𝖯𝗈𝗏 𝖩𝗂𝗆𝗂𝗇

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Mi alzo presto anche stamane.
Controllo l'orario e sono soltanto le 8:45.
Beh perfetto non ho nemmeno scuola, così posso approfittarne e uscire con i miei amici, poi mi viene in mente un'idea ancora più bella così, esco dalla mia stanza e busso a quella di mio fratello, dato che non risponde entro comunque e lo guardo mentre dorme.
Ha un viso così rilassato e curato, quando dorme nessuno come papà può farlo stare male, quando dorme tutto per lui diventa tranquillo, almeno quando è a casa per la maggior parte del tempo è sempre depresso o chiuso nella sua stanza, oppure è nella mia che si lascia coccolare da me.
Mi avvicino lentamente alle tendine rosa ricamate da mamma e le apro per far entrare la luce del sole e lo sento borbottare qualcosa, così mi avvicino facendo una piccola risatina e lo abbraccio.
《Mhhh.. Namjoon...ancora un altro po-pochino》
Cosa? Chi è Namjoon? Sarà quel ragazzo di cui mi ha parlato lo Hyung?
Il mio sguardo si fa confuso ma continuo a stringerlo ancora.
《Hyung sono io...Jiminie, ti svegli? Devo parlarti》
《Mmh.. ok Jiminie..》si stropiccia gli occhi e si mette seduto guardandomi, fa uno dei suoi sorrisi cuccioli e splendidi e mi passa una mano fra i capelli alzando la mia frangia per potermi baciare sulla fronte.
《Buongiorno fratellino, dimmi pure》
《Ti va di uscire con Me, Jungkook e Taetae?》
Gli sorrido al mio modo, quello con cui riesco a convincere tutti, a volte ha funzionato perfino con mio padre. Credeteci è successo.
《Oh... si,ok! Cosi ne approfitto per andare in biblioteca a prendere un libro di psicologia che avevo ordinato》 mi sorride carinamente e si alza dal letto andando all'armadio.
Mi ero dimenticato che mio fratello vuole diventare psicologo, oppure un maestro d'asilo. Lo ha sempre adorato.
《Cosa ti metterai? E chi è Namjoon?》
《C-cosa?! Chi? Ma nessuno... n-nessuno》
Lo vedo arrossire e girarsi di colpo ma io insisto e inizio a lamentarmi a mio modo.
《Eddai Hyung! Chi è? Un tuo amico? Un ragazzo che ti piace? Chi è?》
Mi metto davanti all'armadio impedendogli così di prendere i vestiti che si deve mettere.
《E-ecco.. si è un mio amico che viene in classe con me e il tuo Hyung, si chiama Kim Namjoon, è uno bravissimo studente dal quoziente intellettivo molto alto, è il più bravo di tutta la scuola, e io dopo di lui, nel tempo libero gestisce la biblioteca dove devo andare oggi a prendere il l-libro》 continua ad arrossire mentre me ne parla e io non posso fare a meno di sorridere.
《Aish! Anche lo Hyung si è innamorato che-》
Mi copre la bocca con le sue mani e fa il segno di starmi zitto.
《Zitto Jimin se lo scoprisse Mi-cha finirei nei guai lo sai e anche tu..》 poi sorride e prende i vestiti che si deve mettere.
Sorrido e poi gli do un bacino sulla guancia e esco dalla stanza per andare di sotto e trovo Mi-cha che sta facendo colazione.
La saluto con un cenno ma non ricevo nessuna risposta.
《Papà parla di educazione con me e Seokjin, ma tu in maleducazione ci superi più di tutti》
《Senti chi parla, quello che si veste da donna, tsk patetico, papà dovrebbe punirti solo per come ti vesti》
《Tu fatti i fatti tuoi! E non rompere, tu dovresti vestirti di meno da puttana piuttosto e pensare alla tua di vita invece di fare la spiona con me e Seokjin,non lo capisci che così non ti vorrà mai bene nessuno?》
《Sei uno stronzo Jimin》si alza dalla sedia e mi da un pieno schiaffo sul volto.
So che non si picchiano le ragazze perciò, rimango fermo sulla soglia della porta, e per la prima volta nei suoi occhi noto, dispiacere per quello che ha fatto,ma comunque se ne va verso le scale e sparisce lasciandomi lì fermo con gli occhi lucidi e un labbro mezzo spaccato.
Arriva anche Seokjin Hyung che mi abbraccia attirandomi a se.
《Sai com'è fatta non fartene una colpa tu non centri Jiminie》
《Hyung... sono stanco di questa benedetta vita, o metti fine tu a tutto questo o lo faccio io》
Sospiro e vado di sopra per prendere le mie cose. E avete capito bene era una frase a doppio senso.

Dato che siamo pronti, usciamo di casa senza nemmeno salutare Mi-cha o dirgli dove andiamo, e ci incamminiamo verso casa di Taehyung, perché ci ha detto che Jungkook ha dormito da lui.
Io penso sempre di più che quesi due si siano innamorati ma non vogliano dire nulla, a volte hanno atteggiamenti molto intimi.
Tengo ancora per mano il mio Hyung quando arriviamo davanti casa di Taetae.
Dato che lui odia quando si suona al campanello, estraggo dai pantaloni il mio telefono e compongo il suo numero aspettando che risponda
《Tae! Ehi io e Jin siamo sotto, scendete?!》
Scendiamo subito il tempo di vestirci!》
Perché mi suona molto porco? Aish devo smetterla di pensare a queste cose.
Ok! Fate presto!》
Attacco e guardo Jin che mi sorride carinamente.
《Sai anche io ci sto pensando e credo che Tae e Jungkook sarebbero una bella coppietta》
Arrossisco e distolgo lo sguardo.
《Aish Hyung! Ma io non penso a queste cose...》
《Ah no? E allora perché sei arrossito?》
Ridacchia e mi tira una guancia e io faccio uno sbuffo carino ridendo alzando le spalle.
《Aah non lo so! Solo che... boh immaginarmeli insieme a volte mi fa strano.. non lo so perché forse perché loro due sono migliori amici da una vita..》
《Beh ma anche tu e Yoongi siete stati amici per molto tempo ... ma alla fine il destino vi ha voluti far innamorare no? Jimin non è mai brutto innamorarsi della persona a cui si vuole bene di più anche come un fratello, perché sai che quella persona non ti tradirebbe mai e mai ti abbandonerebbe》
Lo Hyung aveva ragione, poi voltai lo sguardo verso il vialetto e la scenetta a cui stavamo assistendo mi fece quasi scoppiare a ridere, ma Jin stava già ridendo come una foca.
《Andiamo Jungkook! Ti ho detto di leggerlo devo allacciarmi le scarpe!》
《Yaa! Non sono la tua schiava!》
《Non ti ho dato della donna prima di tutto,secondo muovi quel tuo bel culo seducente e tienimi la borsa, eddai!》e la voce di Tae quando si lamenta mi fa troppo ridere tanto che inizio a ridere perfino io, insieme a Jin.
《Ehi! voi due non ridete delle mie sventure, questo stronzo non mi vuole aiutare uffa...》
《Mi tratti sempre come uno schiavetto!》
《Se lo facessi ti avrei costretto a vestirmi ma io mi sono vestito da solo!》
Ribadisce sbuffando.
《Anche qui ti sbagli! Ti ho dovuto abbottonare la camicia perché te la sei messa storta! Ricordi? Eppure è successo un secondo fa!》
E Jungkook gli da una pacca sulla testa.
《E di te cosa dovrei dire che per ogni cosa mi picchi? Mh?! Dovrei chiamare la polizia》
《Ma smettila Tae che per tutte le volte che l'ho fatto dovresti essere intelligente e invece non lo sei》
《YAAAH JUNGKOOK》
Grida Tae offeso mentre Jin, entra dal cancelletto e gli va davanti aggiustandogli il colletto.
《Oh andiamo smettetela di fare i bambini a tutto c'è una soluzione》si abbassa e allaccia le scarpe di Tae e poi fa un sorriso dolce pattando la testa a entrambi.
《Avanti fate pace su》prende le loro mani e le mette vicine.
《No, prima deve scusarsi lui》dice Jungkook sbuffando.
《Ah no prima devi farlo tu, dato che mi picchia sempre!》dice lui ringhiando.
《Oh ma andiamo! Cosi non risolverete mai andiamo fate pace che già stiamo perdendo troppo tempo》dico io andando accanto a mio fratello.
Poi sbuffando entrambi e si prendono per mano, Tae fa un sorriso e anche Jungkook e poi si abbracciano.
Io e Jin ci diamo il cinque e poi ci incamminiamo verso la Caffetteria dove sono stato con lo Hyung ieri, Like a Candy.
Quando entriamo un odore di Pancake fa subito mormorare la pancia di Tae
《Oh ragazzi, mamma mia che fame》dice tenendosi la pancia.
《Sei un pozzo senza fondo prima di uscire ti sei mangiato due fette biscottate con la Nutella e ti sei bevuto un bicchierone di latte!》
《Per ottenere questa bellezza io devo tenermi in forma》 dice di risposta Tae facendogli la linguaccia.
Scegliamo un posto per 4 e subito prendiamo in mano i menù per scegliere come fare colazione.

Usciti dal locale mio fratello mi da un bacino e saluta Tae e Jungkook
《Allora mi raccomando oggi il pranzo lo preparo io, dimmi tu quando torni e ti tengo in caldo tutto, così non va buttato nulla,ok fratellino?》
《Ok Hyung, a dopo allora!》
Agito il braccio e anche i miei amici e lo salutiamo energicamente guardandolo andare via.
《Ha un appuntamento?》 Mi chiede Jungkook.
Io sorrido carimamente e scuoto la testa.
《No va in libreria》
E in mente mia so perché va lì.
Poi mentre stiamo per ripartire per andare a fare un giro nei negozi, veniamo raggiunti da Yoongi che ci fa fermare
《Ragazzi posso unirmi a voi e al mio ragazzo?》
Io arrossisco mentre i miei due amici fanno delle facce porche poco carine e poi all'unisono annuiamo.

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Controllai l'orario prima di entrare nella libreria e poi sospirai e presi coraggio.
Entrai e venni invaso da un profumo di libri nuovi e vecchi e il mio sguardo ricadde sui grandi scaffali che albergavano quel magnifico paradiso per i miei occhi.
Fin da piccolo ho sempre amato leggere, qualsiasi libro basta che leggevo.
Poi mi soffermo a cercare il proprietario della libreria, così mi avventuro fra gli scaffali della sezione "Scienza" e inizio a cercarlo.
Avevo proprio indovinato la corsia perché lui era lì, su una grande scala che posizionava i libri più in alto, oggi aveva i capelli tirati indietro un po gellati e degli occhiali a montatura nera tondi che si intonavano perfettamente con lui.
Tutto stava bene addosso a lui, ma quegli occhiali gli davano un aria ancora più sexy di quanto non fosse già.
Aish basta con questi pensieri.
Lentamente mi avvicino e sorrido alzando lo sguardo.
《Ti serve una mano Namjoon?》
Chiedo prendendo un libro sulla "tipologia di varie malattie dell'ecosistema"
《Oh Jin, quante volte ti ho detto che quando vieni a trovarmi in libreria desidero essere chiamato Sig.Kim?》poi abbassa lo sguardo verso di me sorridendo e io, non posso fare a meno di arrossire e annuire.
《Scusa Sig.Kim, ero venuto per chiederti se il mio libro di Platone è arrivato》
《Oh si, aspetta che scendo da qui》
Quando scende dalla scala me lo ritrovo davanti a due palmi di naso mentre si sposta gli occhiali sul naso, e mi guarda con quei suoi occhi così penetranti da farmi arrivare un brivido lungo tutta la spina dorsale.
Istintivamente porto una mano sulla sua testa a aggiustargli i capelli e lui non può fare a meno di sorridere.
《Ti ringrazio, molto gentile》
Namjoon è di corporatura non tanto esile e nemmeno tanto robusta, ha molti muscoli alle braccia per il lavoro che fa, ed è anche di qualche centimetro più alto di me, è più grande di me di due anni perché è ripetente, ma non per colpa sua ma dei suoi impegni da bibliotecario.
Adoro tutta la forza e la determinazione che ha nel continuare questo suo lavoro anche con gli impegni scolastici, vabbe io adoro tutto di lui.
Siamo diventati subito amici appena ci siamo conosciuti, siamo amici dalla prima superiore e ora siamo all'ultimo anno, passa così in fretta il tempo. E dico così perché lui ha intenzione di trasferirsi in giappone, più precisamente a Tokyo, dove il padre lavora come importante editore di un importante scrittrice che vive li.
Ha intenzione di seguire le sue orme e io mi ritrovo a abbassare lo sguardo tristemente.
《Seguimi Seokjin, così posso darti i nominativi e il costo》
Lo seguo senza indugiare e quando sono nel suo studio però, chiude la porta e la cosa mi fa letteralmente pensare
"Perché chiudere la porta se ci siamo solo noi qui adesso?"
Poi si leva gli occhiali e mi viene di fronte con passo spedito e mi alza il mento con due dita sussurrando a fior di labbra
《Devo punirti per non avermi chiamato Sig.Kim》

... 𝖨 𝖲𝗍𝗂𝗅𝗅 𝖫𝗈𝗏𝖾 𝖸𝗈𝗎 ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora