sei pazzo? Mi odierà da quel giorno>>
<<ti prego. Mi serve, è molto importante. Ah e verrò anche io.>>
<<okay, ma solo perché sei tu.>>
<<entriamo>>  dice lui fiondandosi sulla maniglia
<<NO ASPET->>

notiamo entrambi come Jey e Molly siano adorabilmente schiacciati l'un l'altro.

<<adesso capisco perché tu vuoi che faccia questa cosa, per fare in modo che si stacchi da Molly e che rimanga fisso su di te>>
<<abbassa la voce idiota>> gli do una pacca sulla spalla.

Entrambi iniziano a smuoversi e a sbadigliare, segno che si stanno svegliando.
<<esci muoviti>>

Ecco che usciamo più in fretta che possiamo.

Jorge's POV

<<M-Molly...che ore sono?>>
<<sono le *sbadiglia* 20:37>>
Si siede e si stropiccia gli occhi
<<è ora di cena, è meglio se io vada adesso>>
<<sicura di non voler mangiare qui?>>
<<scusa Jey ma credo il tuo coinquilino voglia dirti qualcosa, dovrebbe sapere che anche se dormo sento tutto>> mi fa l'occhiolino.
<<aspetta cosa intendi>> chiedo frettoloso
<<fattelo dire da lui>> mi da un bacio sulla guancia ed esce.

<<allora...vediamo cosa abbiamo qui>>
Controllo che in frigo ci sia qualcosa, giusto una insalata in busta , dei würstel e delle uova.

<<bene...ho un'idea>>

Diciamo che in questi giorni sono abbastanza creativo.
Formo una "B" e una "J" con i würstel , per poi mettere negli spazi vuoti le uova.

IDGAF|BenjeyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora