honest problem

Inizio

pov Margot

Sta suonando la sveglia.
Che faccio la rimando ancora di 10 minuti?
Massi dai, infondo ho dormito solo 4 ore grazie all'agitazione che mi è presa ieri sera.
Mi rimetto a dormire ed eccola, mia mamma, che puntualmente mi viene a svegliare urlandomi che sono in ritardo, ancora.
Mi sveglio e con gli occhi chiusi vado verso il bagno.

"Oh ma guarda dove vai! Cazzo sei sempre la solita Margot!"

Ops, quello era mio fratello, Jaime. Si dai è simpatico. Più con le mie amiche che con me, però. Apro gli occhi e mi dirigo in bagno per lavarmi la faccia. Faccio colazione e bevo la coca-cola, che al mattino fa sempre bene.
In quel poco tempo che mi rimaneva mi sono preparata e insieme ai miei genitori ho fatto la valigia.
Mi mancheranno tanto, anche perché ora che andrò a vivere da sola insieme alla mie due migliori amiche, chi farà il ruolo del responsabile? "Beh, non io" mi dico.
Mamma: "Margot, con chi parli? Siamo in ritardo, ti dai una mossa?"
Sbuffando scendo.
Finalmente è arrivato il momento. Sono troppo felice. Non so che stiano facendo Kath e Morgan finché non sento suonare il campanello.
Dal piano di sopra parto correndo per riuscire ad arrivare prima di mia mamma alla porta.
Apro la porta con un sorriso a trentadue denti e vedo che mi guardano storto come per dire "sta qua è proprio strana", ma infondo so che mi vogliono bene. Usciamo e ci siamo, è ora di partire. Andiamo in aereoporto...