Logan:
mentre sono in doccia ripenso a quella maledetta ragazza,è così dolce e pura,non posso sporcare di nero il suo cuore.
Quell'attimo in cui ci siamo guardati negli occhi mi è sembrato infinito.
Le sue guance color vino che si facevano più scure ogni secondo di più,quella bocca rosso fragola e quel suo profumo di vaniglia e cocco che invadeva le mie narici.
Ero come paralizzato davanti a tanta bellezza e purezza.
Se mai passerà una sola notte con me la marchierò del mio sangue sporco ed io
non sono degno del suo corpo esile e fragile.
Di solito non mi è mai importato di nessuno,tantomeno delle ragazze,le uso solo per un piacere da soddisfare.
Il rumore dell'acqua che batte sul pavimento della doccia mi distoglie da i miei pensieri.
Così chiudo l'acqua ed esco dalla doccia,prendo velocemente un asciugamano e lo avvolgo in vita,vado verso la panchina per prendere le mie cose quando noto una tessera,deve essere quella per aprire le camere e scommetto che è della fragolina.
Mi piace questo nome,mi ricorda le sue guancia paonazze e la sua bocca rosso fragola,sorrido al solo pensiero.
La prendo e torno a mettere a posto le mie cose,una volta finito vedo la fragolina in preda al panico sbottare e dire cose senza senso cercando la tessera e a stento non mi metto a ridere o a farle un video.
-Cercavi questa-le domando con un sorrisetto furbo.
Lei si gira e mi guarda molto intensamente,tanto da farmi venire i brividi e osserva ogni mia parte di pelle scoperta fino ad arrivare alla V degli addominali,dopodiché sussurra qualcosa che non capisco ma non ci do peso,sarà un insulto come il suo solito.
-Emh si grazie-si avvicina a me e stranamente non faccio resistenza e la lascio andare.
Elena:
Grazie a Dio sono tornata in camera senza che mi succedesse qualcos'altro,mi metto dei pantaloncini grigi per dormire e una maglietta a maniche corte color prugna, e mi metto sotto le coperte,Stella già dorme,così decido di prendere il mio iPad per vedere qualche serie tv,ultimamente sono in fissa con Lucifer e Sex Education,le ho quasi finite entrambe in due giorni,ho qualche problema ne sono cosciente.
Il mattino seguente...
Mi sveglio dalla luce che passa dalla tapparella e dalle urla di Stella.
-Elena muoviti o faremo tardi-urla stella mentre traffica con i vestiti nel suo armadio.
-arrivo-dico sbadigliando,e con la velocità di un bradipo mi alzo dal letto dopo vari stiracchiamenti.
-Elena quale preferisci,destra o sinistra-mi domanda Stella,a destra tiene un vestito blu elettrico attillato con del pizzo alla fine della gonna,mentre a sinistra una tutina intera bianca con le spalline oro.
-Non ti sembra un po' troppo per una giornata a scuola-le dico mentre prendo dei jeans e una maglietta.
-Elena anche a scuola bisogna essere alla moda,sennò rimarrò zitella a vita-mi dice con voce stridula mentre opta per la tutina bianca.
Mentre mi vesto Stella si gira verso di me e mi guarda molto intensamente ed inizio a preoccuparmi sul serio.
-che c'è-le domando incuriosita.
-tu vorresti andare conciata così alle lezioni-mi chiede senza espressione.
Vado verso lo specchio e mi guardo affondo.
-si che c'è di male-le dico sincera.
-tutto,allora vieni qui che ti presto alcuni vestiti-mi dice tirando di nuovo fuori vestiti su vestiti.
Mi chiedo come faccia a mettere dentro un armadio così piccolo tutti quei vestiti ma ormai se parliamo di Stella non mi faccio più domande.
-tieni prendi questi-dice stella passandomi una gonna attillata bianca e un top a maniche lunghe rosa antico.
-ma tu sei matta,non andrò in giro con queste cose,non ho il fisico-dico poggiando questi bellissimi vestiti sul suo letto.
-oggi sei in vena di scherzare tesoro,mettilo e non fare storie-mi dice lanciandomeli letteralmente in faccia.
-li provo soltanto-dico mentre mi dirigo in bagno per lavarmi.
-ok hai finito adesso provali-mi dice con tono autoritario.
Prendo la gonna e il top e mi dirigo nuovamente in bagno per cambiarmi.
Una volta indossati esco senza nemmeno guardarmi allo specchio e vado verso stella.
-oddio amore sei una figa pazzesca-mi dice facendo un urletto.
Mi guardo allo specchio ed effettivamente quel che vedo mi stupisce,la gonna fascia perfettamente le mie curve non troppo eccessive,e il colore del top fa risaltare i capelli neri.
-dimenticavo,mettiti anche queste-dice stella passandomi delle zeppe bianche lucide.
-Stella io non so camminare su quei cosi-dico stanca.
-Elena non mi sembra che ti abbia detto di contraddirmi-dice con aria scherzosa.
Quindi prendo questi maledette zeppe e per mia sfortuna sono della mia misura,non mi sono mai vestita così,nemmeno per una festa importante e mi fa molto strano vedermi in queste condizioni.
-va bene dai adesso andiamo prima che mi cambi-dico a Stella,così prendiamo le ultime cose rimaste e andiamo a fare colazione.
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Drug
RomanceElena,una ragazza di 17 anni,con un passato difficile alle spalle e gli occhi da combattente,timida,forte e ingenua Logan il popolare della scuola,determinato e irascibile,ormai con un'anima tormentata,Elena sarà capace di fargli vedere la luce dopo...