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4.DOPPIA VITA

Sono passati tre mesi dall'inizio dell'università. E questo giorno c'è il primo esame! I raggi solari entrano dalle fessure drella tapparella. Trilla quell'aggeggio orribile chiamato sveglia! Irene senza alzarsi erca con la mano il tasto per spegnerla, si sta riaddormentando quando viene svegliata dal telefono di Hope.

"Chi è che ti chiamaalle 07.30? Non sono occupati a prepararsi? Stavo dormendo così bene..."

"Non lo so. Tanto dobbiamo alzarci a repararci. L'esame è alle 09.45."dice assonnata sbadigliando. Hope si alza stiracchiandosi, intanto Irene mette la testa sotto il cuxscino infastidita. È costretta ad alzarsi, non può perdere l'esame solo perché ha ballato fno le 03.30 in discoteca.

"D'accordo. Ma... appena l'esame è finito torno a dormire. Se non dormo sul banco..."

"Non puoi dormire. C'è l'esame di sociologia. Reta attaccata alla macchinetta del caffè. Bevine pure 10, se serve."

"Credo che farò come dici. E mai pi feste, quando c'è un esame."aggiunge esausta Irene indossando i jeans con una felpa, poi l'amica la trucca un po'. Quando finiscono entrambe, presi libri e quaderni vanno in mensa; per non rischiare di addormentarsi bevono tanto caffè.

Irene annoiata si perde su Foto Adorabili, scorre lo schermo del elefono finché una foto di Julian attira la sua attenzione. Mosra lui ad una festa insieme agli amici. Adesso capisco una cosa: noi, saremo amiche per sempre. Altrimenti dovrei ucciderti, sai troppe cose. E queto non va bene. Riflette arresa guardando l'amica studiare.

"Perch mi guardi in quel modo? Non riesco a concentrarmi. Già ho sonno..."dice divertita Hope versando dell'altro caffè nella tazza.

"Hai finito? Lo stai bevendo tutto te. Se ne vuoi così tanto, usa quello della macchinetta. È nell'angolo vicino la porta."commenta una ragazza irritata e lei risponde dandole la sua tazza.

"Certo che ho finito! Non lo sapevo! Grzie di avermelo detto! Tieni la mia tazza!"esclama sprezzante prima di girarsi per sedersi vicino alla macchinetta, viene raggiunta da Irene; annoiata riprende a studiare.

La ragazza del caffè si avvicina, Hope ignorandola preme il tasto sul tastierino della macchinetta.

"Amichetta, stai calma. Va bene? Abbiamo l'esame tra meno di un'ora."dice preoccupata Irene fermandola dalla mano. L'altra ragazza tira il caffè sporcando Hpe, poi si gira per andarsene... Irene tira il braccio dell'amica.

"MI HAI VERSATO IL CAFFE' SUI VESTITI NUOVI! TI UCCIDO! TE NE PENTIRAI!"esclama infuriata Hope spingendola indietro, Irene si alza e porta l'amica a lavarsi.

Le amiche vano nella classe dove si svolge l'esame, appena finiscono tornano a dormire. Si svegliano che è sera tardi. Sono con le ragazze del delitto che chiaccherano... quando sentono un ragazzo fischiare nel fischietto. Ce l'hanno tutti gli sudenti contro gli stupri.

Gli studenti corrono doe c'è il fischio.

"Ti sembra uno scherzoil fischietto antistupro?! Ma, sei idiota?! O cosa?!"

"No... Lulu. Guarda... c'è stato un omcidio. Ho trovato questa ragazza..."spiega scombussolato il poverino prima di spostarsi per mostrare la ragazza uccisa.

"Oddio! Che scena macabra! Chi può avero fatto?! E qual è il senso?!"esclama impressionata Licia, arriavano anche i bidelli con gli insegnanti.

"Ho chiamato l plizia. Sta arrivando. Stat lontano dal corpo. Non toccate iente."ordina ansioso Hans ai ragazzi. Irene viene consolata da Julian.

"Vieni con me. È meglo lasciare stare, tanto non puoi fare niente."mormora tenero il ragazzo portando Irene da un'altra parte.

"Non posso... voglio tornare dalla mia amica. Mollami... forza. È meglio... dai."

"Ok. Vabbè. Come vuoi. Stai calma. Ti porto indietro."risponde irritato Julian portandola da Hope.

La mattina seguente... tutti devono venire interrogati dalla polizia.

Irene siede sulla sedia in corridoio che aspetta il turno dell'intterogatorio. La porta viene aperta dalla donna, le sorride dolce.

"Vieni. Non devi avere paura. Rispondi solo alle nostre domande."spiega tenera mentre viene seguita dalla ragazza. Irene nervosa siede slla sedia.

"Mi chiamo Paulus e lei è Nadia. Te, come ti chiami?"dice tranquillo l'uomo aprendo il quadernetto.

"Irene Wilcox... cosa faccio qua?"risponde esitante fissando la lavagna.

"La tua compagna è stata ucisa. Vogliamo sapere chi l'abbia fatto."spiega paziente Nadia aprendo la cartelletta per mostrarle la foto della ragazza.

"Sono una matricola. Non ho mai visto questa ragazza. Ieri, è stata la prima volta."

"Ieri? Ok... e cosa vi siete dette? Cerca di essere precisa..."dice interessato Paulus alla ragazza e lei non sa se dirgli del litigio di Hope.

"Io niente. Lei, ha litigato con la mia amica. Le ha tirato il caffè addosso."

"E come si chiama? Perché l'avrebbe fatto? Si 3erano già parlate, prima?"

"No. Ieri, è stata la prima volta. Hope, quando si arrabbia non ragiona. Le ha detto che l'avrebbe uccisa."

"Credi che ne sia capace? E perché vorrebbe ucciderla?"domanda perplessa Nadia.

"Se fosse vero, io sarei già morta 250 volte. Tutte i momenti che litiiamo vuole uccidermi. È una cosa detta tanto per dire. Non lo pensa davvero."

"Molto bene. Grazie di aver rispsto alle nostre domande. Puoi andare."

"Non vevo finito, Nadia... ho altre domande."dice sorpreso l'uomo, lei lo ignora.

"Ho detto, che ha finito! Può andare!"esclama infastidita aprendo la porta, Irene uscita dalla stanza si rilassa.

I problemi per gli studenti, sono appena iniziati! E le cose possono solo peggiorare.

Irene cerca Juian nella sua ncamera ma non trovanolo scrve un messaggio a Licia.

IRENE: CIAO :) SAPRESTI DIRMI DOVE POSSO TROVARE, JULIAN? NELLA SUA STANZA NON C'È.

LICIA: NON LO SO. MA SE VUOI TANTO DIVERTIRTI C'E'DEL LAVORO CHE TI ASPETTA. VIENI. SIAMODA SOLE, LE ALTRE STANNO VENENDO INTERROGATE DALLA POLIZIA.

Irene triste va al grattacielo per aiutare Licia. Devono inventare una storia credibile sul delitto che c'è stato nella loro università! Non importa se è inventata... tanto le persone ci crederanno.

Le ragazze inventano una stora verosimile, non sanno che questa cosa farà arrabbiare qualcuno; il quale inizier ad offenderle in tanti modi.

La doppia vita di Irene le rovinerà tutti i suoi sogni, perché si incasinerà! Nessuno può aiutarla.

L'omicidio e la droga stanno distruggendo il cervello della ragazza rendendola insofferente.

Se Irene inizia ad essere in questo modo è colpa della festa alla Kappa Teta. E di Julian.

Tra due giorni c'è Bub-und Bettag, per cui Hope ed Irene andranno a Dresda per festeggiare. È una festa religiosa, viene celebrata solo in Sassonia.

Irene nasconde che si droga, per questo dovrà mettere l'LSD in posto introvabile... non può rischiare che venga vista da qualcuno! Specialmente dal fratellino di 9 anni, anche perché lo direbbe a tutti: amici e parenti. Non può farsi gli affari suoi! È inutile.

Irene si ea trasferita a Berlino per ricominciare una nuova vita, non voleva incasinarsi!

Per quanto ci provino a tenere unito il gruppo, la perfezione sta per rmposersi. Irene ed Hope, vedranno che è solo l'illusione della felicità.

La perfezione non può renderle contente... e neppure le droghe. Devono capirlo molto presto. Hans, è solo una persona spietata che cerca di farle diventare come lui. Nessuna delle ragazze lo capisce.

Le ragazze del gruppo di Hans sono troppo occupate con la competizione per capirlo.

Piacere delle bamboleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora