due mondi infinitamente lontani,
come poli opposti siamo attratti.
Tu che,
come freccia mi attraversi
lasciando sul mio cuore
un' indelebile tracciaDelicata brezza,
che sfiora leggermente la pelle
in una mattina imperturbabile.
Movimento soave,
ancor più leggero di una piuma,
cadente dall'azzurro cieloio, fugace vento d'inverno,
gelante le ossa,
intensamente distruttivo
come caos infinitotu, tenero respiro d'amore,
delicato come un fior appena sbocciato
dolce profumo alle narici,
che inebria le sensazioni,
addolcendo i sentimentiIo, forte sensazione pungente,
colma di malessere costante,
che brucia la pelle,
distruggendo le emozioni.Tu, dolce onda,
che trascina via i granelli di sabbia
adagiati sulla spiaggia,
pace eterna dello spiritoio, violenta tempesta
non curante,
che distrugge ogni cosa esistente,
dannazione eterna dell'animaDistanza colossale
di due mondi lontani,
trasportati violentemente
nel medesimo infinitamente grande universo.Proviamo disperatamente
ad unire
gli infiniti pezzi,
colmando vuoti abissali,
senza lasciar spazio alcuno
all'incertezza
dell'essere sconosciuti