𝖯𝗈𝗏 𝖩𝗂𝗆𝗂𝗇

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L'aria che si respira appena arrivati a scuola mi inebria le narici facendomi sorridere come uno scemo, mentre mi guardo intorno tutto contento. Tutto si sta svolgendo secondo i piani.
《Aaaahh io odio la scuola!》dice Taehyung sbuffando mentre cammina accanto a noi tenendo il passo.
《Lo sappiamo ma ehi, la odi ma allo stesso tempo ti piace perché ci siamo noi a farti compagnia》dice Jungkook facendo il suo sorriso da coniglietto sbilenco. Adoro quando fa quel sorriso è cosi adorabile e lo rende più bambino di quando non lo sia già.
Si perché io ho 17 anni, Taehyung ne ha 18 e Jungkook ne ha 16, andiamo solo in alcuni corsi insieme ma per il resto siamo di classi separate, io vado in classe con Yoongi solo a Musica per esempio e con Taehyung e Jungkook solo nelle ore di Fisica e Chimica perché abbiamo lo stesso professore.
Oggi infatti alle prime due ore avevamo Chimica, una materia che odiavo ma per fortuna andavo abbastanza discretamente.
All'ora di pranzo raggiungo la mensa che viene inondata di tutti gli studenti della scuola e ci sono anche quelli dell'ultimo anno come mio fratello. Lo raggiungo tutto contento e lo abbraccio prima di prendere il vassoio di cibo e andarmi a sedere.
《Ciao Mochi, come sta il mio fratellino adorabile?》mi chiede accarezzandomi i capelli dolcemente come mamma. Me la ricorda tanto è per questo che lo adoro e gli sto sempre appiccicato.
《 tutto bene Hyung, posso chiederti una cosa? Potresti coprirmi solo oggi? Devo incontrarmi con Yoongi Hyung per prendere una cioccolata calda, ma mamma ha detto che abbiamo ospiti a casa, se per caso ti inventi-...》
Mi posa un dito sulle labbra stoppadomi e sorride dolcemente.
《Si Jimin, ho capito ti aiuto io non preoccuparti fratellino》
Poi sorrido tutto contento e annuisco correndo dai miei amici con il vassoio in mano. ancora più contento di quanto non lo fossi da stamattina.
Non ero mai stato cosi felice.
《Ha detto che ti coprirà?》
Dice Taehyung mentre inizia a mangiare il suo pranzo.
《Si il mio fratellone è davvero gentile e sempre disponibile a aiutarmi lo sapete》
《Concordo con Jimin, Jin è un pezzo di pane, spero che non gli dicano nulla e non si faccia mettere i piedi in testa, se lo scoprissi sarei devastato》 dice Jungkook scuotendo la testa e abbassandosi mentre inizia a mangiare.
Mio fratello bullizzato? Sarebbe bruttissimo.
Come mi sentirei se lo scoprissi?
Solo a pensarci mi viene il voltastomaco e nemmeno riesco a mangiare, mi volto per cercare con lo sguardo il mio Hyung e lo vedo seduto a un tavolo con un giovane dai capelli biondicci, quasi bianchi.
Aggrottò le sopracciglia per cercare di osservarli meglio ma,non sembra che gli stia dicendo male anzi, tutt'altro stanno ridendo e scherzando come due buoni amici e sono contento, tanto che mi ritorna l'appetito e ricomincio a mangiare.
Alla fine delle lezioni saluto i miei amici e prima che chiudano i bagni della scuola entro dentro il bagno maschile e senza farmi vedere da nessuno,caccio dalla tasca dei miei pantaloni, un bel lucidalabbra rosa e me lo spalmo sulle labbra guardandomi allo specchio, non mi sono mai piaciuto davvero molto, per quel che mi ricordi ho sempre pensato di essere nella norma come bellezza, si qualche ragazzo o ragazza mi è venuto dietro ma mai qualcosa di serio.
Sorrido e mi patto le guance, stranamente quel lucidalabbra aveva dato un qualcosa di non so ché al mio aspetto che me lo fece apprezzare molto.
Uscì dal bagno e poi dalla scuola di corsa,e mi affrettai a guardare la posizione che mi aveva condiviso Yoongi su Instagram.
Aveva anche aggiunto
               "𝗇𝗈𝗇 𝗁𝗈 𝖻𝗂𝗌𝗈𝗀𝗇𝗈 𝖽𝗂 𝗎𝗇 𝗍𝗎𝗈
             𝗆𝖾𝗌𝗌𝖺𝗀𝗀𝗂𝗈 𝖽𝗂 𝖼𝗈𝗇𝖿𝖾𝗋𝗆𝖺 𝗉𝖾𝗋𝖼𝗁𝖾 𝗌𝖾
    𝗏𝗂𝗌𝗎𝖺𝗅𝗂𝗓𝗓𝖾𝗋𝖺𝗂 𝗅𝖺 𝗉𝗈𝗌𝗂𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾 𝗌𝖺𝗉𝗋𝗈 𝖼𝗁𝖾 𝗏𝖾𝗋𝗋𝖺𝗂,
                              𝗍𝗂 𝖺𝗌𝗉𝖾𝗍𝗍𝗈♡"
Sorrido e inizio a seguire l'indicazione descritta dalla mappa della cittadina e si trovava in un locale dove ero già stato.
"Like a Candy" un locale molto raffinato che ricordava le vetrine di Londra che trovi nelle foto Tumblr quando cerchi delle cose carine e colorate.
Quando entro un profumo di cannella e Marshmallow invade le mie narici facendomi sorridere come uno scemo, le pareti erano piene di scritte di tutti i modi e scritture diverse, e c'erano molte lavagne con scritte carine di cibi e bevande diverse che c'erano in quel locale.
Yoongi era seduto a un tavolino per due accanto alla vetrata principale del locale, aveva gli occhiali e stava leggendo uno spartito e quella sua aria concentrata mi fece rimanere imbambolato sulla soglia per un po, al punto che una ragazza, che forse lavorava lì mi raggiunse e sorrise carinamente:
《La prego mi segua, il ragazzo la sta aspettando》
Wow allora aveva detto al proprietario che non era solo. Mi dirigo verso il tavolino e sposto la sedia posando lo zaino accanto al tavolino e faccio un cenno timido verso Yoongi Hyung, che distoglie lo sguardo poco dopo e con un sorriso caloroso mi accoglie e mi invita a sedermi di fronte a lui.
《Alla fine sei arrivato》
《Mi aspettavi da tanto, Hyung? Scusa se ci ho messo un po》mi gratto la testa in imbarazzo e faccio una risatina.
《Ma no tranquillo, sei in perfetto anticipo, io sono appena arrivato pensa te, sono rimasto un po a scuola nell'aula di musica a provare un pezzo per il saggio della scuola perciò, avresti anche potuto non trovarmi》ride un po e si toglie gli occhiali posandoli sul tavolino,mentre posa un gomito su di esso e poggia la mano sotto il mento per darsi da appoggio.
《Allora cosa prendi? Io una cioccolata》
Prendo il menù e sfoglio per leggere le varie proposte fra le bevande e vengo colpito da una bevanda rosa e molto carina che mi ricorda mio fratello.
《La bevanda "Pink Mermaid"》gli sorrido e poi poso il menù davanti a me e lui mi fa un sorriso curioso
《oh beh interessante.. molto singolare》
E poi fa camminare la mano lungo il tavolo e con le dita, inizia a sfiorarmi le mie e io non posso fare a meno di abbassare un po lo sguardo e guardare cosa sta facendo, mi si mozza il fiato, prima d'ora non mi aveva mai toccato, solo abbracciato o sorriso, adesso si sta spingendo oltre,nonostante avesse detto che tenere tutto nascosto non gli piaceva.
Mi ritrovo a arrossire e ritiro la mano, sotto il suo sguardo che si corruccia e poi torna composto.
《Allora com'è andata la giornata Jiminie?》
Non mi aveva mai nemmeno chiamato così. AISH QUESTO RAGAZZO MI FARÀ IMPAZZIRE, E POI... PERCHÉ NON RIESCO A STARE PIÙ SEDUTO COMODO SULLA SEDIA? HO UN PROBLEMINO PER CASO?
scacciò il pensiero e cerco di essere composto.
《È andata più che bene,davvero》
Sorrido e poi quando arriva la cameriera che prima mi aveva accolto facciamo le nostre ordinazioni.
Sulla strada di ritorno si era offerto per accompagnarmi almeno per il vialetto che portava alla mia casa e prima di lasciarmi andare,incomincia a guardarmi intensamente e poi sento il suo calore sulle mie labbra e il suo respiro rauco farsi sempre più vicino al mio.
《Jiminie..non sai quanto ti desidero...》 sussurra sempre in quel modo così rauco e travolgente che mi fa impazzire i pochi neuroni che avevo a posto in quel momento e addio lucidità.
《Anche io...Y-Yoongi...》
E poi le sue labbra sono a contatto con le mie, si schiudono passionali e in modo bisognoso come se non potesse fare a meno di non darmi quel bacio, come se avesse bisogno di me per stare bene.
Il suo braccio mi avvolge dietro la schiena in un abbraccio dolce e le sue labbra sono ancora sulle mie quando parla.
《Ci rivediamo domani, nell'aula di Musica alle 18:00 e avrò una sorpresa per te》
《Non vedo l'ora Hyung》
Il suo sguardo fisso sul mio si fa da Possessivo a dolce in un solo colpo e mi accarezza una guancia stampandoci un bacio sopra con uno schiocco e poi mi fa un cenno prima di sparire completamente lungo il sentiero.
Ho le labbra schiuse e sto ancora boccheggiando mentre, faccio girare la chiave nella serratura per rientrare a casa.
"Jimin calmo o tuo padre capirà tutto e sai come finirà, ti Farà domande su domande e se perderai il controllo, finirai per fare una cazzata e rovinarti tutto"
Trattengo il fiato e deglutisco rientrando a casa e alzo un po la voce mentre dico
《Sono a casa!》
Le voci che sentivo in sala da pranzo si stoppano e mio padre spunta sulla soglia della sala,guardandomi con i suoi occhi vitrei e come senza vita, con quel suo sguardo sempre severo e freddo.
《Sei in ritardo.》
《M-ma io..l-l'ho detto a mamma c-che-》cazzo ho iniziato a balbettare.
《Ho detto, sei in ritardo Park Jimin》
《Tesoro..lascialo-》si intromette mia madre.
《Sta zitta! Sto parlando con mio figlio non ti intromettere》poi spinge indietro mia madre e si avvicina verso di me con fare minaccioso.
《Dove sei stato? Voglio sentirlo da te.》
《S-sono stato a scuola, hai corsi pome-》
《NON MENTIRMI SCREANZATO, DOVE SEI STATO!》urla mentre fa per alzare la sua mano che viene bloccata da quella di Jin.
《È stato a scuola Papà hai corsi pomeridiani con il Professor Kim.》lo sguardo di Jin è severo e freddo e mio padre pare ricomporsi.
Si scrolla la mano di Jin di dosso e guarda me furioso negli occhi.
《La prossima volta vedi di non reagire come un ritardato, e rispondimi quando ti faccio una domanda》
Mia madre che era rimasta sulla soglia mi guarda con gli occhi pieni di lacrime e io abbasso lo sguardo scoppiando a piangere, dopo che mio padre l'ennesima volta mi aveva insultato dandomi del "ritardato".
Sorpasso mio fratello e corro in camera sedendomi sul letto e vengo colpito da una scarica forte di singhiozzi, che non lasciano spazio a fiumi di lacrime.
Come vorrei essere ancora lì fuori con Yoongi. Il mio Yoongi Hyung la mia sola gioia di vivere.
Poi sento bussare alla porta e sussurro un quasi impercettibile
《Entra Jin...》
E mio fratello rimane lì sulla porta, con gli occhi lucidi a vedermi in questo stato, si inginocchia davanti a me e mi prende le mani stringendole fra le sue.
Sono calde e morbide e dolci, ogni volta mi ci aggrappo quando non trovo la forza di sostenermi da solo e sono come un ancora di salvezza per me.
《Papà ormai tratta tutti così, mamma,te perfino me... ma ormai io sono maggiorenne e non può farmi nulla, invece a te si, perché sei ancora piccolo... dovrai resistere solo per qualche hanno e prometto di tirarti fuori da questo macello e anche mamma》
《J-Jin...io non ce la faccio più》
Crollo sulla sua spalla in un pianto frenetico e lo abbraccio forte a me.
A volte vorrei solo che io e mio fratello fossimo nati un un altra famiglia, migliore più bella e meno dolorosa da sopportare di questa.
Se vi state chiedendo come può un padre chiamare il proprio figlio ritardato non avete ancora visto niente.
《Ti prometto che ti salverò a costo della mia stessa vita Jiminie.》
《Grazie fratellone ti voglio bene...》
E tiro su col naso piangendo ancora.
《Anche io... Jiminie.. anche io》
Detto questo mi addormentai fra le sue braccia sfinito, dopo aver pianto per una buona mezz'ora.

... 𝖨 𝖲𝗍𝗂𝗅𝗅 𝖫𝗈𝗏𝖾 𝖸𝗈𝗎 ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora