La restauratrice

Capitolo 6

Lisa posò lo zaino all’ingresso del museo, prese il quadro e, rivolgendosi al compagno di avventura disse:

Matt aspettami qui. Vado a consegnare al direttore questo quadro, ci vorranno sono una decina di minuti.  

Passò un’oretta da quando Lisa era entrata dentro al museo britannico. Matthieu guardando la bandiera dell’Inghilterra sventolare pensava a tutte quelle ore di treno che doveva fare insieme Lisa e del pericolo che potevano correre con quei due pass falsi. “Che cosa sarebbe successo? Mi avrebbero espulso dall’accademia? arrestato? Consegnato alle forze della legione straniera? Nah” pensò fra sé e sé “Dobbiamo solo trovare quel libro, attivare il diario, tornare indietro, salvare Lilith e forse cambiare alcuni decorsi della storia”

Fatto Possiamo andare! – disse Lisa, interrompendo inaspettatamente il flusso dei suoi pensieri.

 Bene! – disse Matt – Il treno per Praga partirà tra due ore, che ne dici di riposarci un altro po’?

Va bene! Allora… hai idea di come intraprendere questa nostra avventura?

Veramente ci stavo ragionando proprio adesso… pensavo che una volta arrivati a Praga, e consultati i libri del “klementinum”, potremmo visitare un museo degli alchimisti che risiede proprio li.

Cosa possono fare due ragazzi dentro un museo per alchimisti?

Due turisti… niente, ma due giovani ricercatori e studiosi possono avere accesso a dei libri che i comuni mortali non possono avere…

Matt non vorrai dire che… - chiese preoccupata Lisa, temendo la direzione dei pensieri di Matt

Si! – la interruppe lui entusiasta - Useremo i nostri cari Pass.

Lisa lo guardò spaventata:

Matt… non vorrei essere pessimista ma… comincio a pensare che non stiamo facendo una buona cosa, dico… potremmo rischiare grosso e poi ci possono…

Lisa! Tranquilla dirò che ti ho costretta e, come ti ho detto prima, mi prenderò io tutta la responsabilità in accademia.

Va bene. – disse Lisa rassegnata – Qual è il tuo piano una volta entrati dentro il museo?

Una volta consultati alcuni libri che troveremo dentro al Klementinum, passeremo al museo degli alchimisti per capire come lavorano e come facevano a tramutare i metalli in puro oro e, se possiamo, cercheremo la tecnica usata da Lilith per riuscire a creare questi portali, incantare il diario e collegarlo con le rune.

Non sembra una cosa facile e noi non abbiamo nessuna direttiva su come trovare i libri che parlano di tutto questo. 

Nessuno ha detto che era una cosa facile… Per quanto riguarda le informazioni Ho chiesto al professor Rosseau…

COSA HAI FATTO TU?? VUOI PROPRIO FARCI ESPELLERE?? – Urlò Lisa furiosa e spaventata.

Ehi calma – cercò di rassicurarla Matt – non ho detto al professore della nostra avventura, solamente…

Solamente cosa? Matt sei un incosciente, se il prof viene a sapere dei nostri tesserini falsi noi siamo...

Fottuti! - Concluse lui con il sorriso tra le labbra. 

Lisa lo guardò per qualche istante, confusa dal comportamento di Matt e arrabbiata per la noncuranza che mostrava per la situazione. Più lei si accigliava, più sul volto di Matt si allargava un sorriso.

Non capisco perché continui a sorridere come un deficiente. Hai chiesto delle informazioni di alchimia esoterica ad un professore che fa storia dell’arte, tu non pensi che si faccia qualche domanda? 

Se hai finito di attaccarmi ora ti spiego. Il professor Russeau è un appassionato di Alchimia esoterica, sono riuscito a parlare con lui e tra un discorso e l’altro gli ho detto che volevamo studiare le rune alchemiche. Preso da un moto di passione per la materia si è messo subito a disposizione a patto che prenda la sua materia al prossimo appello, gli racconti del nostro viaggio e gli porti qualche documento. Oggi, prima di partire, è stato lui a darmi i tesserini.

Lisa rimase a bocca aperta per tutto il tempo del racconto. Incredula di quello che stava sentendo, un professore loro complice. 

No dai, non aver timore. Dopotutto, non abbiamo infranto nessuna legge che riguarda l’accademia 

Nessuna legge? – sbottò Lisa – Matt se ci beccano con quei tesserini falsi noi rischiamo di finire in galera per contraffazione e il professor Russeau può perdere il posto di lavoro.

Non succederà nulla di ciò che hai appena proclamato, sono sicuro che faremo un bel lavoro e non avremo nessun intoppo. 

Così detto, avviarono verso la stazione di King’s Cross per prendere il treno che li avrebbe portati a Praga. 

Durante la prima ora del viaggio Lisa non proferì verbo, il suo sguardo perso vagava fuori dal finestrino. Matthieu era impegnato a consultare dei fogli, alcuni scritti a mano altri a computer, scarabocchiando sul suo taccuino, mentre il treno li cullava verso la stazione centrale di Praga

Vuoi tenermi il broncio per tutto il viaggio? – chiese Matt spazientito

Non ti tengo il broncio… sono preoccupata per noi. 

Non ti devi preoccupare – cercò di rincuorarla – Te l’ho detto, siamo in una botte di ferro, abbiamo dalla nostra la fortuna, me lo sento.

Matt lasciamo stare per ora la nostra folle missione. Guardiamo il lato umano della cosa, non quello Burocratico dell’accademia e delle sue regole. Hai mai pensato se questi scritti sono protetti da qualche setta? Qualche ordine che segretamente ne fa uso?

Lisa, l’alchimia sono secoli che non viene praticata

Tu che ne sai? – chiese Lisa scoraggiata.

Hai mai sentito un giornale che dice: “gruppo di banditi cerca la pietra filosofale di Nicolas Flamel per tramutare metalli in puro oro” 

Mi sembra di no

Allora stai serena e goditi il viaggio, anche perchè sarà abbastanza lungo. 

Mi sono fatto un conto approssimativo… tra 14 ore saremo alla stazione di Praga 

Cosa? Devo stare 14 ore in treno con te?

Se ti disturbo posso viaggiare fuori dal finestrino – disse Matt con una punta di ironia e Lisa fece un timido sorriso per velare l’imbarazzo di quello che aveva detto.

Che sei scemo

Lo so.