capitolo 4

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Vedo Ianira con un sorriso grandissimo e appena la vedo succede lo stesso a me.
Mi alzo abbracciandola cosi forte da farla volare.
"Come va?" Chiede euforica. Mai quanto me.
"Ora bene" prendo un sospiro di sollievo. Aveva ragione adri,questa ragazza mi sta facendo impazzire,che ti prende nicco? Mi immagino la faccia compiaciuta di adriano che mi dice:" te lo avevo detto".
"Vieni facciamo un giro" mi dice.
Io le prendo una mano,lei rimane scioccata dal mio gesto,lo capisco perche trattiene il respiro per un po,poi si rilassa.
Torno in me e mi vengono in mente i fans e i fotografi che ci vedranno insieme.
Faccio una faccia impaurita e lei se ne accorge e come se mi leggesse nella mente dice:" tranquillo,prenderemo una strada poco trafficata,mica sono scema"dice  sbuffando ironicamente.
"Giusto" rido con lei.

Sono passate almeno 2 ore e di Adriano ancora nessuna traccia,ma penso solo ora a lui,prima pensavo solo a quanto fosse bella Iani,a quanto fosse speciale,a quanto fosse simile a me e a quanto io avessi bisogno di una persona simile a me.
Ci siamo fermati in un vicolo appartato e sinceramente sono un po preoccupato per il fatto che è buio e la gente che abbiamo vicino non mi piace.
"Nic,mi stai ascoltando?" Mi chiede preccupata.
"Eh?,ah sisi scusa"riprendo a guardare lei in vece che quei tizzi che le fissano il culo.
Lei se ne accorge e si guarda indietro con un sopracciglio alzato,adoro quando lo fa.
"Ancora loro?" Dice per poi girarsi di nuovo verso di me.
"Ah,vabbè lasciali stare,sono amici di un mio compagnio di classe,non mi lasciano mai in pace" sbuffa "non sai quanto vorrei farli il dito medio,ma evito per rispetto del mio amico che lui almeno un po di cervello ce lo ha" dice facendomi ridere.
Poi li riguardo e vedo che vengono verso di noi facendo i grandi, e già mi assale la rabbia.
"Ehi Ianira" dice un ragazzo
Lei si gira sbuffando.
"Che cosa vuoi samuel?,stavolta hai portato la banda?" Ribatte.
"Ah ah simpatica,e si,ho portato la banda,problemi piccola?" Dice guardandola dall'alto al basso.
Lui si avvicina ma lei lo spinge indietro.
1 non chiamarmi piu piccola e 2 qui i problemi li hai tu e la tua banda del cazzo"li dice con uno sguardo minaccioso.
Cazzo,gliele ha suonate.
Mi ha ridere quanto sia cosi insicura come me ma cosi forte e testarda nelle litigate.
"E tu che ridi?"mi dice quello accanto.
"Rido,si,problemi?" Rispondo,non so dove ho trovato la forza ma c'è lei qui accanto a me e lei mi dà forza.
Io e questo tizio ci avviciamo.
"Lascialo in pace simon,è con me,anzi lasciateci in pace" dice lei.
Quello,che a quanto a ho capito,si chiama simon si allontana da me con uno sguardo minaccioso.
"Chiamami piccola,ci conto" dice Samuel prima di andarsene con il resto della banda.
"Sisi contaci quanto ti pare" dice Iani per poi tornare a parlare con me.

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