Ale_insigne ha postato qualcosa sulle storie
Meta misteriosa🤪
Lorinsigneofficial ha risposto alla storia: mi raccomando appena arrivate chiamatemi ok?
Arekmilik ha risposto alla storia: se c'è bisogno chiamami anche alle due di notte che sono disponibile eh
Ma grazie Arek
Di niente księżniczka💜
Guarda che non so il Polacco
księżniczka significa principessa🙃💜
Ok(?)🤨💜
Ale_insigne ha postato qualcosa sulla sua storia
Here We are💙
Arekmilik ha risposto alla tua storia: ma voi non...non eravate partite?🧐💜
Scherzoo🤪💜
Ovvio che siamo qui per sostenervi contro la fiorentina🙈Le supporters migliori le abbiamo noi😌💜
Pavoneggiati di meno Milik
P.s.: sono Anna, Ale è scesa a venirvi a dare la buona fortunaOk🙃
Arek's pov
Aperto impaziente l'arrivo di Alessandra dato che Anna mi aveva scritto dal suo profilo. Appena arriva dice un buona fortuna a tutti ed appena si gira verso di me sorride e corre ad abbracciarmi per poi allacciare le braccia al mio corro e le gambe intorno alla mia vita. Cerco di fissare il suo odore nella mia mente e, quando apro gli occhi, guardo verso Kalidou e noto che si sta trattenendo dal non urlare. Una cosa che non vi ho detto è che Kalidou crea le 'ship' sulla squadra e su chi potrebbero stare bene ed, ovviamente, mi ha accostato ad Alessandra anche se so che non sono alla sua altezza. Scende dopo avermi dato un bacio sulla guancia e corre dal fratello e sento solamente mugugnare in napoletano dai due e delle occhiatacce di Lorenzo su di e su di lei ma poi si abbracciano. Alessandra esce dopo aver dato un'ultima occhiata a tutti ed un sorriso appena mi guarda. Chiude la porta ed esce dalla mia visuale. Usciamo dallo spogliatoio ed andiamo verso il campo e la prima persona che cerco è lei. Quando era entrata nello spogliatoio aveva ancora il giubbino dato il freddo che faceva ed ora mostra la maglia della nuova stagione di cui non so che giocatore è perchè il numero è sul retro. Muoio dalla voglia di sapere quale numero di maglia indossa e fantastico sulla sua maglia con il numero novantanove cioè il mio. Appena calpesto l'erba verde del campo ricordo ancora quando giocavo da piccolo nel cortile di casa mia e spesso con me c'era mio padre che mi guardava sorridendo e spesso giocava con me. Lascio stare ciò dato che in campo mi devo concentrare solo sul calcio. Incominciamo il riscaldamento ed, appena abbiamo finito, andiamo negli spogliatoi per cambiarci e per poi rientrare in campo.
Amin's pov
Guardo tutta la partita dalla panchina dato che sono stato convocato ma il mister non mi farà giocare. Siamo arrivati al secondo tempo e si nota che la squadra ha perso le speranze dato che siamo sotto di due goal. Nella mia mente sorgono mille pensieri soprattutto su di lei: Anna. Questa mattina dovevano partire e non so se sono arrivate oppure non sono più partite. La mia mente viene liberata dai pensieri solo quando sento un boato segno che la fiorentina ha fatto un'altra goal. La parità finisce così con una nostra nuova sconfitta. Mi alzo dalla panchina e vado verso il campo per poi battere il cinque seguito da un'abbraccio a tutti quelli che hanno giocato oggi e che sono in campo. Alcuni dei miei compagni sono seduti per terra, altri stesi con il volto verso il cielo ormai scuro di questo sabato sera.
Quando il campo è ormai vuoto si sentono ancora i cori dei tifosi napoletani e sento da dietro una voce che riconoscerei tra mille: è Anna.
"Sai Amin, sono entrata a far parte della squadra principale femminile del Napoli" dice e mi volto verso di lei. Noto che hai il mio completo da calcio e che le sta benissimo.
"Oh allora riuscirai a scappare anche da me" le dico con fare malizioso e corriamo per tutto il campo: lei che cerca di scappare da me ed io che la rincorro come se avessi bisogno di lei per vivere come l'uomo che ha bisogno dell'acqua per vivere. Continuo a rincorrerla e, essendo più veloce di lei, le corro d'avanti ed inciampa per poi cadermi addosso. Si trova seduta sul cavallo dei miei pantaloni ed il mio amichetto sta sussultando. I nostri respiri si fanno affannati ma abbiamo ancora sulle labbra il sorriso stampato. Le appoggio le mani sulle gambe e faccio fare su e giù su di esse. La guardo con occhi sognanti e fantastico su come sarebbe far combaciare le nostre labbra ed immagino come sarebbe farlo qui, fonte a tutti i nostri tifosi che stanno intonando ancora i cori dello stadio, e sulla sua reazione. Avviene tutto in una frazione di secondo che mi abbraccia e che mi lascia un bacio sul collo. La mia pelle, in quel punto in cui è stato toccato dalle sue labbra, sta andando in ebollizione ed ho le guance verso il colore rosso ma penso che ciò non si nota anche se me ne sarei fottuto della circostanza e l'avrei baciata fino a non avere il fiato e vorrei stare con lei e farle appoggiare la sera la testa sul mio petto, stringerle la mano mentre camminiamo per strada e stringerla a me quando piove ed abbiamo un solo ombrello e baciarla la sera d'avanti il cielo con le stelle e la luna piena. Tutto questo lo vorrei fare solo con lei e con nessun altro. Ci alziamo da terra e camminiamo, per mio stupore, con le dita intrecciate. Quando siamo dagli altri, ci fermiamo a parlare e le metto un braccio sulle spalle e lei intreccia le nostre dita ed appoggia la testa sulla mia spalla per poi ridere alle occhiate che ci lancia Kalidou. Si volta verso la sua sinistra e mi stringe la mano per avvisarmi di voltarmi e noto che Arek, il mio migliore amico, ed Alessandra stanno abbracciati mentre si guardano negli occhi e parlano mentre sorridono ed Arek le sosta delle ciocche dietro le orecchie per poi farle appoggiare la testa sul suo petto e lui le lascia dei baci sul capo e le accarezza i capelli e la ragazza ha gli occhi chiusi e deduco che si stia rilassando al tocco delle sue mani sui suoi capelli.
Anna pov's
Io e Alessandra siamo in camera nostra a dirci le cose che ci sono successe a me con Amin e a lei con Arek
"Ma.....ma tu ci pensi e ci mettiamo con loro ? Nostro fratello quanto sclererà ?" mia sorella dice tutto questo mentre sorride"Perciò dovremo essere con i piedi di piombo e non fare nulla di affrettato che possa mettere in subbuglio il rapporto con nostro fratello"
"Sisi okey ,senti già in macchina ti ho raccontato di me e Arek ma adessooooooo raccontami di te e Amin susu "
"Beh sono scesa in campo per andarlo a salutare inoltre indossavo il suo completino da calcio ,ad un certo punto ha incominciato a rincorrermi fino a quando non sono inciampata su di lui ehmmm ehmmm sentivo ....beh ho sentito.....oddio non voglio dirlo "
Mentre sto per continuare a parlare entra in camera nostra Lorenzo con una faccia interrogativa
"Allora??? Sopra chi eri tu?!!! E tu Ale con chi stavi parlando???!!!! Ditemi tutto!!!!"
"Lorenzo ascolta apprezziamo che tu ci ami e ci voglia bene però Lollo a noi piacciono due amici tuoi della squadra e non possiamo nascondere che ogni volta che stiamo con loro sorridiamo e ci dimentichiamo dei nostri ex " gli dico io con tono calmo
"Ma voi siete ancora piccole "
"Lollooo abbiamo 21 anni non 2 ,tu sei sempre nostro fratello a prescindere da quello che succederà ? Okey ?? E poi siamo sicure che questi due ragazzi non ci faranno soffrire se le cose vanno come devono andare " questa volta a parlare e Alessandra
Lorenzo prima fa la parte che sta per andarsene poi corre verso di noi e ci abbraccia entrambe
"Ragazze voi mi farete ammattire un giorno ma io vi amo comunque ,e poi ormai avete ragione voi state crescendo e devo farvi ricostruire una nuova vita sentimentale "
"Alleluiaaaaa!!!! Appicciam o cer a San Gennar !!!!!" io e Ale urliamo contemporaneamente e ci diamo in cinque
"Ah si voi fate cosi? Beh io adesso vi faccio ridere per bene !!!!"
Ci butta sopra il letto e inizia a farci entrambe il solletico ,alla fine passiamo la serata a casa sul divano insieme a nostro fratello che non smette di stuzzicarci in ogni momento.
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Colpo di fulmine
FanfictionDue ragazze, sorelle gemelle e sorelle minori di Lorenzo Insigne, noto calciatore del quartiere di Posillipo e l'unico nato a Napoli della squadra partenopea, incontrano l'amore della loro vita ma, il fratello accetterà ciò o, per la sua troppa gelo...