𝙿𝚘𝚟 𝙹𝚒𝚖𝚒𝚗

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Era mattina e lo Hyung accanto a me non c'era.
Ovviamente doveva andare via per non farci scoprire dai miei genitori, ma quale modo migliore,che uscire fuori dalla finestra?
Esatto lo avevo capito perché era rimasta mezza aperta.
Fortuna che questa mattina non era fredda.
Mi alzai sospirando e andai all'armadio per scegliere con cura i miei vestiti, quando entrò Jin nella mia stanza.
Mi voltai verso di lui e sembrò quasi che stesse sul punto di piangere, mi ero anche ricordato che dovevo raccontargli quello che avevo scoperto su nostra sorella.
《Fratellone...cosa succede?》
《Jimin... sono stanco di mentire hai nostri genitori, so che ti ho fatto una promessa,che avrei resistito ma sono stanco, devo farlo,per il bene mio e di Namjoon, io devo dirlo a nostro padre, sono stanco di soffrire,in tutto questo le cure non ancora fanno effetto e aspettare che lui si svegli e poi dirlo hai miei non sembra una buona cosa, perché non voglio che lo odino, e che lo screditino a causa mia capisci? Devo farlo.. mi dispiace》
Sentivo gli occhi bruciare, una strana sensazione cresceva dentro di me, Gelosia forse? O si parlava di altro? Non lo so cosa mi stava succedendo ma aggredì mio fratello senza volerlo.
《Non puoi farlo! Avevi fatto una promessa, hai sempre detto che volevi proteggere me e mamma! Se tu lo fai sarai costretto ad andartene da qui e io come farò senza di te? Come posso difendermi da papà, io sono piccolo a me lui può fare ancora del male ma a te no perché sei maggiorenne e come posso proteggere la mamma! Io non sono come te》
Incominciai a piangere inginocchiandomi sul pavimento freddo mentre, due braccia calde mi avvolgevano e mi stringevano per cercare di darmi conforto.
《Jimin essere come me non è difficile, devi solo ribellarti, smettila di sottostare hai soprusi di papà, difendi la mamma difendi te stesso, non usare le mani come fa lui,usa le parole sono molto più taglienti e a volte,feriscono di più una qualsiasi arma, o delle mani anzi, con le parole puoi anche uccidere sai?》
《Io non voglio u-uccidere nessuno Jin... io voglio solo che tutto questo finisca ma è difficile》dissi tirando su con il naso.
《Io non ho mai detto che fosse facile Jimin, e nemmeno che tu debba farlo per forza, ma la mia lotta finisce qui, ma non significa che non porterò a termine la mia promessa, io salverò te e mamma, devo solo dire a papà che sono omosessuale e non sono credente e che non ho mai creduto che un dio esistesse, per il semplice fatto che quando serve lui non c'è mai》
Dice accarezzandomi una guancia.
《Namjoon non sarebbe in quelle condizioni se solo lui lo avesse aiutato》
Poi mi posizionò con uno schiocco di labbra,un bacio in piena fronte,lasciandomi a terra ancora basito.
Ritirai su con il naso mentre, mi aiutava a rimettermi in piedi e mi prendeva dalle spalle costringendomi a guardarlo.
《Jimin la mia promessa resta immutata, io salverò te e mamma, ma per ora devo anche proteggere il mio amore con Namjoon, come tu devi proteggere il tuo 》disse mettendomi una mano sulla parte dove dovrebbe stare il cuore.
《Sta a te capire come》
Poi mi sorrise e mi lasciò solo nella mia camera a riflettere.

Scesi per fare colazione e nel frattempo Jin già non c'era, so che avrebbe parlato questo pomeriggio.
Stamattina tutti erano silenziosi, perfino Mi-cha non mi aggredì come tutte le mattine.
Presi la mia fetta biscottata e salutai educatamente prima di raggiungere la porta.
《Jimin.. di a tuo fratello di tornare a casa oggi, deve aiutarmi nell'orto e digli di smetterla di andare a trovare quel suo amico, tanto prima o poi si sveglierà non ha bisogno del suo aiuto per farlo》disse mio padre con un tono amaro della voce.
Avrei voluto mandarlo a quel paese, ma non lo feci, mi limitai ad annuire e a chiudere il portone alle mie spalle poco dopo.

Alla fermata Kookie e Tae non c'erano e adesso affianco alle loro case,c'erano uomini che stavano avviando la ricostruzione dei loro muretti dato il brutale incidente.
Arrivato a scuola tutto mi sembrò monotono, solo quando incontrai Yoongi, l'aria nei miei polmoni si fece più leggera.
Come se un peso se ne fosse andato all'improvviso.
《Piccolo che succede?》
Si era anche accorto che io non stavo poi così bene.
《N-iente ho solo discusso su Jin sul fatto di mio padre, oggi vuole dire a mio padre tutta la verità》
《Cosa? Sul serio? E tu non lo appoggi? Avresti fatto lo stesso al posto suo Jimin,mettiti nei suoi panni》disse Yoongi mentre mi guardava in modo dolce.
Anche lui difendeva Jin, com'è adesso io ero il cattivo solo perché io avevo paura di mio padre?
《Io non ho detto che non sono d'accordo con lui! Se solo potessi lo farei anche io,solo che sono stanco di sentirmi dire da tutti involontariamente che non ho le palle di fare niente! Perché potrei anche urlarlo al mondo intero che sono Gay non me ne frega un cazzo di quello che pensano tutti!》
Dissi urlando a pieni polmoni, mentre tutti quanti quelli che passavano per il corridoio si fermarono indicandomi, sussurrando a bassa voce, come se avessi fatto chissà che cosa.
Mi sentì così schifoso che corsi verso la fine del corridoio e me ne andai in bagno.
《Jimin!... aspetta!》disse Yoongi, mentre entrò dopo di me.

... 𝖨 𝖲𝗍𝗂𝗅𝗅 𝖫𝗈𝗏𝖾 𝖸𝗈𝗎 ...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora