Una notte d'autunno,
brezza quasi invernale,
foglie cadenti al suolo,
che lasciano
i rami ormai spogli
di alberi non più rigogliosi.Stelle celate da nubi,
scure come il mio animo
spento dalla tristezza
di questo clima senza vitalità.Pelle accaldata dal focolare
di casa,
corpi vicini,
volti a sconfiggere il gelo
creato da questa triste notte.Pensieri di giorni estivi,
offuscati da una nostalgia persistente.
Momenti felici
che sembran soltanto
uno sfuggente ricordo,
i quali svaniscon pian piano
da una mente oramai nostalgica.Odo faticosamente
il verso di un gufo,
appollaiato su un albero vicino casa,
il quale mostra
il suo sguardo languido ai passanti,notturno come me
che sveglia rimango
volgendo il mio pensiero
a giorni più felici.In questa notte,
ove nuvole minacciose
solcano il cielo oscuro,
rimembro vecchi istanti
spazzati via,
come una tempesta allontana i granelli di sabbia,
che delineavano un tempo
un mar ricco di incertezze,le stesse che provo volgendo lo sguardo all'interno del mio animo,
incapace di affrontare l'oscurità,
portata fugacemente
da questo malvagio autunno.