Mi chiamo Martina Stoessel, per gli amici Tini. Ho 17 anni. Mia madre si chiama Mariana, mio padre si chiama Alejandro e ho un fratello di nome Francisco. Mio fratello ha 19 anni e io gli voglio molto bene. Abbiamo un rapporto molto buono, anche se lui a volte è protettivo.
È mattina e come ogni giorno la mia sveglia suona alle 6:30 perché devo andare a scuola e devo prepararmi per essere pronta per le 8:00. Mia mamma mi chiama per andare a fare colazione.
Mariana: Tini scendi è pronta la colazione.
Tini: Si mamma arrivo.
Scendo sotto e trovo già tutti in cucina a fare colazione.
Tini: Buongiorno.
Tutti: Buongiorno.
Saluto mia madre, mio padre e mio fratello con un bacio sulla guancia.
Alejandro: Tini oggi a scuola ti accompagna Francisco va bene?
Tini: Si certo papà.
Facemmo colazione e dopo mio fratello mi chiama per andare a scuola.
Francisco: Tini andiamo che è già tardi.
Tini: Si. Ciao mamma, ciao papà.
Arriviamo a scuola, saluto Fran e scendo dalla macchina.
Xx: Ciao Tini.
Sento una voce che mi chiama mi giro e vedo Lodovica Comello, che io chiamo Lodo, la mia migliore amica fin da quando eravamo piccole.
Tini: Ciao Lodo.
Le vado incontro abbracciandola forte forte. Dopo un po' suona la campanella e noi andiamo in classe chiacchierando. Entriamo in classe e vediamo che c'è già la professoressa di storia, quindi smettiamo di parlare e ci sediamo.
La lezione sembrava non finire mai, ma finalmente dopo un'ora suonò la campanella. E così passarono tutte le altre ore e suonò la campanella di fine scuola. Io e Lodo ci avviammo verso l'uscita della scuola e andammo nel giardino. Da lì una voce mi chiamò.
XX: Tini!
Mi giro e vedo ... Non ci posso credere.