FC//Hwang Hyunjin

Non arrenderti

Da quel giorno indipendentemente dall'orario, Hyunjin andò a trovare Y/n nella sua stanza.

Il primo mese senza di lei fu terribile.

Y/n aveva smesso di mangiare così come Wooseok.
Entrambi avevano perso la voglia di vivere.
Entrambi sembravano voler morire.

Eppure Hyunjin non voleva mollare.

E così pure oggi, esattamente un mese dopo andò nuovamente in ospedale.

Aveva tolto le stampelle ormai, aveva ricominciato anche gli allenamenti, con qualche difficoltà ovviamente ma lui era Hyunjin e Hyunjin riusciva sempre a rialzarsi alla fine nonostante i numerosi problemi.

Bussò alla porta delle ragazza sperando che quest'ultima gli rispondesse.
Così però non fù.

Aprì la porta lentamente per vederla nella stessa posizione con cui l'aveva lasciata il giorno prima.
Accovacciata nel suo letto stringendo tra le mani le lenzuola ormai anch'esse bagnate dalle lacrime.

Hyunjin però non si sedeva accanto a lei, si sedeva sul davanzale della finestra osservando il cielo.

Lei piangeva in silenzio, solo per non farsi sentire da lui anche se quest'ultimo sapeva perfettamente cosa Y/n provasse.

Si posava sul davanzale e mentre la guardava con le gambe portate al petto parlava della sua giornata, come una radio.

Ogni giorno portava a Y/n qualcosa di nuovo su cui ridere.

Ieri aveva parlato di come fosse caduto accidentalmente dal suo posto mentre cercava di raccogliere una semplice biro nel bel mezzo di una verifica.

Il giorno prima ancora di come Felix, il suo migliore amico, si buttò nel fiume ancora vestito solo perché aveva perso una scommessa contro l'amico Han.

La settimana scorsa invece di come Jeongin si spaventò a morte quando Chan lo spaventò di colpo durante la pausa pranzo con le sue entrate in scena.

Hyunjin era un ragazzo a cui piaceva parlare di suo, appena trovava un argomento diventava un registratore automatico impossibile da fermare.

"Mhh oggi c'è proprio una bella giornata... se chiedessi all'infermiera di farti uscire e portarti in quel parco dove vai sempre pensi che accetterebbe?" chiese senza ricevere una risposta.

Y/n lo ascoltava, ascoltava ogni sua singola parola, non riusciva però a rispondere, era completamente bloccata nella sua mente senza riuscire a trapelare nemmeno una parola.

"Beh... vado a chiedere alla tua infermiera." decise uscendo dalla camera.

Si diresse verso il tabellone delle operazioni del giorno dove l'infermiera si trovava in quel momento a segnare dei nomi su esso.

"Yoorim! Ciao!"

"Ciao Hyunjin!" lo salutò allegramente.

Hyunjin aveva conosciuto Yoorim durante quel mese stesso.

Era anche la stessa infermiera che pianse incessantemente il giorno della morte di Sohyun, quell'infermiera che quel giorno urlò a Y/n di rientrare in camera.

Y/n non era mentalmente stabile per prendere determinati antibiotici, non era abbastanza stabile da procedere con le cure, così come Wooseok e Yoorim che aveva visto crescere quei ragazzi non poté fare altro se non aiutarli continuando le cure per loro.

E durante quelle ore che Hyunjin passava nella stanza di Y/n a volte si fermava a parlare anche lei cominciando una vera conversazione per cercare di ridere e soprattutto per avere un miglioramento in lei.