Hoseok aggiustò il colletto della camicia a quadri, ammiccando al suo stesso riflesso. Il suo sorriso, il suo marchio di fabbrica, il suo lascia passare, gli avrebbe sicuramente fatto vincere quel posto di lavoro. Non c'erano dubbi, sua madre e i suoi genitori glielo ripetevano continuamente: nessuno può resisterti quando fai quell'espressione. I suoi occhi a mezzaluna si riducevano e lasciavano trasparire un'assurda felicità, mentre le labbra si stendevano fino a riempirgli il volto.
Uscì dal piccolo bagno, attento a chiudere la porta. Si trovò subito nel salotto, dove la puzza di tempere investiva l'aria. A terra, accerchiato dalle tele e dai bozzetti, Taehyung si imbrattava le dita coi colori e creava la propria arte.
«Tae, io esco!» Urlò, afferrando la borsa a tracolla e inforcandola nella spalla. Zampettò fra fogli e pennelli, raggiungendo l'ingresso.
Taehyung non distolse l'attenzione dal proprio lavoro, il petto nudo nonostante l'inverno e un pennello fra i denti che gli fece masticare le parole: «Okay. Divertiti.»
L'indifferenza del suo ragazzo nei propri confronti era un'arma a doppio taglio. Stavano insieme da anni, fin dal secondo anno di college, e Taehyung si era sempre comportato in quel modo: silenzioso la maggior parte del tempo, spumeggiante solo in poche situazioni, confidenziale con nessuno se non Hoseok stesso. La sua aura misteriosa e cangiante lo aveva affascinato sin dal loro primo incontro (insieme a quell'enorme sorriso da copertina), ma col passare del tempo erano emerse anche le prime paranoie.
In quel caso, però, l'indifferenza gelida di Taehyung non destava alcun fastidio. Hoseok stava programmando uno splendido regalo di compleanno per il suo ragazzo, ancora più fantastico del set di pennelli dell'anno precedente, e lo avrebbe aiutato a scostarsi per qualche giorno dalla sua arte per rivolgergli finalmente e opportunamente le attenzioni che richiedeva.
Mancavano pochi giorni all'arrivo ufficiale dell'inverno, e Hosek si stringeva nell'enorme giacchetto scamosciato marrone determinato a vincere. Quella, come tante altre occasioni colte al volo nella sua vita, era una sfida. Anche Taehyung, nonostante l'ovvia infatuazione, era stata una gargantuesca sfida che aveva vinto per un pelo.
Le strade dei sobborghi di Seoul erano sempre gremite di gente. Fra il caos del mercato, Hoseok respirava aria di casa. E l'aria di casa, del piccolo paesino in provincia dal quale proveniva, lo obbligava a non abbandonare mai il coraggio di mettersi in gioco.
Aveva trovato un lavoretto per arrotondare, oltre il suo normale impiego. Niente di troppo complicato, adatto a un animo empatico ed estroso come il suo. Nonostante l'interfaccia elegante e professionale del sito, Kitten Sitter, e gli aspetti raffinati degli altri aspiranti pet sitter, Hoseok non aveva demorso. Si era candidato come un affiatato amante degli animali, della danza, dell'arte e dei bambini. Aveva omesso altri dettagli insignificanti per il ruolo, concentrandosi sulla colonia felina che aveva gestito la sua famiglia quando andava alle superiori.
Erano giunte parecchie proposte, molte rispetto alle aspettative di Hoseok. Quando aveva proposto l'idea a Jimin, gli aveva chiesto chi diavolo affittasse un pet sitter nel 2020. E successivamente, col sorrisetto malandrino ch'era divenuto il suo marchio di fabbrica, gli aveva consigliato pigramente quel sito, senza riaprire la conversazione mai più.
Per non creare preferenze – e, soprattutto, confusione – aveva chiuso gli occhi, mosso il cursore del mouse e lasciato che il destino scegliesse per lui.
Certo, il quartiere di referenza era Gangnam. Certo, la paga doveva essere più che eccellente. Certo, il messaggio era breve e coinciso, con l'indirizzo dell'appuntamento e una richiesta di conferma, e gli aveva fatto aggrottare le sopracciglia dalla confusione. E, certo, il fatto che il colloquio si tenesse in uno dei bar più facoltosi che avesse mai visto – in foto, perché Gangnam non era un quartiere alla portata del suo portafogli – lo metteva a disagio.
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COME SIDDHARTA INCONTRÒ TOSCANINI // sope
Fanfic(STORIA IN PAUSA) Hoseok, ballerino di danza classica, non esita quando si iscrive in un sito per pet sitters, al fine di racimolare soldi extra e regalare al suo ragazzo, Taehyung, un regalo di compleanno memorabile. Ma quando incontrerà il suo pri...