Capitolo 5

11 0 0
                                    

Arrivo davanti la casa scelta e trovo una macchina regalatami da mio padre! Non ho mai chiesto nulla a loro perché sono del parere che se vuoi una cosa devi conquistarla ma questo regalo è davvero utile perché mi serve per spostarmi qui.
Telefono a mio padre per ringraziarlo e sentirlo mi ha fatto stare bene.
Salgo a casa e la perquisisco, c'è odore di nuovo e mi piace. Sono due piani e la amo da impazzire.

Piego le mie maglie e le posiziono una sopra l'altra e poi passo ai pantaloni. Quando ho finito di mettere a posto quasi tutto apro i cassetti e trovo una collana d'oro, è una collana semplicissima non ha ciondoli, solo la classica chiusura. La osservo bene e penso cosa ci possa fare qui, questa casa l'ho comprata, l'ho arredata e sistemata con i soldi dei miei genitori e mi è stato detto che è nuova! Di chi diavolo è questa collana?
La mia mente viaggia ma la poso, la voglio conservare perché se un domani un presunto proprietario viene a chiedermela gliela restituisco, non vorrei essere una ladra!

Dopo aver fatto le mie cose prendo la macchina e parto, devo trovarmi un lavoro perché questa casa non si mantiene da sola e io non ho una pianta di soldi..
Giro un po' e trovo un bar, parcheggio ed entro.
"Buongiorno!" dico con voce decisa e un sorriso da sberle.
"Buongiorno a lei!!" una voce maschile mi risponde. È un signore di mezza età con i capelli sparati in aria come se avesse preso la scossa - "mi dica"- continua..
"Ah..salve..mi chiamo Den..sono nuova qui e avrei bisogno di un lavoro per poter tirare avanti, mi chiedevo se cercavate qualcuno, anche di notte, sono disposta a lavorare ogni volta che ce n'è bisogno"
"Ciao signorina, si trova nel posto giusto!! Mi chiamo Paolo e sono il tuo nuovo datore di lavoro!!"
"Davvero??!!!!" - esclamo mentre mi vengono gli occhi lucidi.
"Certo signorina, ci vediamo domattina alle 9.00 con un pantalone nero ed una camicia bianca. Mi raccomando sii puntuale!"
Ringrazio e vado via. Non ci potevo credere! Avevo un piccolo lavoro vicino casa e anche gradevole, fare la barista non mi è mai dispiaciuto.

Torno a casa dopo aver fatto la spesa, qui la gente è davvero poco educata ma non fa nulla tanto sono qui solo per studiare, il resto lo posso accettare. Mi preparo un piatto di pasta e vado a dormire. Domani devo iniziare a lavorare e non voglio assolutamente fare ritardo!

Un amoR cosìDove le storie prendono vita. Scoprilo ora