Quella maniera in cui sovente t'esprimi
e quell'espressione accigliata d'ogni sera
e quegli occhi spalancati dall'ardore
d'una celere discussione,quel bagliore fulgido che emani
e quelle dita frenetiche, quasi tremanti
e quel viso dolce e lieto
che spesso dentro me permane;rimembra,
dovunque tu vada,
ovunque tu permanga,
la mente mia seco ti conduce,
quasi come gli occhi abili fossero,
nel catturarti in un ritratto,
perdurante sin dall'alba dei tempi.