STAR DIVINATION// LUKE HEMMINGS

Capitolo 32

Essere immortali è il sogno di molti.

Durante tutta la storia umana ho sempre visto tentativi di cercare modi per essere come noi, modi per poter vivere per sempre, per essere chiamati immortali e vagare sulla terra fino alla sua fine.
Nel passato cercavano l'aiuto degli dei per raggiungere questo obbiettivo, sacrificavano innocenti, cercavano fonti d'acqua leggendarie e alcuni negli anni recenti cercano di comunicare con gli alieni.

Quello che gli umani non sanno è che l'immortalità è dolorosa. Non succede mai che si viva per sempre e per sempre felici. Come è successo a noi, capita di vivere per sempre e passare tutto questo tempo da solo a osservare i mortali. Ironico giusto?

Ma la cosa più ironica di tutte, è che ci siamo sempre denominati immortali eppure nell'ultimo mese due di noi sono morti. E la cosa più ironica di tutti è che non conosciamo la morte, non siamo come gli umani che credono in un paradiso o in una reincarnazioni, noi sappiamo che dopo la nostra morte c'è solo il buio, il nulla. Il nostro corpo svanisce nel cosmo e viene assorbito dai pianeti che ci hanno creato, ed è la fine.

E realizzare che una persona con cui ho riso, ho litigato, ho fatto amicizia, una persona a cui volevo bene ora è nulla o peggio, materia fluttuante nello spazio è come venire trafitta nel petto mille volte.

"Non possiamo arrenderci così, e se stesse bene e se l'avesse semplicemente rapito? Non possiamo vivere così nel dubbio" Dice Calum girando attorno nella stanza ed io mi mordo il labbro rimanendo in silenzio mentre osservo il sole tramontare su questa giornata.
"Calum, ti prego, non rendere la situazione più difficile di quel che è" Risponde Cara seduta accanto a me mentre mi tiene per mano confortandosi dal dolore.

"Perchè fa così male perdere uno stronzo come Scorpione?" Domanda Louis il quale per la prima volta nella sua esistenza è triste e non il solito positivo fuori luogo.
"Perchè era nostro amico" Sussurro ricordando la sera in cui io e lui abbiamo dormito insieme dicendoci di aver paura e di non voler rimanere per sempre soli.

"Mh, no, non è la definizione giusta, una volta mi ha tirato un coltello di proposito, giusto per divertimento" Risponde Sagittario facendomi sorridere.
"Sì, tipico di Michael, una volta mi aveva allagato tutta casa, solo per il gusto di vedere i miei rettili faticare per sopravvivere" Continuo e Calum sorride leggermente per poi spostare il suo sguardo nel nulla e illuminarsi.

"C'è una persona che può dirci se è vivo o meno" Dice ed io lo guardo per qualche istante per poi capire.

Ogni segno ha un'emozione particolare che diventa una specie di super potere in certi casa, io ho l'amore, Vergine ha la rabbia, Calum l'amicizia e Toro ha l'empatia.

Nessuno come i Toro riesce a empatizzare con una persona come se fosse uno psicologo o meglio. A loro non servono spiegazioni, se una persona è triste lo capiscono, provano anche loro tristezza, se sono felici anche loro saranno felici e nel nostro caso riesce a sentire la nostra presenza, la nostra anima.

"Vado a prenderlo" Urla Cara alzandosi e sparendo in una fiamma alla ricerca di Liam.
"Dunque secondo voi quanto ci metter-" Inizia Louis per poi rivedere la fiamma di Cara tornare insieme ad un'altra sagoma.
"Meno del previsto" Conclude Harry per poi alzarsi e notare Liam tra noi il quale ci guarda con occhi bassi.

"Hey Liam" Lo saluto alzandomi dal divano e lui mi rivolge un sorriso di conforto per poi guardarci.
"Posso provarci ma non credo che ci sia speranza" Dice in un flebile sorriso per poi far allontanare Cara la quale si stringe a Calum il quale avvolge un braccio attorno a lei confortandola con il suo tocco.

Osservo Liam mentre crea attorno a sé un cerchio di terra bagnata con alcune linee nel mezzo che rappresentano la sua costellazione. Per molti di noi quando evochiamo un nostro potere abbiamo bisogno dell'aiuto sia degli elementi che della nostra costellazione e creare il disegno di essa con il nostro elemento è l'unico modo.