Stringimi forte

capitolo 6

Payton.
Mi sveglio con lui impresso nella mente.
Mi faccio una doccia e mi vesto con una gonna nera aderente e un maglioncino nero crop. Indosso una giacca di jeans nera sopra giusto per essere ammessa a scuola e non cacciata per "nudità", già che avevo più pelle scoperta che coperta.
Mi trucco con solito rossetto nude ed eyeliner. Infine con la piastra mi faccio i boccoli.
«devi andare a scuola o ad un appuntamento?» mi chiede Mel ridendo
«spiritosa, comunque dopo scuola andiamo al centro commerciale, devo comprare un vestito per domani»
«domani?»
«si, domani, è sabato e c'è la festa, ricordi?» ridacchio
«vero! Allora anch'io me ne devo comprare uno»
Guardo l'ora.
«vado così riesco a comprarmi un frullato»
«non mi aspetti?»
«ma se sei appena in pigiama!»
Si guarda allo specchio
«vero» dice ridendo.
Prendo lo zaino ed esco, salutandola.

Apro la porta del bar e riconosco il solito odore di croissant e di caffè. Mi avvicino al bancone e ordino un caffè americano e muffin al cioccolato.
Mi siedo in un tavolo e la mia ordinazione, arriva subito.
Apro il mio portatile e rileggo il mio articolo di biologia mentre mordo il muffin.
Cambio un po' di termini e aggiungo un po' di frasi.
«posso?»
Guardo da chi proviene quella voce e mi trovo Logan.
«certo» dico chiudendo il portatile.
«che facevi?»
«controllavo un articolo di biologia» dico bevendo il caffè.
«ah okey e volevo farti una domanda..»
«dimmi pure»
«tu e Cole state insieme?»
«eh?» rido «ma ti pare?»
«girano voci su voi due, se non lo sapevi»
«quali voci?» dico spiazzata
«che siete andati a letto insieme, e che siete fidanzati e altre cose»

Sospiro.
Non ci credo, che bastardo.
«devo andarci a parlare...già che non accetta il fatto che lo rifiuti» dico incazzata, alzandomi.
«mi dispiace» dice guardandomi
«grazie per avermelo detto»

Prendo le mie cose ed esco dal bar. Ora lo devo solo trovare. Guardo l'ora, mancavano solo dieci minuti all'inizio della lezione. L'avrei cercato dopo e massacrato, ovviamente.

Entro in aula e mi siedo al solito posto. Entra Payton e si siede vicino a me.
Fortunatamente, ho biologia perciò sono vicino a lui.
«Payton» dico guardandolo
Non mi risponde
«Payton?»
Non mi calcola.
«che cazzo hai?» gli chiedo incrociando le braccia al petto.
Mi guarda senza rispondere.
«senti non so che cazzo tu abbia, ma devo trovare cole»
Sospira «sai quando la gente non ti risponde, è perché non vuole parlarti» mi risponde in tono freddo ed acido.
Rimango a guardarlo.
«vaffanculo.» dico spostandomi di posto.

Che stronzo. Ma che cazzo ha? Io non commento. Come ho potuto pensare che fosse carino? Non è carino. Per niente. È solo stronzo.

Dopo le cinque ore di lezione, esco dall'edificio e aspetto Melany.
«eccomii» mi urla Mel, abbracciandomi da dietro.
Mi prende un colpo al cuore.
«cazzo che spavento»
Ridiamo insieme.
«allora, io sono come sempre in ritardo e abbiamo il bus fra tre minuti» mi dice con un viso angelico
«sei seria?» la guardo male
«molto, perciò corri, cazzo, corri»

Miracolosamente siamo riuscite a prendere il bus. Mi metto le cuffiette e faccio partire la mia playlist di musica italiana. Guardo fuori dal finestrino.
Perché Payton si è comportato così?
E poi Cole, perché cazzo mi deve creare problemi?
Sospiro.
«tutto okey?» mi chiede Melany
«non proprio»

Scendiamo dal bus e ci troviamo davanti ad un enorme centro commerciale.
Entriamo e visitiamo vari negozi.
Trovo un set gonna e top in velluto rosa aderente e decido di comprarlo, dopo averlo provato.
Melany trova un vestito nero glitterato aderente che le sta da dio e ovviamente lo compra.
«è stato più semplice del previsto»
«vero, perciò adesso possiamo berci un caffè» dice indicando Starbucks.
«ce lo meritiamo»
Entriamo e ci sediamo. Ordino il mio solito caffè americano con una fetta di torta alla fragola.
Appena il cameriere mi porta l'ordinazione, mi fiondo sulla fetta di torta.
«sai che Cole ha fatto girare delle voci non vere su di noi?»
«ah si? Che stronzo»
«gia, e l'ho detto anche a Payton» dico sorseggiando il caffè
«e lui?»
«mi ha ignorata» alzo le spalle
«ah, beh quel ragazzo non è semplice da capire»
«per niente» rido

Sullo schermo del mio Cellulare mi spunta il nome "Logan".
«un'attimo che rispondo»
«fai pure» mi risponde sorridente Mel.
Accetto la chiamata
«ciao, Logan dimmi»
«ciao, hai parlato per caso con Cole?»
«no perché?»
«lho visto con un occhio nero e vari lividi»
«aspetta che? L'hanno picchiato?»
«sembrerebbe, hai idea di chi sia stato?»
«sinceramente no, comunque ora devo andare scusa, ciao» chiudo la chiamata.

Che fosse stato Payton?
«hanno picchiato Cole»
Melany mi guarda scioccata
«e chi è stato?»
«non so..forse lui»
«lui chi?»
«lo sai benissimo chi, Payton»
Sospiro.
Perché doveva peggiorare le cose?
Almeno penso sia stato lui...
E se fosse stato lo stesso Logan?
Poteva essere...
«torniamo al dormitorio? Sono stanca» dissi sbadigliando.
«certo, andiamo»

Entro nella camera e mi butto sul letto.
«menomale domani è sabato, niente lezioni» dico assonnata
«una scusa in più per dormire fino a tardi e non osare svegliarmi»
«nono, sta tranquilla non ti sveglio»
Mi faccio una doccia e mi metto il pigiama.
Infine mi metto a dormire.
Cercando di non pensare a lui...ma è più forte di me.
Ogni cosa cosa che faccio e che dico mi portano sempre a pensare a lui.
Ma io non voglio pensarci.
È uno stronzo.
Senza cuore.
Non posso sentire i brividi lungo la schiena soltanto udendo la sua voce, neppure le farfalle allo stomaco...
Non posso iniziare ad innamorarmi, di una persona come lui.
È una persona da evitare.
Da buttare fuori dalla propria vita. Perché per quanto possa essere dolce e gentile in certi momenti, sono sicura che subito dopo ti faccia soffrire.
Sono un po' tutti così i ragazzi.
E pure lui è così.
Sisì è così. Sicuro.
Perciò non devo più pensarti, Payton.
Hai capito?
Più mi convincevo che fosse sbagliato più lo desideravo.

Spazio riflessione autrice
Prossimamente una visione da parte di Payton e niente tutto qui ahaha
Io che posto a ste ore, bello.
Beh dai due capitoli in un giorno :)
Ma non postavo da tanto perciò.

-sognamiogninotte ✨