Capitolo 4.

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CAPITOLO 4.

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Sono circa le cinque del mattino ed io sono già in cucina a preparare la colazione, oggi ho moltissime cose da fare quindi è meglio anticiparsi. Apro il frigo, prendo del latte e comincio a scaldarlo.

Prendo dei biscotti, due bicchieri e verso il latte in quest'ultimi. Appoggio una tazza su un vassoio, prendo una manciata di biscotti e metto anch'essi sul vassoio blu vivo. Scrivo un post-it ad Harry dicendo che sono uscita e che tornerò prima delle sette.

Vado in bagno e metto gli stessi vestiti di ieri, visto che non ne ho altri.

Controllo l'ora, sono le sei ed io esco di casa per andare in banca per prendere i miei risparmi, prima che la signora, dopo che mi ha rubato parte della mia adolescenza, rubi anche i miei soldi frutto di sacrifici e rinunci a cose materiali.

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HARRY'S POV.

Il rumore della finestra che sbatte a causa del troppo vento mi fa risvegliare.

Controllo l'ora e sono le sei e mezza. Dopo aver imprecato svariate volte vado in bagno e mi vesto.

Vado in cucina e vedo un post-it con su scritto:

Harry io sono uscita, tornerò prima delle sette. Ti ho preparato la colazione.

J.xx

In effetti vedo che sul tavolo c'è un vassoio con del latte e dei biscotti. Mangio tutto in un millesimo di secondo e comincio a preparare le valigie.

Mi ricordo che mia sorella ha lasciato qualche vestito da me visto che prima vivevamo insieme, ma dato che si è fidanzata si è trasferita in Florida.

Controllo nel cassetto dell'armadio ed in effetti c'è un jeans ed una felpa. Penso che a Jasy staranno.

-Harry sono tornata!-Urla Jasy dalla cucina.

-Jasy ho trovato dei vestiti di mia sorella, magari potresti provarli e...-

Non riesco a finire di parlare che lei subito annuisce.

Timidamente prende i vestiti e va in bagno, sorridendomi timidamente come per ringraziarmi.

Questa ragazza è diversa dalle altre, non smetterà mai di incuriosirmi.

JASY'S POV.

Harry è stato davvero carino con me. Il jeans chiaro mi sta perfettamente e la felpa rosa cipria è leggeremente larga, ma va bene comunque.

Metto le mie solite scarpe mi do un occhiata allo specchio e sono terribile.

Ho due occhiaie nerissime.

La pelle bianca come le neve.

Le labbra rossissime e secche per via del freddo. Guardo il mio collo è c'è un livido violaceo a causa delle frustrate.

Quanto dolore ho dovuto subire per questi anni?

Gli occhi si colmano fin troppo di lacrime e qualche lacrima scende e bagna la mia guancia.

Ho subito troppo dolore, da tutto e da tutti.

Ho bisogno di rinascere.

Mi lavo il viso ma comunque ho il naso e gli occhi arrossati, ma esco comunque dal bagno o Harry si preoccuperà.

-Jasy, finalmen.. Ehi, ma stai piangendo- Dice avvicinandosi a me.

-No ho solo del raffreddore-Dico sfoggiando un sorriso finto ma spero convincente.

Mistery||h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora