0.5

3.3K 155 49
                                    

x questo capitolo contiene insulti omofobi e menzioni di un passato tentativo di suicidio. non ci sono descrizioni grafiche, ma se vi fa stare male, vi prego di passare avanti x


denver --> austin --> nashville

Louis 

I giorni successivi alla festa, Louis è un casino. Venerdì, si è dovuto fermare in diversi bagni durante le tappe per calmare il suo respiro veloce e tremante, cullandosi per calmarsi, e ieri si è quasi arreso completamente e ha ordinato una bottiglia di vino dal bar. Oggi, Louis è ancora a letto.

Niall e Liam sapevano fosse successo qualcosa dopo che Harry se n'era andato e avevano trovato Louis che mormorava scuse, al freddo e addormentato con le lacrime sul viso, sul balcone dove Harry lo aveva lasciato. Non avevano detto niente, almeno a Louis. Non sa cos'avrebbe detto se lo avessero fatto.

Ora è lunedì, sono ad Austin, Texas, e Louis ci ha messo due giorni e mezzo per trovare il coraggio di parlare a Harry di quello che era successo sul balcone. Scusarsi è qualcosa che Louis di solito evita ad ogni costo, rifiutare le chiamate e declinare gli inviti per uscire sono tentativi per sentirsi meglio per qualunque cosa abbia sbagliato. Ora, comunque, c'è un peso scomodo e pesante fermo sul suo petto che sente male al minimo ricordo di quello che è successo.

C'è anche il fatto che stanno esaurendo il tempo del viaggio e Louis potrebbe potenzialmente perdere la cosa migliore che gli sia successa.

Il lato più drammatico di lui gli dice che sta rendendo la cosa più grande di com'è e che non dovrebbe scusarsi. Ma quando Louis ci pensa, non c'è mai stato un momento in cui Harry sia stato deliberatamente maleducato, cattivo o in generale spiacevole nei confronti di Louis, e il motivo per cui Louis ce l'avesse con lui si era scoperto fosse qualcosa che aveva sentito dire a qualcuno che non lo conosceva. Allora, nel complesso, immagina che non ci sia altra opzione.

Louis ha sempre pensato che al contrario di Harry e dei suoi amici che mettono sempre del significato dietro le parole, Louis parli soltanto. Apre la bocca e fa uscire del suono, ma non ha senso. Niente di quello che dice ha sostanza. Per la maggior parte del tempo ha voluto cambiarlo, ma non sa come.

Il problema non sono necessariamente le scuse, ma cercare di trovare un modo per farsi ascoltare da Harry. La parte peggiore di tutto questo è che non sta neanche evitando Louis, sta continuando le sue giornate come sempre senza le parti che lo includono. Continuano ad andare in macchina insieme, a mangiare insieme, a fare giri turistici insieme. Louis ha anche dovuto chiedergli dove fosse il bagno a un certo punto perché era stato l'unico ad usarlo e sapeva già dove fosse e Harry gli aveva risposto in maniera diretta, indicando a destra e poi continuando a scrivere sul telefono.

Louis ha capito che nelle ultime due settimane sono stati codipendenti. Sicuramente non può essere salutare.

Prima di andarsene, Niall era andato a svegliare Louis.

"Tutto a posto?"

Louis si strofina gli occhi e si rifiuta di guardare Niall, ma fa un breve cenno.

"Guarda, non voglio ficcare il naso o altro," esita Niall quando Louis si irrigidisce, "Ma qualunque cosa sia successa, solo, parlagli, sì? Ha una mente abbastanza aperta." 

Liam torna prima che Louis possa rispondere e insieme vanno a esplorare la città.

L'intera cosa sembra solo una grande sfida. Come se Harry volesse vedere se Louis andrà a scusarsi, pensando che non lo farà. Quando lo guarda in quel modo, si sente meno scoraggiato perché gli sembra di star dimostrando qualcosa e Louis è fantastico a dimostrare alle persone che si sbagliano.

nothing worsens, nothing grows » l.s. [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora