Toho likes it hot

Love in an elevator

Main chatacter: Kazuki Sorimachi

Guest star: Kumiko Sugimoto (aka Susie Spencer)

Love in an elevator

Livin' it up when I'm goin' down

Love in an elevator

Lovin' it up till I hit the ground

(Aerosmith, Love in an Elevator -1989)

Per Kazuki accompagnare la sua ragazza ai grandi magazzini era un noia mortale. Tuttavia Kumiko aveva tanto insistito e lui non aveva saputo dirle di no.

Da quando stavano insieme aveva fatto di tutto per accontentarla: stava benissimo con lei.

L'inizio della loro storia era stato parecchio travagliato. Insomma, non era stato affatto facile far accettare ai compagni di squadra il fatto di essersi fidanzato con una delle tre managers della Nankatsu.

Il tutto era cominciato il maggio precedente, alla festa di fine Campionato, indetta ogni anno per celebrare i nuovi Campioni Nazionali.

Come ormai di consueto, anche quel torneo si era concluso a pari merito tra la Toho F.C. e la Nankatsu, con buona pace di Capitan Hyuga che non ne poteva più di sollevare la bandiera con Ozora e scambiarsi la maglietta con lui.

Anche perché a lui la maglia di Tsubasa andava stretta e copriva a malapena l'ombelico.

Ma era sempre andata così.

Ogni anno.

Dall'inizio delle superiori.

Tranne una volta ... ma questa è un'altra storia.

Fatto sta che, durante quella festa, era successo il fattaccio.

Tutti ballavano, ridevano e scherzavano e si sa: da cosa nasce cosa. Un bicchiere di troppo e complice l'atmosfera, lui e Kumiko si erano ritrovati uno tra le braccia dell'altra.

Per non lasciarsi più.

Aveva scoperto in lei una ragazza forte e tenace, completamente diversa dalle apparenze. Si chiedeva come avesse fatto a non notarla prima. Probabilmente perché spesso la Sugimoto veniva eclissata dall'ombra ingombrante della ben più nota Sanae Nakazawa : capo manager e fidanzata di Tsubasa.

Esattamente come accadeva a lui.

Era un ottimo calciatore e un attaccante degno di nota.

Ma quando hai la sfiga di essere in squadra con un fuoriclasse come Kojiro Hyuga, passi inevitabilmente in secondo piano.

Non ti nota nessuno.

E siccome chi si assomiglia si piglia, avevano finito con l'innamorarsi.

Hyuga, Wakashimazu e Sawada ne avevano inizialmente fatto un mezza questione di Stato.

-Non possiamo fidarci di lei: sicuramente ci spia.- aveva detto Ken

-Stai attento a cosa le dici. Non vorrei che andasse a riferire ai suoi tutti i nostri schemi segreti.- aveva rincarato Takeshi.

-Non la voglio tra le palle.- aveva concluso Kojiro con la consueta grazia.

Alla lunga, però, i suoi tre compagni di squadra si erano rassegnati e avevano accettato la situazione. Il portiere e il centrocampista si dimostravano addirittura gentili e simpatici con Kumiko.

Il Capitano aveva invece semplicemente imparato a non ringhiare quando la vedeva.

Già un buon passo avanti, conoscendolo.