Capitolo 12 La voce

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È almeno da mezz'ora che sto camminando sotto la pioggia.

Sono andata a scuola almeno sei ore fa e ora sono le 17:00.

"Una bella donzella forse vuole un passaggio" dice una voce a me sconosciuta.

Mi giro e vedo un ragazzo dai capelli neri gli occhi color ghiaccio e la pelle chiara venirmi incontro.
"No grazie'' mimo

"Non hai la voce?"

Nego con la testa

"Mi spiace " dice anche se sembra indifferente.

Alzo le spalle sorridendo.

Mi rigiro ma lui mi chiama di nuovo

"Jack Blass" si presenta
"Ireland" mimo

"Irlanda...Wow! Bel nome" esclama ridacchiando.

Il che mi da un po di fastidio.

Faccio una smorfia e ridandogli le spalle mi volto per andare a casa.

"Aspetta vieni andiamo insieme dove ti lascio?" Chiede.

Non so se dirgli dove sia casa di Liam sia sicuro anche perché non lo conosco così gli dico di portarmi al grande albero.

Apre un ombrello e ci incamminiamo verso il grande albero che è un posto abbastanza vicino casa di Liam.

Ripenso un po a scuola e alle cose che ha raccontato il professore.

***
"Scusa mi sai dire dov'è l'aula...ACH?" Chiesi a una ragazza dai capelli biondi.
"Si in fondo a destra secondo piano scala C" mi rispose sorridendo.Ricambiai e mi avviai verso l'aula.
Una volta entrata mi sedetti in ultima fila.
Un uomo sui 40 anni entrò in classe.Sorrise a ciascuno di noi.
I suoi occhi grigi guardarono un papiro.
Sospiró per poi ritornare a guardare noi alunni.
"Bene ragazzi.Oggi voglio parlarvi degli incontri.Certe volte si possono incontrare delle persone che magari non sono quelle che sembrano.Posso essere demoni.O demoni travestiti o demoni dentro.Oppure i folletti dell'area Est.O le streghe.Questi possono o essere degli inviati per farvi male oppure possono pensare che voi siate come loro magari da delle caratteristiche in comune.Il tocco di un demone su un angelo o una guardiana o comunque qualcuno che ha a che fare con il bene rilascia un 'marchio' sulla pelle della persona che come diciamo noi 'porta il bene nel mondo'.È molto pericoloso dire a qualcuno il vostro cognome o che essere siete.Conviene sempre dire 'un inviata' perché un inviata non fa parte ne del bene ne del male.Inoltre mai dire il vero cognome.
Se capite che la persona accanto a voi è un demone dite di esserlo anche voi.Questo lo metterà in confusione se è un inviato e se crede che lo siate ne avrà la conferma.

Un esempio di demone...I Blake!Sono molto conosciuti e potenti e soprattutto è un cognome molto frequente.

Il modo di roconscere se una persona è o no un demone? Le sfumature nere negli occhi chiari.Il marchio che portano sul polso e sulla spalla.Questo è tutto"
***
"Sei un demone?" Mimo

"Cosa? C-come lo s-"
"Sono un'inviata caro"o interrompo.

So che sto rischiando ma non vorrei finire nelle mani di questo.

"Un'inviata?Sicura di non essere una di noi? Hai molte cose in comune con noi" mi dice
"Non lo so" alzo le spalle fingendomi indifferente

"Di cognome come fai?"
"Blake" invento.

"Quindi potresti esserlo" dice sorridendo

furbamente
"Chi lo sa" alzo le spalle indifferente

"Siamo arrivati.Se scopri di essere una di noi...bhe informami!" Mi dice.Quando allunga una mano per toccarmi una spalla lancio un urlo.

"Che è successo?"chiede.Penso abbia sospetti ora...

"Mi è tornata la voce quando mi sono punta ora qui!" Indico una spina dietro di me che non avevo notato prima.

"Oh...Umh pensavo che tu mi stessi menten-lascia perdere"

''Ok io devo andare.Mi spiace che sei ancora bagnata.Ciao Ireland" mi saluta mentre io percorro la strada per andare a casa di Liam.

Busso alla porta e mi viene ad aprire Calum

"Sei tutta bagnata entra!" Urla.Gli sguardi di tutti sono su di me.

Abbasso lo sguardo.

"Potresti prenderti una malattia!"Urla Niall.

"Scusate" li congedo mentre una lacrima riga la mia guancia.

Entro in camera e mi guardo allo specchio.

Mi cambio mettendomi una veste bianca di seta.

Mi pettino i capelli quando noto qualcosa sulla mia spalla.Lascio cadere la spallina del vestito e noto un simbolo arrossato.

Lo sfioro con le dita e comincia a bruciare.

Urlo e prima di cadere vengo soccorsa da Liam.

"Che ti succede?" Chiede.

Indico il punto arrossato e lo vedo socchiudere gli occhi...poi tutto buio.

***

Sbatto le palpebre più volte e mi tiro su col busto.

Noto Niall e Liam seduti accanto a me.

"Ehi" dico.

"Chi era" dice Liam

"Chi?" Chiedo

"Come si chiamava quello stupido che ti ha fatto male" mi spiega Niall

"Jack Blass " dico mentre sento Liam irrigidirsi.

"Quello stupido...che mi ha portato via Amy!"Urla

"Liam calmati!" Gli dice Niall.

"No non mi porterà via anche lei-mi indica-la mia unica amica!" Ringhia.

"Stai tranquillo Liam non vi abbandoneró mai" lo assicuro abbracciandolo

"È una promessa?" Tira su col naso

''È una promessa" confermo sorridendo sulla sua spalla.
Ti voglio bene Daddy.

Guardiana|H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora