Capitolo 10

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Lo fisso negli occhi imbambolata.
Lo ha detto sul serio?
«può darsi» dico sorridendo
Mi fissa con faccia seria.
«si okey, però ora spostati che sei inquietante» dico facendolo rotolare accanto a me.
Guardo il soffitto.
Forse era meglio guardare Payton. Si decisamente meglio.
Non ha ancora spiaccicato parola.
«beh se non mi credi te lo provo» dice guardandomi.
Giro lo sguardo verso di lui.
«speraci» dico per poi girarmi di schiena a lui.
Lo sento bisbigliare qualcosa.
«ora spegni la luce che ho sonno»
«dai facciamo un gioco, è ancora presto per dormire » dice toccandomi la spalla. Mi rigiro per la centesima volta verso di lui.
«eh va bene, che gioco?»

«obbligo o verità, ci stai?»
«ma ci abbiamo giocato prima, poi siamo in due» dico abbracciando il cuscino
«allora ci stai o no?» insiste
«okey... ci sto»
Da sdraiata mi metto in posizione seduta, sempre coccolando il mio amato cuscino.
«obbligo o verità?»
«verità» rispondo con non curanza
«hai un ragazzo?»
«no» dico aumentando la stretta al cuscino
«beh tocca a te»
«obbligo o verità?»
«verità» dice stiracchiandosi.
I suoi muscoli si contraggono, e i miei occhi involontariamente scrutano tutto per bene.
Che ben di dio.
«hai mai avuto una ragazza?»
«si.» dice in tono abbastanza freddo
«e?» chiedo per saperne altro
«nulla» dice spostando lo sguardo sulla finestra.
«poi puoi farmi una sola domanda» aggiunge
«vero scusa»
«obbligo o verità?»
«obbligo» dico in tono orgoglioso
Mi scruta per bene.
«se vuoi, baciami» dice guardandomi dritta negli occhi.

Lo guardo.
Il mio cuore perde un battito.
«spiritoso» dico sorridendo
«sono serio» ribatte avvicinandosi
Sento un groppo alla gola.
«aspetta ma..» deglutisco con fatica
«solo se vuoi» replica lui
«non penso sia il caso» dico d'un fiato
Cazzo quanto lo bacerei.
Le sue labbra, il suo collo sono come calamite.
«non mi sembra che tu non voglia» dice sempre di più avvicinandosi.
Gli metto una mano sul petto fermandolo. Il mio cuore batte all'impazzata e il sangue viene pompato al cervello più velocemente del solito.
La testa mi gira ancora.
«non sono in me, o almeno la mente si, ma il corpo no» dico guardandolo
«se vuoi mi fermo»
Non si doveva fermare?
Non sto capendo.
Sento le farfalle nello stomaco.
Mi prende per i fianchi e mi fa distendere sotto di lui. I nostri corpi combaciano perfettamente.
«Payton, io non...» dico a bassa voce

Le sue labbra toccano le mie.
La sua lingua chiede permesso e la lascio passare.
Gli metto una mano fra i capelli e l'altra la lascio sul suo petto.
Continuo a baciarlo finché non ho più fiato.
Ci stacchiamo, prendiamo fiato e ci ribaciamo. Così per una decina di volte.
Le sue mani scorrono lungo le coscie e lungo la scollatura degli slip, provocandomi continui brividi per tutta la schiena.

Dopo il bacio ci mettiamo a dormire, staccati uno dall'altro. Come se non fosse mai successo, come se tutto ciò per entrambi non fosse significato nulla.

Mi addormento e dopo tre ore mi risveglio.
Guardo Payton che dorme e mi tocco le labbra ripensando al bacio di prima. La luce è rimasta accesa, ne approfitto per alzarmi e rovistare fra i cassetti alla ricerca di segreti.
Apro un cassetto del comò e fra le magliette trovo un pacchetto di Marlboro rosse.
Non sapevo che Payton fumasse...
Apro il pacchetto, noto che metà sigarette mancano e che per fortuna c'è pure l'accendino.

Apro la finestra, prendo una sigaretta, la poggio sulle labbra, accendo il fuoco e tiro. E ora fuori il fumo.
Che bel sapore, che bella sensazione. Guardo la luna e faccio un'altro tiro.
Arrivo a metà sigaretta.
«che cazzo è sto odore?»
Prendo uno spavento e mi giro, trovando Payton a guardarmi.
«ma che cazzo fai?» si alza e mi viene incontro.
«te le sei messe a fumare?» dice indicando il pacchetto «dammi qua sta merda vah» cerca di prendermi la sigaretta dalle dita, ma sposto indietro il braccio.
«saranno cazzi miei?» dico facendo un'altro tiro
«dammi quella cazzo di sigaretta» mi guarda incazzato
«posso almeno finirla?»
«no, ma poi da dove cazzo le hai prese?»
«dal tuo comò» dico facendo un'altro tiro approfittando della sua distrazione.
«ma te non fumi?» chiedo facendo un'altro tiro
«no» risponde freddo

Mi prende la sigaretta di mano e la butta giù dalla finestra.
«ma che problemi hai?» chiedo incazzata
«qui non fumi e ora dormi» dice mentre ripone le sigarette nel comò.
«non ho sonno» replico un po' imbarazzata.
Perché diavolo mi sono messa a rovistare fra la sua roba? Mi vorrei sotterrare in questo momento.
Mi metto le mani fra i capelli e guardo la luna.
Mi giro e noto che Payton è disteso sul letto a fissarmi.
«scusa» dico imbarazzata distogliendo subito lo sguardo.
Come risposta sospira.
Che figura di merda, mi sto comportando come una bambina di due anni.
Ad un tratto mi dice «senti»
«dimmi»
«prima mica ti ho baciato contro la tua volontà, vero?»
Mi giro a guardarlo e me lo ritrovo faccia a faccia. Era preoccupato che non volessi quel bacio? Seriamente Payton, esattamente lo stesso Payton che conosco io, si era appena preoccupato per una cosa simile?
Non me l'aspettavo, eh no, da lui no.
«no tranquillo»
Mi alzo e spengo la benedetta luce.
Mi metto sotto le coperte e mi giro verso Payton.
«Buonanotte Loren» dice prima che possa dirgli qualsiasi altra cosa.
«Buonanotte Payton»
Solo un bacio, era stato solo uno stupido bacio....mi ero già illusa che potesse essere qualcosa in più.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 08, 2021 ⏰

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