Capitolo 12

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Dario pov

La cena è andata benone, tutti hanno fatto grandi complimenti e il dolce di Tonno è stato il pezzo forte.
Marika ha trovato dei nuovi amici, Nelson ci ha parlato della sua Kodak e io sono riuscito a sfamare una decina di persone senza ucciderle.
Alla grande direi!
Di Marika alla fine non ho scoperto molto se non il cognome: Bellini
Nel momento in cui l'ho sentito mi sono riemersi tanti ricordi tutti insieme: ora capivo.
Bellini era il cognome del mio vicino di casa, quando ero bambino e lui aveva una figlia femmina....Marika! Si Marika! Giocavamo insieme dopo scuola e ci invitavamo sempre ai nostri compleanni.... purtroppo, all'età di 10 anni Marika se ne andò con la famiglia a Milano e quindi rimasi solo. Ecco perché quella ragazza mi era così familiare!

Frank pov

C'era qualcosa di strano nell'aria.
Appena entrati Nic aveva fatto una strana faccia vedendo Cesare con la sua ragazza e già da lì le cose non mi quadravano. Durante la cena poi, non riusciva a staccare gli occhi dal viso di Cesare e sembrava molto triste. Provai a chiedergli più volte cosa avesse ma Nicolas rispose sempre che era solo molto stanco.
Alla fine della serata, l'accompagnai a casa e poi me ne tornai alla mia. Scrissi un breve messaggio ai ragazzi, nel quale ricordavo di portare tuto l'occorrente per la giornata di registrazione di domani e andai a dormire.

Nelson pov

La cena trascorse tranquillamente, parlai della mia nuova Kodak e Bea conversava animatamente con Marika. Alla fine della serata, dopo il delizioso dessert di Tonno e il buonissimo vino di Frank tornammo a casa.
Andammo a dormire presto, domani mi attendeva una giornata di lavoro estenuante.
Certo, non ci addormentammo prima di aver fatto qualche sporcacciata come è solito fare il lunedì tra me e Bea.
Serviva a migliorarci la giornata.
E funzionava sempre.

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