5.PICCOLI CAMBIAMENTI
E' il 18 novembre. Hope insieme all'amica sono sul treno per Desdra.
Hope annoiata guarda la pioggia bagnare il vetro del finestrino. È una giornata deprimente. Sembra sera invece sono le 12.30! Avrebbe preferito restare a scuola... ed aiutare Lulu con l'articolo. Sarebbe stata più utile. Le nuvole scuure rabbuiano il cielo dando la sensazione di notte.
"Vado a sgranchirmi le gambe. Torno subito. Vuoi che ti prendo qualcoa dalla macchinetta?"dice dolorante Hope alzandosi dal edile.
"No... grazie. Non ho molta fame. E tra poco siamo arrivate a Dresda..."risponde stanca senza alzare gli occhi dal libro. Hope giunta nel vagone vicino cade su una ragazza.
"Cosa fa?! Stia più attenta! No?! Mi è venuta addosso!"esclama infastidita la ragazza.
"Licia?! Cosa ci fai qui?! Non mi hai mai etto niente di te! So solo il tuo nome!"
"Ho chiesto, anzi supplicato Irene di darmi il tuo indirizzo. Vlevo ffart una sorpresa."
"Che carina. Grazie. E senti, sai che quel bacio durante obbligo o verità non significa nulla?"
"Certo che lo so. Eravamo ubriache e stavamo giocando. Niente dib più."
"Allora... niente imbarazzo..."aggiunge divertita Hope scattando una oto con lei.
"Certo. Figurati. Niente imbarazzo. Sono tranquilla. Non vedo l'ora di conoscere la tua famiglia."
"Vedrai che non sono niente di speciale. Ti chiedo solo, evita rgomenti pericolosi. E andrà tutto bene. Tra quattro giorni saremo tornate a scuola."risponde indifferente Hope sedendosi vicino a lei.
Hope, caricat la foto sul sito slega i capelli. Torna da Irene con Licia.
"Sì. Mamma, non lo so. Appeena arriviamo alla stazione ti chiamo. Ciao."
"Guarda, chi ci ha portato la pioggia... verrà con noi."spiega serena Hope.
Le ragazze parlano, finché non vedono il treno rallentare e fermarsi. Scese dalla scaletta si salutano.
"Ci vediamo a scuola. Devo andare. Mia madre, sarà impaziente. Ciao."dice stanca Irene tirando la valigia verso l'uscita. Hope aiuta Licia con le borse, sua madre scende dall'auto e corre ad abbracciarla.
"Che bello averti con noi! Vieni! Sono tutti ansiosi di vederti!"esclama felice Annie, poi si gira verso Licia. Per pochi secondi resta confusa.
"Mamma, lei è Licia. Andiamo nella stssa scuola e siamo amiche. Ma, credo che lo sai già."
"Oh... scusa. Non ti aveo vista. Mi chiamo Amy... è ello conoscerti, finalmente... Hope, ci ha parlato tanto della sua amica."
"Anche per me. Volevo fare una sorpresa ad Hope. E niente."spiega allegra Licia, mentre caricano i bagagli sull'auto. Parlano serene.
Hope vede dal finestrino la casa della zia e sospira rassegnata, infine scende dall'auto. Amy bussa alla porta, dopo pochi minuti qualcuno le apre.
"Guarda, Agatha! Abbiamo non una, ma due ragazze con noi! Sarà fantastico!"esclama euforica Amy portando la valigia di Licia nella stanza degli ospiti. Viene raggiunta dalla figlia.
"Mamma, Li può domire nella mia camera? Non vi disturbiamo. Promesso."
"Va bene. Dopo le 24.30, però non disturbate. Se volete parlare fatelo a bassa voce."
"SI'! CHE BELLO! GRANDE! CERTO! NON FAREMO RUMORE DOPO QUELL'ORA!"risponde allegra pria di andare da Agatha e Licia i sala.
"Tua mamma, è molto simpatica. Sembra anche allegra. Cosa non ti piace?"commenta allegra Licia disfando la su borsa, viene aiutata da Hope.
"RAGAZZE! NOI USCIAMO UN ATTIMO! VOGLIO VEDERE LA CASA INPIEDI QUANDO TORNIAMO!"
"VA BENE, MAMMA! CIAO!"risponde impaziente che se ne vanno per restare sola on lei.
Hope e Licia siedono sul pavimento e parlano. Non l'hanno mai fatto per tanto tempo.
"Sono stanca di ingannare me stessa. Ho bisogno che mi senti..."dice esitante Licia elei fissa l'amica preoccupata. Non sa cosa aspettarsi.
"Ok? Cosa dovrei aspettarmidala tua frase? Dimmi..."risponde incerta.
"Il giorno che ci siamo baciate, volevo farlo. Davvero. Ero contenta."
"Siamo in due. Per me è lo stesso. Grazie di avermelo detto."risponde felice alzandosi.
"Ho fame. Andiamo a mangiare?"propone affamata facendole un grande sorrso.
"Sapendo quanto amo il gelto me l'hanno comprato. Scateniamoci."ordina allegra Hope infilando il gelato nella scodella per servirlo all'amica.
"Voglio far vedere quanto è finto il mondo di Hans. Non lo sopporto poiù. Mi aiuti?"aggiunge irritata Licia schiacciando il cucchiaio nel gelato. L'amica annuisce.
Licia è sempre più insofferente al suo mondo e vuole far vedre quanto sia finto.
Hope abbraccia l'amica per consolarla... le dispiace e vuole aiutarla.
Questi piccoli cambiamenti segneranno le ragazze per sempre, Licia vuole mostrare quanto è falsa la loro vita. Non esistono solo feste, lavoro e droga. C'è anche tanto altro... devono solo vederlo.
Hope trascorre dei giorni normali, dnque felici insieme alla famiglia e Licia.
Le ragazze sul treno si ammutoliscono. Con il trascorrere dei minuti diventano mogie.
Dopo i delitti Hope, non smette di rivedere quei corpi nella sua testa.
Irene non ha scritto neanche una volta all'amica, questo fa preoccupare la ragazza. Probabilmente è gelosa di Licia... quando Hope sarà tornata a scuola vuole domandarle perché non si è fatta sentire.
Se Hope, vuole aiutare Licia deve stare al gioco; in quanto il resto del gruppo proverebbe a fermarle. Vedono solo la loro possibilità di fare carriera.
Hope, decide che se deve essere competitiva preferisce continuare a fare l'influencer! Ha trovto Licia e non vuole rischiare di perdela.
Hope e Licia sono tornate a Berlino.
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Piacere delle bambole
Teen Fiction(STORIA CON TEMATICHE DELICATE: SESSO SADOMASO, DROGA, OMICIDIO E ALCOOL) Due amiche: Hope Morris ed Irene Wilcox sono delle matricole universitarie che cercano di ambientarsi fra feste, bere e musica. Durante una serata Hope incontra delle ragazze...