-Capitolo uno.

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Harry Styles è un ragazzo di diciotto anni che frequenta l'ultimo anno di liceo. Ha i capelli castani, occhi verdi e quando sorride, ai lati della bocca gli spuntano due tenere fossette. Vive da solo perché non va d'accordo con il suo patrigno, perciò ha affittato un'appartamento a Londra. Però, lo sostengono economicamente, almeno finché non finirà la scuola.

Sei mesi prima.

-HARRY

"Devi proprio andartene?" chiesi. Sono triste, non voglio che il mio ragazzo se ne vada.

"Si, amore mio, questo lavoro mi serve.." mi rispose. Non voglio separarmi da lui, è la cosa più bella che mi sia capitata. Mi è stato vicino quando piangevo perché mio padre se n'era andato via, quando volevo sfogarmi, quando tutti mi disprezzavano. Mi ha aiutato ad affrontare la mia omosessualità, e a superare il rifiuto di mio padre. Per questo non voglio che si trasferisca, non voglio che mi lasci da solo..

"Non piangere, ci sentiremo ogni giorno e verrò a trovarti ogni volta che posso. Ti prego, non piangere.." dice, mi prende il viso tra le mani e mi bacia. Un bacio pieno d'amore, il nostro amore.

"Promesso?" chiesi, tirando su col naso.

"Promesso." rispose, abbracciandomi. Prese le sue valigie e andò verso il Taxi, che precedentemente aveva chiamato. Si voltò per salutarmi un'ultima volta, i suoi occhi erano lucidi, ma lui faceva di tutto per trattenersi. Io, invece, ero diventato come una fontana. Non riuscivo ad immaginare che non l'avrei più avuto accanto. Non potevo nemmeno andare con lui, qui avevo la scuola, gli amici, la mia vita.

Oggi.

Il forte suono della sveglia, mi fa sobbalzare dal letto. Devo alzarmi, la scuola mi aspetta. Ieri Nick non si è fatto proprio sentire, penso sia stato occupato con il lavoro perciò non mi ha chiamato. Uffa, mi manca da morire..

Louis mi sta aspettando con la macchina per andare a scuola. Prendo la cartella ed esco di casa.

"Ciao." dico, entrando in macchina.

"Ciao." sorride. Lo conosco da quando ho iniziato il liceo. All'inizio non mi stava tanto simpatico, voleva fare sempre il perfettino. Se devo essere sincero, mi stava sul cazzo.. Però conoscendolo, ho scoperto che è un'ottimo amico, e che si preoccupa sempre per le persone a cui tiene. Abbiamo iniziato a studiare insieme, ad uscire in comitiva, ed è diventato il mio migliore amico. Chi l'avrebbe mai detto, abbiamo persino delle cose in comune. Spesso per non lasciarmi da solo, viene a dormire da me. E' stato grazie a lui se sono riuscito a sollevarmi dopo la partenza di Nick.

"Che facciamo stasera?" chiede, guardandomi.

"Non lo so, vuoi venire a dormire da me?" sorrido.

"Okay, però devo tornare a casa per prendere delle cose."

"Non c'è bisogno, ti presto io tutto."

"Va bene." dice, sorridendo. "Siamo arrivati." aggiunge dopo. Apro la portiera e scendo dall'auto. Amo questa macchina, si direbbe che ci tengo più io che il suo padrone. Dopo aver parcheggiato, mi raggiunge per andare in classe.

"Buongiorno." diciamo, entrando in classe. I nostri amici ci stanno già aspettando nei loro rispettivi banchi.

"Non è vero che mangio sempre." dice il biondino, addentando una ciambella. Niall è un ragazzo irlandese, che si è trasferito a Londra perché suo padre ha ottenuto un lavoro qui. È simpatico e dolce, ha i capelli biondi e gli occhi azzurri.

"Ah si?" chiede Zayn, divertito. Lui, invece, ha sempre vissuto qui. Ha i capelli scuri e gli occhi color nocciola. È un ragazzo simpatico, ma anche introverso.

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