Più il tempo passava, più l'ansia da matrimonio iniziava a farsi sentire. Avevo bisogno di staccare, tornai dai miei, per qualche settimana, e visto che Paulo era in ritiro con la nazionale a Berlino, ne approfittai, feci velocemente le valige, prenotai il treno, rigorosamente premium class, mi presi le chiavi di casa dei miei, chiusi la porta alle mie spalle e chiamai l'ascensore. In quell'istante mi squillò il cellulare nella borsa, lo tirai fuori e vidi sullo schermo il numero della mamma di Paulo, risposi dopo un paio di squilli.
Alicia, cosa succede? - le chiesi preoccupata
Nada, volevo sola abar con Paulo ma non mi risponde... -
È in ritiro con la nazionale a Berlino, potrebbe essere ancora ad allenamento, lasciagli un messaggio e prova a vedere se poi ti richiama, gli scriverò anche io. Comunque sto andando via da Torino, torno dai miei per qualche settimana, fino a che la pausa nazionali non termina. A presto. Un beso. - mi salutò a sua volta e chiudemmo la telefonata.Arrivata nell'atrio, lasciai le chiavi a Martino, il nuovo portinaio, uscì dal portone e mi diressi a piedi verso la stazione di Porta Nuova, tanto in una decina di minuti sarei arrivata.
Vista la telefonata della mia futura suocera, la mente continuava a barcamenare sul fatto che Paulo non le rispondesse. Così mi decisi a mandare un messaggio a Berna, "Ehi ciao, io sto rientrando dai miei e tornerò con la ripresa del campionato finita la pausa nazionali. Se senti Paulo potresti dirgli che sua madre l'ha cercato più di una volta, e gli rammenti di comportarsi bene. Grazie un super beso Emma."
Ormai il Berna era un ottimo amico, avevamo passato ottime serate insieme e con me è sempre stato un gentiluomo, si offriva anche di venirmi a prendere per andare allo stadio quando non giocava, tra noi si era creata davvero un'ottima sintonia, tale quasi a far pensare agli altri che potessimo avere una relazione, motivo per cui Paulo ci prendeva sempre in giro.Le due settimane dai miei volarono via come niente, ebbi però il tempo di riuscire a fissare degli appuntamenti importanti riguardanti la mia tesi di laurea e il matrimonio, come la scelta del vestito, avevo fatto già qualche giro sui giornali dedicati alle spose, poi telefonai in uno dei negozi di Trieste per fissare un'appuntamento, la commessa al telefono mi disse che se volevo potevo anche passare il giorno seguente, così armata di fotografie trovate sul loro sito mi presentai all'appuntamento e da li in poi tutto ebbe finalmente forma! Mi sentivo coccolata e trovarono il vestito giusto per me, così la scelta ricadeva su uno di questi due abiti, splendidi, magnifici e molto semplici rispetto ad altri che mi vennero mostrati.
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Tu che sei sostanza dei giorni miei
FanfictionEmma e Paulo, hanno vite completamente diverse, vivono a 600km di distanza ma, non sanno che il destino ha in serbo qualcosa di diverso. Lei è una laureata alla triennale che si divide tra un lavoro che non la soddisfa pienamente e gli studi per div...