Dove trovo le forze - Todoroki X Reader

9

T/n sentiva la schiena di Todoroki abbassarsi e alzarsi in maniera irregolata, si preoccupò e tentò di staccarsi. Venne subito fermata da Shoto che la strinse a sé di più, e ancora di più, come se avesse paura di perdere qualcosa. T/n non poteva muoversi, si irrigidí perché il gesto di Shoto la spaventò, infatti le sue mani non riuscivano più ad avvolgere il ragazzo e le sue braccia erano perpendicolari al terreno. Alla fine la ragazza, dopo un po', si accorse che questo strano comportamento di Shoto era dovuto alle sue lacrime: stava piangendo.

Quando la corvina si accorse di come si sentiva davvero Shoto, lo strinse di nuovo a sé, appoggiando le sue mani su di lui. Si reputò una stupida visto che un attimo fa le venne paura senza motivo. Un motivo c'era, ma non era ben definito.

<< Ancora un po' per favore.. Resta così ancora un po' >>

Shoto tombò per terra dopo aver pronunciato quelle parole. Sembrava la stessa scena di quel giorno, quando t/n stava in cucina e lui fuori a correre un po', la ragazza lo aveva scambiato per un villain e gli saltò addosso, lui, sentendosi rilassato della sua presenza la avvolse fra le sue braccia constringedola a stare ferma. Era forse la prima mattina dell'arrivo di t/n al dormitorio. Todoroki accarezzò la testa della corvina lasciando la sua mano fra i suoi capelli, mentre entrambi cadevano per terra, per lo meno Shoto, t/n cadde sopra di lui. Non fece domande, pensò solo a come rendere a suo agio Shoto. Anche a lei riapparve quel momento, così imbarazzante dove voleva andarsene via.

Quando Shoto la tenne ferma quella mattina dove lei era beatamente intenta a fare il suo tè al limone, si era sentita davvero strana. Non sapeva che cosa fosse, quale malattia l'avesse attaccata e cosa fosse quella strana agitazione che provava al tocco di Shoto. In quel momento il ragazzo fece qualcosa che a Momo non aveva mai fatto visto che teneva sempre i capelli legati. Iniziò a pettinare i capelli di t/n, si accorse subito che erano lisci. Alla quarta volta un nodo interruppe la sua azione, ma lui lo sciolse dolcemente con le dita, senza tirare e senza far del male alla ragazza.

<< Sono.. Morbidi.. >>

Sussurrò lui mentre giocava con i suoi capelli. T/n era immobile, troppo imbarazzata di quello che stava succedendo. Un'emozione dentro di sé la stava agitando e la stava mandando fuori di testa. Nessuno l'aveva mai toccata in questo modo. Dopo qualche minuto che Shoto passò rilassato, grazie a t/n, prese con entrambe le mani le guance della ragazza, sollevandole il viso. Lei era appoggiaa al suo petto, e non appena ebbe contatto visivo con Todoroki chiuse gli occhi. Era un'azione che le suggerrí l'istinto e lei non poté far altro che seguirlo. Sentí sulla sua fronte qualcosa, che lei non riuscì a decifrare. I movimenti di Shoto erano chiari, aveva alzato leggermente la testa e abbassato quella di t/n. Qualcosa di leggermente umido si andò a posare per qualche secondo sulla sua fronte, ma lei non avrebbe mai capito cosa fosse stato. Ci provava, ma non le veniva niente in mente, forse se lo era solo immaginato.

Riaprí gli occhi quando Shoto appoggiò la sua testa sul suo petto. Era rilassato e tutto questo era merito di t/n.

<< Grazie. Se vuoi.. Puoi alzarti ora.. Scusa..  >>

Aveva una voce neutra, con un accento di allegria, subito t/n si alzò come se si fosse ricordata di una commissione importante. Era perennemente agitata e questa sensazione la spinse a correre via dall'area di esercitazione e andare verso la porta, ma non appena aprí la porta metallica e uscì con l'intento di scappare via, si scontrò con Izuku che era preoccupatissimo per lei. Si diedero una dentata ferocissima: si erano scontrati a lato, metà del viso di Midoriya e metà del viso della corvina e non solo; sbatté pure, il petto violentemente contro quello muscoloso e teso del ragazzo. Le causò un dolore allucinante ai seni.

Da quello scontro si sentí un rumore di qualcosa che si era spezzato. A t/n si era spostato un dente e a Izuku se n'era spezzato uno.

<< Ah!! >>