Capitolo 5 - Non Intrometterti!

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 Come mi aspettavo George iniziò a tornare sempre più spesso a casa e Lucas iniziò a frequentare la spiaggia anche senza Honey, fino a quando verso i primi di giugno in uno dei primi pomeriggi d'estate Honey entrò nel bar allegra,

- Ciao Steven, hai visto Lucas?

- No non è venuto qui.

- George è qui?

- No neanche lui c'è, mi ha detto che andava al campetto di basket.

-Uffa però quei due mi lasciano sempre indietro – Honey si morse il labbro e mi scrutò come se mi avesse rivelato il segreto di Fatima; da davanti al frigo delle bibite Barbara scoppiò a ridere,

- Non preoccuparti Honey, Steven ed io abbiamo capito il vostro gioco e non lo diremo a nessuno.

Honey sospirò e mi fissò per un attimo poi si avvicinò al bancone

- Scusa Steven avevo promesso di non dirlo a nessuno Lucas è il mio migliore amico e non potevo certo tradire la sua fiducia–

Non so perché ma non riuscì a non pensare a Matt e così senza capire che avrei potuto ferirla le dissi – ma non era Matt il tuo migliore amico provi la stessa cosa per entrambi?

- Steven... - Barbara mi fulminò con lo sguardo

Honey abbassò la testa e uscendo di fretta dal bar – Non lo so Steven ... non lo so.

Quando fu uscita la tempesta si abbatté su di me,

-Sei stato odioso.. è soltanto una ragazzina, non puoi pretendere che sapesse distinguere le due cose due anni fa.

- Lo so e mi dispiace ma lo sguardo di Matt mi è rimasto impresso allora come a capodanno.

- Vedrai che andrà a finire bene... sono ancora troppo sensibili l'uno a l'altra perchè sia finita così ma tu non intrometterti.

-Hai ragione, ci proverò.

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George era arrivato al campo da basket in anticipo, la giornata era veramente calda e preferì non mettersi a giocare mentre aspettava Lucas.

Si sedette sotto un albero e accese il suo Mp3, chiuse gli occhi e gli tornarono in mente le vicende dell'estate di tre anni prima.

Gli ultimi giorni di collegio prima degli esami della maturità erano stati molto difficili.

Michael, il suo compagno di stanza gli aveva comunicato che non avrebbe frequentato i corsi universitari disponibili nel loro stesso collegio ma si sarebbe trasferito all'estero per seguire un corso di relazioni internazionali.

George aveva sempre provato un sentimento particolare per il suo compagno ma non aveva mai avuto il coraggio di confessare i suoi sentimenti, tanto meno dopo che Michael gli aveva presentato la sua fidanzata.

In fin dei conti aveva sempre saputo che il suo amico era etero e sopratutto sapeva che la loro amicizia sarebbe andata in frantumi se Michael avesse anche solo sospettato qualcosa.

Lasciarlo andare via senza aver potuto dirgli nulla era stato doloroso e frustrante, il senso di inadeguatezza e solitudine che lo affliggeva sin da piccolo lo aveva assalito, e soltanto tornare a casa da Steven placava il suo disagio.

Dopo aver conosciuto Honey e Lucas si era scoperto spesso ad invidiare quest'ultimo per la possibilità di avere nella sua amica non soltanto una difesa ed un rifugio ma soprattutto qualcuno con cui poter parlare liberamente.

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