Guardiana|H.S

Capitolo 7 Volare.

Mi stacco dal corpo di Niall.

Devo ammetterlo.Tra le sue braccia mi sento al sicuro.Ma quando penso a cosa mi stava per fare esco fuori da quel posto dalla finestra.

Sento tutti urlare e dopo una lunga corsa mi accascio per terra mettendo le mani sulle orecchie e chiudendo forte gli occhi.

Li strizzo fortissimo e scavo nella mia memoria.

Vedo un ragazzo.Ha i capelli color miele e mi sorride malignamente.

Un'altra immagine si fa spazio nella mia mente.

Una bambina piccola corre su un prato di girasoli con un'aquilone in mano...

Poi il buio mi circonda.

Apro gli occhi quando sento un dolore fortissimo alle scapole vorrei urlare ma non ci riesco. Lacrime solcano i miei occhi e dopo qualche minuto passato dopo aver  chiuso gli occhi , sbatto le palpebre e mi guardo intorno.Sono sorpresa nel trovare tutto attorno a me di un colore azzurro chiarissimo quasi bianco.

Sorrido alla bellezza di quel colore.

Guardo verso il basso e noto che i miei piedi stanno penzolando...ci metto a poco a capire...che sto...volando?

Sgrano gli occhi e quando sto per cedere alla tentazione di lasciarmi cadere giù per lo sforzo scuoto forte la testa e non mi concentro sul dolore che provo.

Sento la pelle tirare e ho la gola secca per l'altezza.

Le ali sono grandi e riesco a vedere il loro colore...non è un colore ben definito è tra l'azzurro e il verde smeraldo e qualche punto dorato.

Accanto a me vedo uno squarcio dalle estremità bianche.Uno squarcio nel cielo?

Riesco a vedere la mia figura.Le mie labbra sono di un rosso acceso come se mi fossi truccata.I miei capelli sono più lunghi mi arrivano fino a metà coscia e hanno alcune ciocche bianche bionde e dorate.

I miei occhi hanno sfumature di blu e le mie guance sono rosee.

La pelle è più bianca.

E le lentiggini si espandono solo sugli zigomi e non su tutta la faccia.

Questi colori mi ricordano Niall.

Sono decisamente più alta e la mia figura è slanciata.

Ho una piccola borsetta a traccolla in pelle marrone con le frange la apro e noto tre boccette contenente del liquido trasparente.

Corrugo la fronte e mi avvicino allo squarcio.

Guardo all interno e noto una stanza bianca con degli strani e familiari odori.

Una donna di cui non vedo il volto è sistemata sopra un lettino dalle coperte bianche.

I capelli le ricadono sul volto e dei fili sono attaccati al suo corpo.

Sconvolta mi allontano da quella scena e cerco di indietreggiare ma sfortunamente perdi il controllo di quello che faccio.

Le ali fanno tutto da sole e mi trascinano verso l'alto.

Mi sento morire, quando a un certo punto due grandi mani mi afferrano per i fianchi e mi trascinano giù sempre più giù fino a che i miei piedi non toccano l'erba fresca provocandomi un leggero solletico.

Sospiro e apro gli occhi trovando due occhi azzurri che mi guardano preoccupati.

Non riesco a parlare ma salto addosso abbracciando il mio salvatore. Niall il mio angelo dalle ali bianco scuro e gli occhi color oceano.

"Stavi p-per trapassare il limite se ti fossi esposta un po di più saresti...morta...o trasformata...in un...demone" mi guarda tristemente.

Scuoto la testa negativamente e gli sorrido.

"E poi tu non parli...per colpa del sottoscritto" vorrei dire che non è vero ma non riesco a parlare.

Mimo un 'no'
'Mi fido di te' aggiungo sempre mimando e lui mi sorride.

"Ora sei anche più bella" mi dice e sorrido facendo risaltare il colore roseo sulle mie guance.

"HAI UNA FOSSETTA! "Quasi urla e io sorrido mentre un suo dito preme sulla mia guancia.
"Principe" mimo

"Principessa " esordisce sorridendo.

Ci abbracciamo.

"Andiamo?" Chiede e annuisco dandogli la mia mano.

Sorride calorosamente mentre ci avviamo verso il posto dove Liam mi aveva curato.Una volta entrati Zayn mi si fionda di sopra abbracciandomi e mi bacia tutta la sua faccia.

"Ora ti bacio tutte le lentiggini " ridacchiamo

"Ringrazia occhi verdi che mi ha bloccato che sennò venivo io" ringhia contro Harry.

"Ancora non parli?" Chiede Liam e io nego con la testa.

Ringrazio tutti con lo sguardo e mi siedo sul letto chiudendo gli occhi.