capitolo 5.

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Viola Passò l'intera settimana rinchiusa in camera sua, sotto le coperte.
Non si fece nemmeno la doccia; era entrata in depressione.

I nonni provavano a parlarle quando le portavano i pasti, ma non sentiva ragioni.
Finò a quando Margherita, la nonna, non perse la pazienza
《Viola alzati!》 Era severa e con una postura da comandante, ma lei non si mosse.
Così la nonna le tirò via le coperte e la fissò intensamente
《Alzati tesoro. È una settimana che sei qui dentro》 la sua voce si addolcì appena
《Non ci riesco. Non riesco ad andare a scuola...》 era sul punto di piangere.

La nonna le spostò leggermente le gambe e si mise seduta.
《Viola cara, non puoi continuare a stare così capisci? So che è stato un brutto colpo per te, ma non fartene una colpa! Sei giovani ed hai una vita intera per fare stupidaggini... hai degli amici fantastici che sono sicura ti aiuteranno al meglio》
Dopo quelle parole Viola si alzò leggermente e le rivolse un piccolo sorriso.
La donna si alzò e, sorridendo, uscì chiudendo la porta.

Viola si alzò in piedi e come prima cosa accese il telefono che era dentro il cassetto:
28 chiamate perse da MJ
236 messaggi persi da Ned
1 messaggio in segreteria

Cliccò sul messaggio in segreteria e avvicinò l'apparecchio elettronico all'orecchio.
Riconobbe subito la voce; Liz
Ciao tesoro come va? Sono Liz, la RAGAZZA DI PETER e volevo dirti di non provare ad avvicinarti a lui oppure ti faccio fuori...oh ma che dico! Tanto sono sicurissima che non ti farai viva nemmeno alla festa per quanto sei codarda ...baci baci sfigata》

Viola stava bollendo dalla rabbia, ma le venne in mente una cosa.
《Aspetta,quale festa? Non sarà- oddio!》
Cercò ovunque i suoi vestiti, ma non li trovò.
Così disperata si buttò per terra al fianco del letto e quando girò la testa vide i suoi pantaloni sotto il letto e li prese.
Cercò tra le tasche la busta che le aveva dato MJ e l'aprì.
Era un biglietto per il ballo della scuola:

1 Marzo 2020:
Ballo scolastico
Ritrovo nella palesta ore 19.30

Guardò l'orologio che segnava le 18.45
《Non ce la farò mai!》
Si girò verso l'armadio aperto e vide il vestito viola che aveva comprato con MJ e le affiorarono tanti ricordi.
Questo le diede la forza per tentare.

Corse in bagno e si fece una doccia, si piastrò i capelli e si truccò come meglio poteva.
Poi infilò il vestito e notò che le stava molto meglio siccome era dimagrita un po'.
In una borsetta mise telefono e biglietto e corse di sotto
《Sei viva!》 Le disse il nonno
《Dove vai così elegante?》
《Al ballo della scuola, ma con l'autobus non arriverò mai in tempo》
I nonni si scambiarono uno sguardo, poi l'uomo si alzò e prese delle chiavi
《Andiamo, ti porto io!》 Non se lo fece ripetere due volte e salì in macchina.

Suo nonno aveva la nomina da guidatore pericoloso e adesso Viola capì perché; correva come un pazzo.

Erano le 19.40 quando arrivò a scuola, le porte non erano ancora chiuse e la ragazza tirò un sospiro di sollievo.
Ringraziò il nonno ed entrò nell'edificio.
Passò il biglietto alle ragazze che si trovavano in segreteria e tirò dritto, anche se le sentì dire a bassa voce
《Ma non è quella che ha fatto la figura di merda al campetto?》

Entrò nella sala che non sembrava nemmeno una palestra, ma una vera e propria sala da ballo in pieno stile americano.

Vide MJ e Ned seduti ad un tavolo e li raggiunse correndo
《Hey ragazzi》 disse timida
I due non risposero, ma si limitarono ad abbracciarla il più forte possibile.
《Viola come stai? Ci mancavi》 le chiese Ned
《Sto bene, davvero. Mi sono rimessa in pista e nulla potrà andare storto》
In quel momento partì un applauso dalla folla che la fecero voltare.
Erano appena entrati Liz e Peter.
Lei indossava un vestitino troppo corto per chiamarsi tale, mentre Peter era semplicemente perfetto con quello smoking nero.
Dal suo gruppo però si alzò un "ew" di disgusto per Liz e il suo vestito.

《Non ci pensare, bevi questo》 MJ le aveva passato un bicchiere di birra che buttò giù in un fiato.

La serata passò tra una canzone e un'altra.
Viola rimase tutta la serata seduta con il bicchiere sempre vuoto, mentre guardava Ned e MJ ballare insieme senza pensare a cosa pensasse la gente.
Ogni tanto dava un'occhiata a Peter mentre si divertiva con Liz,ma non sembrava sincero.

《Posso offrirti un'altra birra?》 Un ragazzo si mise vicino a Viola.
Lei gli passò il bicchiere vuoto dove travasò il liquido.
Si mise seduto vicino a lei e restarono in silenzio per un po'
《Sono Todd a proposito》
《Viola》 disse sorridendo leggermente
《Non sembra una bella serata vero?》
《Ma no è meravigliosa! I miei amici ballano in pista, l'amore della mia vita si sta strusciando con la sua ragazza e io sto bevendo birra con uno sconosciuto》 la sua era pura sincerità, ma la confuse un po' con l'ironia. Infatti lui si mise a ridere
《In effetti non sembra male, specialmente la parte della birra con lo sconosciuto》
Questa volta fu Viola a ridere e cominciarono a parlare.
Ma dopo 20 minuti gli arrivò una chiamata e dovette scappare via.

Rimase nuovamente da sola fin quando non tornò Ned per bere qualcosa 《Hey non hai trovato ancora un cavaliere?》 prese un succo di frutta e si mise vicino a lei
《Non è così facile quando è uno solo che aspetti》 si appoggiò alla spalla del ragazzo e sospirò.
Restarono così per un tempo indefinito....
Poi partì la parte più da vomito delle feste: i lenti.
Si avvicinò una ragazza bionda che si parò davanti a noi.
《Ned vuoi ballare con me?》 Lui si girò verso Viola per il permesso
《Che aspetti? Vai e divertiti 》 lui sorrise ed andò in pista con lei.

Guardandosi in giro vide che quasi tutti ballavano, persino MJ che si era trovata un giocatore di scacchi.
Ma non vide Peter, solo Liz paralizzata nel centro della pista.
Probabilmente avranno litigato, ma Viola si ripetè che non era affar suo.

Restò li per circa altri 10 minuti fin quando il Dj non mise una canzone:
Where is my love? di SYML (⬆️)
E certamente non era il momento buono per metterla.
Si girò verso il bar e buttò giù uno shootino con qualcosa di forte.

Una mano le toccò la spalla destra e sobbalzò dallo spavento.
Era Peter.
Con una viola in mano
《Vuoi ballare con me Viola?》
Rimase spiazzata
《So cosa pensi, ma sono sempre io e volevo chiederti scusa per tutto. Non cosa mi sia preso, voglio continuare ad essere tuo amico...》
《E Liz?》
《L'ho lasciata, mi stava opprimendo e quando ho scoperto che ti ha minacciata sono esploso》
《Come lo sai?》
《L'ho sentita lasciare il messaggio alla tua segretaria》
Si guardarono negli occhi
《Ora...Viola Eade vuole ballare con me?》
Chiese porgendole il fiore
《Volentieri Mr.Parker》
gli prese la mano ed andarono sulla pista.

Le mise le mani sui fianchi ed iniziarono a dondolare, proprio come 5 mesi prima in camera sua.
《Mi sento un po' stupida a ballare》
《Non lo sei》
Si avvinarono ancora di più e continuarono a ballare.

Intanto Ned e MJ si fermarono ed ammirarono quel miracolo.

"If you ran away,
                 come back home
                                     Just come home"

Peter e Viola si guardarono intensamente e sulle ultime note della canzone si scambiarono un bacio atteso da entrambi.

《Ti amo, Peter Parker》
《Ti amo, Viola Eade》
Chi era vicino a loro iniziò ad applaudire, compresi i loro amici.

Poi tutto a rallentatore:
L'urlo di MJ, il rumore di tacchi che pestavano velocemente il pavimento, Peter che provava a fare da scudo a Viola e...una bottiglia di vetro.
Tutti guardarono Viola che confusa  domandò cosa stesse succedendo e si toccò la testa.

Quando guardò la mano vide il sangue e rivolse uno sguardo di terrore a Peter che stava guardando in cagnesco Liz con in mano bottiglia frantumata in mano.

Liz aveva colpito Viola con una bottiglia di vetro ed ora stava perdendo molto sangue.

《VIOLA ANDRÀ TUTTO BENE, ARRIVA L'AMBULANZA! ANDRÀ TUTT-》
Buio.
Solo buio negli occhi di Viola.
Cadde per terra di schiena e con le ultime forze accerezzò la guancia di Peter, sporcandolo di sangue.

Infine chiuse gli occhi con un ultimo, grande, respiro.

SOGNO O REALTÀ? || Peter Parker Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora