Un amoR così

Capitolo 7

Asciugo il bicchiere con lo strofinaccio come se volessi togliere i brutti pensieri dalla mia testa.
"Den ti ricordo che oggi è sabato quindi faremo una festa, abbiamo un tavolo prenotato per mio figlio, quello lì in fondo per il figlio dell'avvocato e quell'altro per la figlia del medico, non scordarlo!"
Paolo interrompe i miei pensieri e mi viene istintivo
"Non sapevo che avessi un figlio"
"Si ho una famiglia fantastica" - mi dice con gli occhi lucidi - "Ho una moglie e due figli fantastici un maschio e una femmina!" - quello sguardo felice mi ha davvero sciolto il cuore.

*dopo qualche ora*
Posiziono l'ultima sedia davanti al tavolo e preparo le bottiglie di alcolici prenotati perché tra mezz'ora inizia la festa. Sono davvero curiosa di sapere come si svolgono le cose qui, da me era davvero frequente trovare festini, qui ancora non lo so ma sono certa che sarà divertente.

Poggio le due birre sul bancone - "Sono 6€" - dico ai due ragazzi davanti a me che parlano tra di loro, prendo i soldi e li metto in cassa e ad un tratto sento la porta aprirsi. Mi giro ed è lui. Quel ragazzo che da giorni era nei miei sogni e nei miei pensieri era davanti a me. In carne ed ossa. Le gambe mi tremano come corde di chitarra appena sfiorate, il mio cuore batte in gola e i miei occhi viaggiano nei suoi in quella frazione di secondi in cui incrociamo lo sguardo.
Dei pantaloni neri fasciano le sue gambe perfette, la camicia bianca lascia intravedere qualcosa e le maniche arrotolate lasciano scoperti alcuni tatuaggi e i suoi ricciolini coprono la fronte ma scoprono gli occhi, profondi e sensuali allo stesso tempo.
Si avvicina al bancone e mi parla.
"Buonasera signorina, sei nuova qui?" - mi dice abbozzando un sorriso
SIGNORINA?? O mio dio!! La sua voce intonata accarezza il mio udito e mi perdo nelle sue labbra che lasciano spazio ad un sorriso perfetto.
"Si lavoro qui da poco..frequenti spesso questo bar?" - chiedo con non so quale forza sovrumana
"Si" - risponde deciso - "È il bar di mio padre" - aggiunge. Il mio cuore si ferma. Io stavo lavorando nel bar del padre del ragazzo che mi piace??? Ok. Calma.
"Ah..wow.." - biascico
"Ho prenotato un tavolo qual è?" - mi chiede?
"Quello lì" - dico indicando il tavolo a 5 posti.
Per fortuna era con tutti amici, se ci fosse stata qualche ragazza sarei stata gelosa.

Durante la serata non faccio altro che guardarlo e non posso non pensare a quanto è bello!
Ad un certo punto si avvicina di nuovo
"Non mi hai detto come ti chiami" - mi dice con il bicchiere in mano
"Den..il mio nome è Den"
"Wow..Den, che bel nome" - dice e mi guarda negli occhi, il giusto per poter capire che quel ragazzo davanti a me è la perfezione in persona.
"Ci vedremo spesso allora Den"
"Già..." - dico come se volessi finire la frase
"Alessio" - dice e mi porge la mano.
-Lo so che ti chiami Alessio - avrei voluto rispondere - ma non mi è possibile.
Gli stringo la mano e il movimento di braccia mi fa sentire il suo profumo. Un profumo da uomo, di quelli che si sentono lontano un miglio.
"Beh il locale non è grande quindi sai dove trovarmi per qualsiasi cosa.. conosco ogni angolo di questo locale" - mi dice
"Grazie!" - sorrido.

Questa è la serata più bella della mia vita. Vorrei andare da lui e digli che è bellissimo ma non posso.
Lo guardo parlare con i suoi amici, ogni tanto ride e io non posso far altro che innamorarmi sempre di più. Si. Sono innamorata di questo ricciolino con la faccia tenera e le spalle forti, con il sorriso delicato e la voce dura.

A fine serata lui è ancora lì e io sono..
"Si vede che sei stanca, torna a casa, qui ci penso io" - Alessio mi aveva appena letto nel pensiero.
"Grazie. È davvero gentile da parte tua"
Mi poggia leggermente le mani sui fianchi e mi da due baci per salutarmi. Mi perdo nel suo profumo e le mie guance sfiorano le sue, sono lisce. Quando ci stacchiamo mi fisso sulle sue labbra e poi torno in me. Mi giro e torno a casa.
La giornata più bella della mia vita si era conclusa nel modo migliore.