pain

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jimin spalancò gli occhi.

le sue labbra...erano a contatto con quelle di yoongi, le labbra di yoongi si erano poggiate sulle sue, le sue labbra...erano fredde e morbide.

si sentiva in trance, ma si risvegliò non appena yoongi si mosse leggermente.

lo spinse via.

-jimi-- il moro stette per scusarsi, sentendosi un idiota per un azione tanto improvvisa e impulsiva, ma venne fermato.

-come puoi! come...- strinse gli occhi e abbassò il capo, per poi rialzarlo di scatto, riaprendo gli occhi, mostrando a yoongi quanto fossero pieni di lacrime.

-perché!? perché ti sei comportato in quel modo, perché non me ne hai parlato subito?! mi sono...mi sono sentito così tradito! tu eri l'unico di cui mi fidassi, l'unico che riusciva a capirmi e tranquillizzarmi, eri la mia unica famiglia! mi hai tradito...tu..- parlò con voce tremante, cominciando a tirare pugni deboli sul petto del maggiore, -e ora fai così!? dici che t'importa, che ti fa male vedermi soffrire?! perché non lo hai fatto prima?! non ha senso! i-io non-non...- poggiò la testa sul suo petto, aveva cominciato a piangere a metà discorso.

il moro rimase in silenzio, lacrime silenziose scendevano dai suoi occhi. era sollevato, che jimin fosse finalmente riuscito a sfogarsi, lo era davvero. ma nel sentire le sue parole, si accorse di quanto fossero vere, dì quanto lo avesse fatto soffrire e, più ci pensava, meno riusciva a giustificare se stesso.

non c'erano scuse che reggessero. era stato un egoista, a pensare solo ai propri sentimenti e si detestava, dannazione se si detestava.

il suo cuore si stringeva, faceva male ogni volta che ci pensava. voleva farsi del male, continuamente, si sentiva sporco.

come aveva potuto?

come ho potuto?

portò le braccia sulla schiena di jimin, stringendolo a sé mentre si sfogava ancora poggiato sul suo petto.

-lo so...che non ha senso. mi dispiace, non lo dirò mai abbastanza. sono stato un egoista, jimin, sono stato solo un egoista.- disse, muovendo le mani sulla sua schiena e guardando il vuoto con sguardo basso.

non sapeva cos'altro aggiungere, cosa mai avrebbe potuto dire? che non sarebbe riuscito ad andare avanti senza jimin? che lui era essenziale nella sua vita, che si sentiva dannatamente vuoto ed inutile senza di lui? che vederlo soffrire lo uccideva lentamente, giorno dopo giorno? come avrebbe potuto dire certe cose senza suonare ancora più egoista?

non poteva. perciò rimase in silenzio, non disse più nulla.

lasciò un bacio sui capelli di jimin.

voglio che tu stia bene, lo voglio più di qualsiasi altra cosa. pensò, muovendo lentamente il corpo, fino a far sì che entrambi fossero sdraiati, ancora abbracciati.

e poi sparirò per sempre dalla tua vita, così che tu possa essere veramente felice.






🗿🗿🗿🗿uhm,,....., non pensate subito male dai non ho nessun piano malvagio

don't break ;; yoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora