Hunter And Prey

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Sono in piedi vicino a Theo e non ho nessuna intenzione di sedermi, quindi continuo a raccontare la mia storia accanto a lui.

"Quando la polizia mi ha trovata sono finita all'ospedale, hanno detto che non era nulla di grave, che il mio sistema immunitario stava agendo molto in fretta. La polizia lo identificò come un attacco di un animale e così si chiuse il caso, ma io mi sentivo diversa: udito più sensibile, ero più veloce e resistente, avevo una forza smisurata, mi arrabbiavo più facilmente, sentivo di star impazzendo. Poi un giorno il mio Alfa mi trovò e si offri di aiutarmi a controllarmi, all'inizio non gli credevo, insomma Licantropi?!" dissi facendo una risata senza emozioni.

"Poi gli crederti quando disse come mi sentivo, delle cose che mi capitavano quindi decisi di accettare il suo aiuto. Scoprì che aveva un branco, ma non un branco normale, un branco di Alfa" dissi e come sospettavo loro si guardarono stupiti.

"So che avete avuto a che fare con Deucalion, me lo ha detto qualche mese fa Ethan e so anche che il mio Alfa è morto" dissi prima che chiunque potesse rispondermi.

Un po' mi dispiaceva per lui, soprattutto perché so che era cambiato ma il ricordo di lui mi mette ancora tanta paura.

"Provò a insegnarmi a controllarmi ma i suoi metodi non funziononarono, quindi disse che avevo bisogno di un ancora. Stranamente qualche giorno dopo mi feci un'amica, una ragazza nuova Jessica e poi mi innamorai di suo fratello maggiore Justin con cui mi fidanzai tempo dopo" dissi e al ricordo dei due fratelli volevo di nuovo scoppiare a piangere, ma so che se lo avessi fatto non sarei più stata in grado di continuare.

"Pensavo di avere finalmente la vita perfetta, riuscivo a controllare abbastanza bene il lupo in me, ma con fatica durante la luna piena, avevo una migliore amica fantastica ed un ragazzo che amavo. Però un giorno, durante una superluna riuscì a liberarmi dalle catene che mi tenevano bloccata. Non so esattamente cosa è successo: i ricordi sono sfocati ma ricordo perfettamente le loro urla" dissi e abbassai lo sguardo.

Theo mi prende la mano invitandomi a continuare. Il suo odore è un miscuglio di compassione e malinconia ma non per me, come se anche lui avesse fatto qualcosa di così grave.

Non è possibile, non Theo. Lui ha un animo così dolce.

"Chi era che urlava?" mi chiede Malia, cercando di essere il mio gentile possibile ma quello che ne risultò era un tono stizzito.

"Intendi chi erano ad urlare. Erano loro, Jess e Justin. Le uniche persone che con sono riuscita ad essere me stessa hanno visto il mostro che sono e li ho uccisi" dissi e altre lacrime rigarono le mie guance.

"Fu classificato come attacco di un animale e qualche giorno dopo ci fu il loro funerale al quale partecipai e durante la funzione il parroco disse che questa non era un'azione di Dio ma del Diavolo, ma che Dio aveva accettato, solamente che il Diavolo non era stato punito. Continuò la funzione in quel modo, come se sapesse quello che avevo fatto e quello che pensavo" continuai.

"Non sei stata tu, era la luna piena a controllarti, tu non potevi opport-" interrompo Stiles, prendendo parola.

"Pensavo fossero la mia ancora, pensavo che se mi fossi trovata davanti a loro trasformata non li avrei feriti, ma mi sono sbagliata. Li ho uccisi e, luna piena o no, è colpa mia" dico facendo illuminare i miei occhi azzurri.

"Cosa è successo dopo?" mi chiede Scott, evitando di contraddirmi ancora.

"Ho deciso che l'avrei fatta finita" dopo le mie parole il silenzio cala nella stanza.

Tutti gli sguardi sono puntati su di me e non so realmente cosa stiano pensando.

Dirlo ad alta voce dopo così tanto tempo mi fa pensare che effettivamente è stata un'idea stupida e sconsiderata, o forse è il mio lupo che mi fa pensare questo.

"E lo vuoi ancora fare?" mi chiede mio fratello; per quanto lui sia forte non riesce a nascondere la paura che ha di perdermi ancora.

Scuoto la testa in segno di negazione e sento un leggero sospiro, come se qualcuno avesse trattenuto il fiato.

Mi volto e guardo Theo rigido come una statua, sento che il suo cuore è regolare ma è probabile che sappia controllarlo, al contrario di me.

"Le uniche persone che hanno mai scoperto la mia idea, furono Aiden ed Ethan che cercarono di convincermi a non farlo, inutilmente. Deucalion non penso si rese mai conto di quello che volevo fare: era troppo impegnato a cercare un branco debole ma con un Alpha forte ma non troppo per poter essere sopraffatto da una giovane Beta" dissi, facendo comprendere agli altri che Deucalion voleva farmi trasformare in Alpha.

Al ricordo di Aiden mi viene ancora da piangere ma non posso continuare a farlo, non sono una ragazza debole, sono cresciuta e sono più forte.

"Riuscì a trovare una casa abbandonata e con delle catene mi legai nel mezzo della casa, prima avevo sparso benzina dappertutto. Non ricordo in che modo preciso ma appiccai l'incendio ma il mio lupo non aveva le mie stesse idee quindi mi liberai e mi trasformai completamente in lupo. Il resto è confuso ma penso di essere rimasta lupo per sei o sette mesi" fini il mio discorso.

Scott mi guarda compassionevole ma lui non capisce quanto è difficile vivere con questo rimorso, penso che nessuno di loro può: loro sono i buoni, sono quelli che, al posto di uccidere le persone, le salvano.

"Nessuno di noi è perfetto, sorellina. Tutti commettiamo degli errori e, nonostante siamo quasi tutti degli esseri soprannaturali, siamo anche umani, Sunshine" mi dice facendomi un sorriso di conforto e poco dopo mi abbraccia.

"Ti voglio bene, Scott" dico prima di sciogliere l'abbraccio.

"Ti voglio bene anch'io, Sun" mi risponde dandomi un bacio sulla testa.

Finalmente mi sento di nuovo felice.

SPAZIO AUTRICE:
Hello people, ho finalmente ritrovata la voglia e il tempo di scrivere e devo dire che questo capitolo mi ha fatto sudare. Spero che vi sia piaciuto e che non vi abbia annoiato a causa dei lunghi discorsi di Sunshine, ma penso che sia importante raccontare la sua storia. Detto questo mi dileguo.
-Kia🌹

White Wolf and Black Wolf || Theo Raeken [SOSPESA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora