Chapter 12

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Chapter 12

Villa Wood.

L'acqua era decisamente fredda. Stavo lavando i piatti da circa 20 minuti, e ancora non avevo finito. Mrs Cassia aveva raccomandato a Benedetta e Sophia di aiutarmi, ma loro erano fuggite via dopo la sua assenza. Insomma, ora che la notizia si era diffusa, non avevo vita facile in casa, soprattutto con loro. Mi odiavano solo per il fatto che mi stessi fidanzando ufficialmente con Charles, e che tra poco avrei lasciato questo "lavoro". Ma c'era un'altra ragione dietro tutto questo. Benedetta era innamorata di Charles, ed io ero diventata la sua nemica numero uno. La capivo, nessuno voleva che qualcuno portasse via il proprio amore, e mi dispiaceva tanto. Charles ed io stavamo solo recitando per il bene di Diana. Non potevo di certo confessarle una cosa del genere, perché avrebbe rovinato i nostri piani. Quindi tenevo duro e sopportavo tutti i loro dispetti, rassegnata. In fondo non capivo perché Anna mi stesse facendo ancora fare la cameriera, visto che sarei stata la sua ipotetica futura nuora. Lei era strana, così come il suo comportamento, e questo non faceva altro che dare prova alle mie sensazioni.

《Smettila, Rosemary. La fidanzata di Charles non dovrebbe svolgere lavori sporchi, ma dovrebbe occuparsi dell'amministrazione della casa e l'organizzazione del matrimonio.》Ma..ma..matrimonio? Deglutii a fatica alle parole di Carla, la nonna di Charles. Mantenni il profilo basso, intenta a lavare i bicchieri di cristallo e facendo bene attenzione a non romperli.

《Mi piace dare una mano, Mrs Carla.》 risposi, cortese. La sentii sospirare, e avvicinarsi ancora di più a me. Le sue mani toccarono le mie, sporcandosi di sapone. Erano ruvide a causa della pelle vecchia e piena di rughe, ma soffici e piccole, quasi accoglienti.

《Davvero, Rosemary. Fare queste cose non è degno di una donna come te.》Mi fece lasciare piano il bicchiere, ed insieme pulimmo le mani. Le asciugai in un panno bianco, e imbarazzata osservai il volto di Mrs Carla. Era raggiante e assolutamente solare.

《Mrs Carla, mi lasci finire, la prego.》la supplicai, gentilmente. Mrs Anna desiderava trovare tutto in ordine, ed io per il bene di tutti dovevo coprire le bravate di Sophia e Benedetta. Non avevo tempo da perdere.

《Benedetta! Sophia! Venite subito qui!》urlò così forte che quasi sobbalzai. Era incredibile come un corpo così piccolo contenesse tanta voce. Le vidi arrivare in meno di un secondo, con il profilo basso.

《Finite il lavoro di Rosemary. Da oggi in poi non sarà più una di voi. Ora, scusateci. Io e la mia futura nipote abbiamo una prova abito per la festa di stasera.》Voleva farmi odiare ancora di più? Be' ci stava riuscendo. Gli sguardi infuocati di Benedetta e Sophia oltrepassavano anche i muri.

Mrs Carla mi prese per mano e mi condusse via di lì. Era stata davvero una fortuna essere piaciuta a lei sin da subito, così come Mrs Cassia.

Andammo al piano di sopra, proprio nella sua stanza. Non c'ero mai entrata ma era come tutte le altre che avevo visto. Si differenziava solo per lo stile scelto personalmente da Mrs Carla e il suo tocco personale. Davvero deliziosa. Ma la cosa che mi colpì di più, fu l'enorme armadio alla mia destra, contenente tantissimi vestiti eleganti. Charles era seduto sul divano, di fronte ad esso. Mi accorsi solo in un secondo momento della sua presenza perché mi sentivo come Cenerentola alla sera del ballo.

《Scegli quello che più ti piace, Rosemary, ed indossalo.》disse Mrs Carla, incoraggiandomi con un gesto della mano. Andai verso l'armadio e restai folgorata da un abito rosso, stupendo. Lo presi ed andai dietro il separè, così da poterlo indossare. Charles rimase in stanza, perché Mrs Carla glielo impose. Doveva scegliere il vestito per me, o almeno entrambi dovevamo prendere una decisione ed essere l'accordo. L'esito del primo vestito era stato negativo. Troppo largo da sembrare una mongolfiera. Quindi passai a prendere l'abito beige e oro che mi piaceva tanto. Quando uscii però Charles scosse la testa, disgustato. I punti erano due: o stava prendendosi gioco di me o stava davvero divertendosi quanto me.

《Forse è meglio se aspetti lì dietro e lo scelga io per te.》ci informò con una strana luce in volto. Annuii e feci ciò che mi aveva detto. Questa situazione però stranamente mi divertiva. Era bello essere la fidanzata di Charles, anche nella finzione, perché mi trattava sempre con dolcezza davanti a tutti o da soli. Stava aprendosi sempre di più con me, ed era bello avere un altro amico oltre Mark. Mark, eh. Un bel casino. Mi attraeva, non potevo non ammetterlo, ma tanto da provare qualcosa al di là dell'amicizia? Chissà, forse Charles a pari merito mi intrigava ancora di più. La confusione regnava in me, questo era più che sicuro.

Mrs Carla si presentò subito dopo con un vestito color verde acqua, decisamente della mia misura e molto raffinato ed elegante. Mi fece l'occhiolino e disse:

《Mio nipote ha buon gusto, in fatto di donne e moda.》Risi dolcemente, come se quella realtà parallela e finta non fosse vera. Come se quella persona fosse davvero mia nonna. Per la prima volta in vita mia mi sento bene. Bene.

Presi il vestito e lo indossai. Quando vidi il mio riflesso nello specchio quasi mi emozionai. Era perfetto, ancora di più quando Charles si posizionò dietro di me e mi abbraccio. Mrs Carla sorride, ed io ero felice. Felice di trovarmi in questa situazione con Charles.

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