𝑻𝒖? (𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐.3)

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𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞' 𝐢𝐥 𝐩𝐞𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐚𝐯𝐯𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐭𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐜osì 𝐬𝐨𝐥𝐨
𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐢𝐞𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐠𝐞𝐧𝐭𝐞,𝐞𝐝 𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐢𝐚 𝐜𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐢 𝐟𝐨𝐭𝐭𝐮𝐭𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐢.
-𝐈𝐬𝐚𝐚𝐜 𝐂𝐨𝐨𝐩𝐞𝐫

𝐏𝐎𝐕 𝐈𝐒𝐀𝐀𝐂♥
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Sono in macchina da 10 fottuti minuti passati a sentire la solita predica di mio padre.
"Promettimi che quest'anno farai per bene,non voglio che succeda più ciò che è accaduto gli anni scorsi,non ho più scuole dove mandarti" dice con tono serio e arrabbiato allo stesso tempo
non gli sto minimamente prestando attenzione,continuo a stare nel mio mondo.
"Io vado o farò tardi a lezione."dico schietto uscendo dall'auto
"ma hai almeno ascoltato la metà delle cose che ti ho detto?!" dice furioso
non gli rispondo prendo la moto e mi dirigo verso la scuola

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Arrivato.

Così tanti volti tutti uguali,con gli stessi vestiti gli stessi capelli sono tutti dei burattini che fanno tutto quello che vogliono i propri genitori,nessuno di loro ha un proprio pensiero sono sicuro che hanno così tanta paura di aprire bocca che preferiscono stare zitti ed annuire.Non mi rispecchio per niente in queste persone,sarei potuto finire come loro ma per fortuna ho carattere e mi ribello a gli ordini di mio padre,non come mio fratello di certo.

𝐶ℎ𝑖𝑠𝑠𝑎' 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒' 𝑒' 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑒𝑓𝑒𝑟𝑖𝑡𝑜 𝑖𝑛 𝑓𝑎𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑎

preferisco continuare a drogarmi,bere,e fare tutto il contrario di ciò che vogliono.

𝑃𝑒𝑟𝑜' 𝑐𝑜𝑠𝑖 li 𝑑𝑒𝑙𝑢𝑑𝑖

non mi importa,sono loro figlio e devono accettarmi per ciò che sono e non voler cambiare ogni singola parte di me.
Ho voglia di godermi la vita,ogni secondo ogni fottutissimo attimo perché la vita è fatta di questo,bisogna goderci il momento e al futuro ci pensiamo a tempo debito.

Programmare la propria vita,il proprio matrimonio,il numero di bambini e il loro nome,addirittura la persona con cui condividere la propria vita,la trovo una cosa così patetica e frustrante.
Se un giorno decido di fare una cosa la faccio e di sicuro non mi freno perché è già tutto programmato.

Scuoto la testa e torno alla realtà entrando all'intero dell'edificio.
Prendo l'orario delle lezioni in segreteria e mi dirigo verso la prima aula,alla prima ora ho letteratura inglese,sono felice perché è la mia materia preferita.
Entro nell'aula e mi metto al penultimo banco,sono in anticipo così prendo "Cime tempestose" di Emily Brontë dallo zaino ed inizio a leggerlo per la quarta volta.

𝐹𝑎𝑛𝑎𝑡𝑖𝑐𝑜!

solo un pò...
Ora che ci penso l'unica cosa negativa di essere finito in questa scuola è che la frequenta anche la mia ragazza Malika,so che per questo dovrei fare i salti di gioia,ma mi bastano e avanzano tutti i pomeriggi con lei e ogni singola cena di lavoro tra mio padre e il suo a cui è presente anche lei.
Sicuramente non mi servivano anche le ore scolastiche...

Quando parli del diavolo ecco che spuntano le corna,vedo lei entrare nell'aula con i suoi soliti vestitini che lasciano poco all'immaginazione e i capelli lisci e direi mezza nyx in faccia.

𝐂𝐚𝐧 𝐲𝐨𝐮 𝐬𝐚𝐯𝐞 𝐦𝐲 𝐛𝐚𝐬𝐭𝐚𝐫𝐝 𝐬𝐨𝐮𝐥?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora