-Capitolo tre.

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-HARRY

Suona la sveglia. Direi che sono un grande idiota, visto che mi sono dimenticato di disattivarla. Cazzo! Mi sono anche dimenticato che oggi è il grande giorno, andrò da Nick. Il mio amato Nick. Sono parecchi giorni che non ci sentiamo, sono un pò preoccupato. Non so se sia successo qualcosa, come proceda il lavoro o come sta lui. Cavolo, devo prepararmi psicologicamente. Non so come comportarmi, cioé, quando lo incontrerò, che devo fare? Saltargli addosso non mi sembra tanto adatto, no? Mh, visto che gli farò una sorpresa andando a casa sua, credo che mi fermerò a dormire lì, quindi Lou starà da solo. Parlando di Lou, si sta sacrificando tanto accompagnandomi, perché in fondo lo so che non gli piace Nick. È un ragazzo d'oro, farebbe di tutto per i suoi amici. Ora che ci penso meglio, mi rendo conto che farebbe di tutto per me. Voglio ricambiare ogni favore che mi ha fatto, voglio che sia felice. Forse Nick ha conosciuto qualcuno perfetto per il mio migliore amico. Si, glielo chiederò sicuramente, anche Lou deve passare un settimana fantastica con la persona che gli piace o anche solo con cui si trova bene. Guardo l'ora, sono le 7:45. Adesso si che non ho più sonno. Sospiro. Mi alzo dal letto e vado in bagno, devo fare pipì. Sento il mio cellulare squillare.

"Chi sarà mai a quest'ora?" sono confuso. Vado verso il mio cellulare per vedere chi sia. È Louis. Cosa vorrà a quest'ora? Mah. Premo il tasto rispondi.

"Pronto?"

"Stavi dormendo?" chiede.

"No, dimmi tutto." Vado in cucina.

"Sicuro?"

"Si." Ho voglia di caffè.

"Sicuro sicuro?" chiede di nuovo. Sospiro. "Se ti disturbo, possiamo sentirci anche più tardi." aggiunge. Sto per mandarlo a fanculo, giuro.

"Lou, dimmi perché mi hai chiamato e basta." dico, esasperato.

"Okay, non ti arrabbiare." dice. "Ecco, stavo pensando.. Visto che entrambi siamo svegli, perché non andiamo a fare colazione?" chiede dopo. Mh. Mi sembra una buona idea, così parleremo anche dei dettagli del viaggio.

"Okay." rispondo.

"Oh, b-bene. Passo a prenderti tra mezz'ora?"

"Perfetto." Bevo il mio caffè.

"A dopo." Termina la chiamata. Poso la tazzina nel lavandino e vado di nuovo in bagno, devo farmi una doccia.

Mi sembra di aver sentito il campanello, ma non ne sono convinto. Chiudo l'acqua per sentire meglio. Si, qualcuno sta bussando. Esco dalla doccia e mi avvolgo un asciugamano intorno al bacino.

"Chi è?" chiedo prima di aprire.

"Haz, sono Lou." Guardo l'ora, è in anticipo. Apro la porta.

"Ciao, lo so che sono in anticipo, ma non sapevo cosa fare." sorride.

"Non preoccuparti, accomodati."

"Grazie." Entra e chiude la porta.

"Vado a vestirmi." dico.

"Certo, ti aspetto qui." sorride. Entro nella camera da letto. Cosa posso mettermi? Mh. Come dice sempre mia sorella 'l'immagine è tutto' . Già. Allora, potrei mettermi.. Cavolo, non ne ho idea! Aspetta, sono un uomo, non deve importarmi se sono attraente, no? In fondo sono fidanzato. E poi è solo una colazione con il mio migliore amico. Dopo tanta indecisione, opto per dei jeans neri, una T-shirt e i miei immancabili stivaletti. Sono pronto.

"Possiamo andare." dico, entrando in cucina. Lou è seduto sul divano, o per meglio dire è steso sul divano. Sorride. Quando sorride mi si scioglie il cuore. È così.. Come dire.. Sexy. Si, è sexy, soprattutto con quei pantaloni che gli fasciano ogni sua curva. Inconsciamente, immagino me avvinghiato al corpo di Lou, io che gli tiro dolcemente i capelli e lui, che mi bacia il collo. Scuoto la testa immediatamente. Perché la mia mente prende certe direzioni? E perché ho immaginato proprio quella situazione, e poi con lui? Okay, non vedere ne sentire Nick mi stressa. Cavolo! È lui che dovrebbe baciarmi il collo, non il mio migliore amico. Va bene, mi sto applicando troppo, tra poco mi sarà già passato di mente. La voce di Lou mi riporta alla realtà.

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