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Pensieri di Karol
Dopo quel piccolo infarto che mi aveva fatto provare Ruggero dicendomi quel semplice:
"benvenuta in famiglia Karol" arrivammo finalmente in salotto per quella conversazione in famiglia di cui tanto vi ho parlato.

Diciamo che essendo la mia prima conversazione decente che avevo fatto insieme a una famiglia mi sentivo un po' a disagio a compensare quel mio stato d'animo era Ruggero che mi guardava sempre e non riusciva a staccarmi gli occhi di dosso e io speravo in eventuale terremoto per far finire quel momento così imbarazzante.

Per un'altra volta nella mia vita fu Antonella a salvare questa situazione dicendo che quella sera le sarebbe piaciuto uscire tutti quanti a cena per conoscerti meglio e devo dire che la cosa non mi ha disgustato ma mi é sembrata una cosa piuttosto giusta, insomma dovremo anche conoscerci meglio.

<<Cosa ne pensate?>> chiese Antonella, io e mio fratello ci limitammo ad annuire mentre mia madre doveva sempre fare la sua parte mettendosi a parlare

<<Mi sembra fantastico, dopotutto i nostri figli dovranno pur conoscersi meglio>> detto questo mia madre e Antonella guardarono direttamente me e Ruggero e io non poté fare a meno di diventare rossa come un pomodoro.

<<Concordo pienamente con lei signora Carolina>> era stato Ruggero a parlare e quando si accorse che volevo trafiggerlo solo con uno sguardo si mise a ridere.

<<Allora Karol tu cosa ne pensi?>> Antonella era curiosa di sapere cosa ne pensassi di quella sua proposta, io volevo dire che mi sembrava fantastico ma Ruggero mi aveva messo troppo in imbarazzo quindi feci un sospiro profondo e dissi cosa ne pensavo io

<<Si mi sembra perfetto>> feci un mezzo sorriso per far tranquillizzare Antonella e poi guardai Ruggero che stava ancora ridendo.

Ma cosa aveva da ridere?

Per evitare questo imbarazzo decisi di salutare tutti quanti e andare di sopra in camera mia per farmi un bel bagno rilassante e decidere cosa indossare per questa sera ma non appena entrai vidi la sorellina di Ruggero che entrò in camera mia alquanto imbarazzata

<<Ehi ciao piccolina tutto bene?>> chiesi io

<<Si tutto bene solo che volevo chiederti una cosa, puoi anche dirmi di no eh>> ok già amavo questa bambina perché aveva un carattere diverso ed era quasi il mio riflesso di quando ero bambina

<<Avanti dimmi tutto>> mi chinai per guardarla meglio negli occhi e mi accorsi che aveva lo stesso taglio di occhi di Ruggero....

Stupendi come i suoi.

ASPETTA CHE? KAROL RIPRENDITI.

<<Senti siccome sta sera c'è la cena in famiglia non é che mi aiuteresti a scegliere un vestito adatto e io aiuto te a sceglierne uno?>> aveva già fatto gli occhi dolci e dovete sapere che io non riesco a resistere a una bambina/o che fa gli occhi dolci

<<Va bene dopotutto come posso resistere a quegli occhioni dolci?>> non riuscì nemmeno a finire la frase che mi ritrovai Giorgia nelle mie braccia che mi abbracciava forte forte.

<<Allora ti aspetto in camera mia alle sette e mezza la cena é alle otto e mezza>> e detto questo mi diede un ultimo abbraccio e un bacio sulla guancia e poi uscì dalla mia stanza.

Una volta uscita, presi tutto il mio materiale e andai a farmi un bel bagno rilassante.

Dopo aver fatto il bagno siccome erano ancora le sei del pomeriggio decisi di svaligiare la mia valigia e di preparare il make-up che avrei usato quella sera. Finito di fare tutto ciò mi accorsi che erano le sette precise quindi mi misi un semplice pantaloncini e una canotta e andai in camera di Giorgia come promesso.

¿Ti amo o ti odio?🖤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora