FC//Hwang Hyunjin

F cosa?

"È la tua cosa?"

"Sarà meglio che tu vada Hyunjin... perderai il bus..." disse Y/n scappando via.

Hyunjin non ebbe il tempo di dire altro che la ragazza era già sparita davanti a  lui.

"Non ho sentito le ultime parole..." pensò lui mentre la guardava andare via.

"F... f cosa?"

...

"Ho bisogno di una mano." si sedette Hyunjin al tavolo.

"Di che hai bisogno?" chiese Chan.

"Y/n ha qualcosa."

"Qualcosa del tipo?" cercò di capire Minho.

"Penso una malattia..."

"Ah..." cominciò scosso Felix.

"Ma è grave?"

"Non lo so... mi ha detto di avere la F... qualcosa... non la ricordo..."

"Cerco sul computer." disse Seungmin prendendolo dalla borsa.

"Non penso sia grave però..."

"È vigile... se la vedessi camminare per strada mai penserei che sia malata..."

"Magari sta facendo solo una cura." ebbe l'idea Minho.

"Può darsi..."

"Non conosci nessuno che sappia di lei?" chiese Jisung.

"Una volta il mio fisioterapista l'ha salutata..."

"Chiedi a lui allora!" propose Jeongin.

"Non penso gliel'ho direbbe..." cominciò Changbin.

"Changbin

 ha ragione, sono pur sempre fatti privati... se non è lei a dirtelo non penso che altri te lo direbbero." spiegò Chan.

"Faringite?"

"No no. Poi era un nome da due lettere..."

"Come due lettere..."

"Si! Ha detto F e poi non mi ricordo..."

"Seungmin controlla..." gli ordinò Changbin.

"Lo sto già facendo ma non esistono malattie con un nome da 2 sole lettere..."

"Ti ha mentito?" chiese Jisung.

"No non mi ha mentito... almeno spero..."

"E se è l'abbreviazione di una malattia?" propose Minho.

Hyunjin si alzò in piedi improvvisamente sbattendo le mani sul tavolo.

"È sicuramente così!" disse con tono sicuro stringendo il pugno destro.

"Non ho mai visto Hyunjin così determinato." rise Jeongin.

"È l'ammmore..." scherzò Jisung.

Driiin driiin driiin

"Provo a trovare una malattia oggi." disse Seungmin mettendo via il computer.

"Ci vediamo all'uscita ragazzi!" li salutò Hyunjin per primo.

...

"F... che lettera può essere..."

"Signor Hwang! Vuole renderci partecipe delle sue fantasie o preferisce ascoltare la lezione?!" lo sgridò la professoressa di matematica.

"Scusi prof..."

"Bene... ragazzi ora vi consegnerò le vostre verifiche." disse alzandosi dalla cattedra.