[Shiruya] Solo un'altra volta

Capitolo 6 - Qualcuno

Aiden's Pov

<<Ti avrebbero fatto del male se->>
Sentiamo il telefono di casa suonare ed io subito mi allarmo scattando in piedi <<Vado a rispondere io>> <<Ma->>
Raggiungo a grandi passi il salotto, tirando su poi la cornetta <<Cosa cazzo vuoi ancora?!>> <<È lei il signor Frost? Le interesserebbe->> <<Oh, vai al diavolo!>> riattacco con forza e faccio per tornare in cucina quando la suoneria giunge nuovamente alle mie orecchie. Espiro trattenendo la rabbia.

<<Pronto?! No, non voglio nessuna delle sue offerte, grazie.>> sto per riagganciare ancora una volta ma la voce di Kevin parla attraverso il microfono <<Verrò a prendermi Shawn>> <<Non permetterti a fare una cosa del genere>> ride.
Lo sapevo, era anche psicopatico.

<<Cosa c'è, mi sparerai, allora?>> stringo la mano attorno al telefono fino a farmi sbiancare le nocche <<Potrei benissimo farlo. Il tuo corpo sarà così facile da occultare per uno che lo ha fatto migliaia di volte>>
Sibilo tra i denti <<Un colpo in testa è la cosa migliore che potresti chiedermi>>

Shawn's Pov

<<Tesoro che succede?>> lo osservo mordersi le unghie con frenesia davanti al grande specchio nel corridoio che collega le due stanze in cui si è svolto tutto <<T-Ti hanno chiamato dal lavoro?>>
Quell'ultima opzione mi spaventa e non poco, perché non voglio che se ne vada di nuovo, per compiere chissà quali gesta che sì, salverebbero il nostro paese nell'ombra, ma ferirebbero il cuore di chissà quante persone, compreso il mio.
<<No, non era niente>> quei sussurri sono appena udibili ed io non sono troppo scemo per capire che Aiden mi sta mentendo.

<<Non ti chiederò nulla, va bene?>> lo abbraccio da dietro abbassandogli le mani che si sta torturando <<Ora però torniamo di là>> lentamente lo faccio voltare conducendolo alla cucina.

(skip time)

Aiden's Pov

Abbiamo passato il resto della giornata guardando alcuni episodi della nostra serie tv preferita e coccolandoci, come una normalissima coppia.
In questo momento siamo nel nostro letto, lui avvinghiato al mio petto e le mie mani ad accarezzargli il corpo, ma sento che qualcosa non va, mi sento osservato....
Nel buio della stanza a cui ormai sono abituato giro il capo verso destra, allontanandomi un po' da Shawn, e per poco il mio cuore non perde qualche battito: una figura nera si staglia nella notte altrettanto scura, il volto quasi incollato al vetro e la luce lunare ad illuminarlo, così che io possa scorgere i suoi occhi scintillare

<<Te l'avevo detto che sarei venuto>>

Per sfortuna so leggere il labiale.

*Angolo autrice*
Giusto un po' di "suspense"