9. Flowers

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"Sei sicuro che puoi prenderti due settimane di ferie?" Domandò la madre, con tono indagatore.

"Sì mamma, sono sicuro"

"E il tuo capo è d'accordo?"

"Certo mamma, è lui che deve darmi il permesso"

"Non è che sei stato licenziato?" Domandò di nuovo, diffidente.

"Mamma no! Il lavoro ce l'ho ancora. Se non ci credi, chiama e chiedi"

Michael sbuffò, sedendosi su una delle sedie in cucina.

"Muoio di fame" commentò, sentendo l'odore di qualcosa di buono uscire dalle pentole.

"La mamma ti ha preparato il tuo piatto preferito" rispose subito la donna, accarezzandogli entrambe le guance.

"E poi ho mandato papà a comprare i pasticcini, dobbiamo festeggiare"

"Festeggiare cosa?"

"Ma come cosa? Che sei tornato dalla tua mamma"

Joannie gli accarezzò ancora le guance, questa volta stringendo di più.

Il riccio un po' rise e un po' ne rimase infastidito. Odiava farsi strizzare le guance, ma adorava sua mamma e a lei era permesso tutto.

"Solo per due settimane, avevo bisogno di stare un po'.. in compagnia"

"Ci credo che ti senti solo, in quella casa enorme! Perché non ti trovi una ragazza?"

"Mamma.." la rimproverò Michael, alzando lo sguardo al cielo.

"E va bene, va bene! Un bel ragazzo allora, muscoloso e con i capelli biondi"

Michael sentì lo stomaco stringersi, l'immagine di Andreas lo colpì.

"Comunque questa cosa che baci i ragazzi...non credo che mi abituerò mai" disse la donna, prendendo un cucchiaio e girando qualcosa nella pentola.

"Sei solo invidiosa!" Ribatté il ragazzo. "Perché tu non puoi più" aggiunse, prendendola in giro.

"Cosa non può più?" Chiese Michael Senior, entrando in cucina con un vassoio di pasticcini grande come un'automobile.

"Baciare i ragazzi belli" rispose prontamente il riccio, sapendo che si sarebbe beccato una strigliata per quella risposta.

Infatti, neanche un secondo dopo, il cucchiaio sporco di sugo colpì la mano del ragazzo, che la ritrasse ridendo.

~

Quando stai lontano da casa un po' dimentichi cosa significa vivere in famiglia. Io, almeno, lo avevo scordato.
E fui felice di sentirmi così tranquillo per qualche giorno.

Lontano dal fantasma di Andreas e della sua casa.

~

Andreas pagò il suo acquisto alla cassa, ringraziò il commesso per la gentilezza e si diresse verso la sua auto.

Quando parcheggiò, con la rosa bianca sul sedile del passeggero e la porta della casa di Michael di fronte a sé, si sentì leggermente a disagio.

Prese un enorme respiro, raccolse il fiore bianco e aprì la portiera.

Fu indeciso se suonare al campanello e dargliela di persona, o se lasciarla lì, come sorpresa.

Alla fine optò per la sorpresa, lasciando al riccio lo spazio e il tempo di reagire a quell'azione.

Lasciò un bacio sulla porta scura, per poi voltarsi e guidare verso casa.

~

Mi sono sempre detto che se avessi trovato quel fiore lo avrei lanciato il più lontano possibile.

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