Narratore esterno
Mentre Shawn faceva scorrere i capelli dell'amato fra le dita si chiedeva quale potesse essere la causa scatenante di tutta quella faccenda: piano piano ricollegava i pezzi di quel puzzle immenso, faceva uscire allo scoperto il disegno di molti episodi accaduti nella loro vita di coppia.
Shawn sapeva già molto bene di ricoprire un ruolo importante per Aiden, non solo amoroso; era ormai abituato a sentirsi dire di dover essere protetto, ma mai da chi, da che cosa. Più i minuti passavano, più la notte calava dolcemente e il ragazzo formulava pensieri e teorie sempre più contorti.
Ciò di cui non era al corrente era che la sua fiancé era l'ultimo componente di una famiglia dal passato contorto, guardiana di un segreto importante.
Nessuno sapeva cosa si nascondesse dietro tutto questo, nemmeno lo stesso Shawn, eppure qualcuno era sicuro di sì.Aiden's Pov
<<NOOO!>>
Lo stanno portando via.
Ecco, ogni mio sforzo è stato vano, il mio amore è perduto per sempre a causa mia. Che sia maledetto il giorno in cui sono nato, lo siano i miei genitori ormai defunti, la mia sorte di essere il primogenito ed unico figlio. Avrei voluto sempre non dovermi fare carico di certe cose.
<<Non lasciare la mia mano!>>
<<Perché mi hai tenuto nascosto dal tuo mondo?>>Narratore esterno:
Le nuvolette di vapore caldo si diffondevano nella stanza, il respiro di Aiden era affannoso, come dopo una grande corsa. In un certo senso era stato così. <<Amore, tutto bene?>> una voce assonnata lo raggiunse per calmarlo un poco <<Si, solo un brutto sogno>> ingolló a vuoto, sentendo la gola secca <<Vado in cucina>>.
Detto questo si alzò in direzione dell'altra stanza, gli occhi in cerca di qualsiasi strano movimento <<Non starò mica diventando paranoico?>> ridendo nervosamente tra sé e sé raggiunse il lavandino, riempiendosi un bicchiere d'acqua. Con le mani tremanti lo portò alla labbra e fu un miracolo che non si ruppe; si appoggiò al mobile abbassando il capo e respirando rumorosamente. Cercò di togliersi di dosso quella sensazione orrenda che aveva provato all'inizio della sua relazione: il senso di nascondere qualcosa di importante.
Ma Shawn non doveva conoscere, doveva essere felice all'oscuro di tutto, come era stato fino a quel momento.Si ripeteva di avere sotto controllo ogni cosa, di essere in grado di risolvere anche questa situazione, ma nel petto gli si insinuavano mille dubbi e paure di fallire. Il suo fidanzato diventava sempre più curioso -a sua ragione-, ed intelligente com'era non poteva non aver sviluppato pensieri in merito. La visita di Erik aveva buttato all'aria ulteriormente il castello di omissioni creato da Aiden.
<<Non torni a dormire?>> due braccia gli avvolsero i fianchi facendolo sussultare <<S-Sí>> <<Stai bene tesoro?>> <<Certo, sono solo un po' stanco>> <<Prenditi una pausa dal lavoro>> finalmente si guardarono negli occhi, petto contro petto <<Lo farò solo per te>> l'altro gli diede un veloce bacio in un mezzo sorriso <<E ricordati che io sono forte e indipendente!>> <<Come no, scemo>>.
Finirono per scambiarsi effusioni in piena notte come spesso era capitato, quando il rosa tornava tardi per colpa di un incarico. Quei ricordi raddolcirono l'atmosfera e gli amanti non conobbero riposo, troppo intenti a riprendersi le ore d'amore a loro sottratte.
*Angolo autrice*
Da me hanno chiuso tutto fino al 1 marzo, perciò potrò pubblicare anche più volte al giorno, dovrò stare sempre in casa (non che mi dispiaccia🤭)
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[Shiruya] Solo un'altra volta
Fanfiction{Scusatemi in anticipo per gli errori di battitura nei capitoli} ANGST ALERT! Aiden e Shawn, da molti anni amanti, finalmente decidono di convivere in una loro propria casa, ma poco dopo Aiden lo abbandona per ragioni sconosciute lasciando Shawn da...