𝑆𝐶𝑂𝑇𝐿𝐴𝑁𝐷, 𝐂𝐀𝐒𝐓𝐋𝐄 𝐎𝐅 𝐒𝐓𝐈𝐑𝐋𝐈𝐍𝐆
❝ 16 Agosto 1559, 2 mesi trascorsi
dalla 𝐃𝔦𝔠𝔥𝔦𝔞𝔯𝔞𝔷𝔦𝔬𝔫𝔢 di 𝐆𝔲𝔢𝔯𝔯𝔞 ❞Come la liscia sabbia in una clessidra, lesto è passato il tempo, ladro di bei momenti e sorrisi spensierati che noi tutti abbiam custoditi nel nostro cuore, liberatore di tristi pianti ed oscuri momenti incisi sulle nostre palpebre e fissati nella nostra mente.. ma ora il tempo è passato, con essi i ricordi tristi e gioiosi hanno abbandonato il nostro presente, dando spazio ad un incerto futuro. E' un ciclo che si conclude, la fine d'un piacevole ed allegro viaggio ornato da d'una piacevole atmosfera che è nostra compagna dall'inizio di questa avventura, un dolce calore che dalla nostra partenza ci fa sentir sempre a casa, ma che ora è andato.. abbandonandoci alla morsa d'un gelido freddo. Perché sta volta la storia non si conclude con un gradevole "e vissero per sempre felici e contenti", perché certo questa non è una fiaba, e chi sosteneva di viver in una favole si vede il suo grazioso mondo crollar addosso, tra taglienti frammenti e lacrime miste a scarlatto sangue. Perché questa non è fiaba, questa è vita, questa è guerra. La fine d'un ciclo e l'inizio d'un altro ben più cruento ed atroce del precedente.
Questi son gli ultimi mesi, giorni, attimi prima dell'inizio d'una serie di scontri che chiamano la grande Signora Oscura a portar via milioni d'anime, innocenti o meno, che verranno strette dalla sua gelida e tagliente presa ferrea. Sta per iniziar un circolo vizioso alimentato da scontri e portatore di dolore, morte, tradimenti e distruzione che troverà la sua fine sol quando un regno cadrà: il dominio di Mary Stuart o di Elisabeth Tudor? Due leonesse che si scontrano su d'un campo di battaglia all'aria aperta, con mille occhi che guardano il combattimento e che assisteranno al fallimento della vinta ed al trionfo della vincitrice. Ebben, v'è ancora qualcosa da fare per soffocare questo fuoco sul suo nascere, un fuoco che arderà mezza europa e che certo non andrebbe alimentato, ma ogni speranza lentamente sta per esser arsa da quelle fiamme: Mary Stuart ha perso le staffe signori e signore, e certo v'è la furia giustificata a sovrastare temporaneamente la sua razionalità.
E come ben potete vedere, pure una donna di pacata indole può far vacillar i suoi ideali quando la sua fiducia vien tradita, i suoi sudditi trucidati e la sua persona minacciata. Ella s'era fidata, aveva compreso e capito il bisogno di Melanie Adelheid d'Orange, ma si sarebbe dovuta aspettar un'azione tanto subdola da una persona tanto marcia da non poter nemmen sperare in una sua redenzione. Ebben, doveva usar il pugno di ferro, e certo il pugno di ferro ora verrà usato. Era una calda mattina di Luglio quando la guardia comunicò alla Stuarda la terribile notizia della morte delle sue guardie e della fuga d'una dei più probabilmente pericolosi e preziosi soggetti d'Europa, e quel tragico giorno Mary Stuart per la furia, lo shock ed il dispiacere.. Ebbe le sue prime minacce d'aborto. Esatto: ella stava per perder il proprio figlio, per colpa dell'olandese per giunta! Quale odio, quale furia provava nelle settimane stesa a letto, vulnerabile, con le poche guardie rimaste a donarle assistenza e protezione, lasciando liberi di girovagare per i corridoi del castello di Strinling qualsiasi anima avversa alla sua persona ed al suo potere, spie, assassini, intrusi, perché ora non vi sono più le guardie che proteggono e controllano ogni porta, non più.. Grave fu il danno alla scozzese corona, grave fu il danno alla regina Stuarda e nettare degli dei per la sovrana Tudor: una regina debole, è un regno debole. E col fiato sospeso ed ansia a premere sulle spalle, reali e nobili si domandavano quale mai sarebbe stato il destino di Mary Stuart, emotivamente provata, quale sarebbe stata la punizione per l'infamia dell'olandese. Ebbene, v'era chi sosteneva che ella non si sarebbe mai ripresa dal danno subito, supplicando la resa prima dell'effettivo scontro e che l'atto d'infamia sarebbe passato impunito, ma dalle sue ceneri Mary Stuart risorse, come una fenice.
Vi sono due possibilità a seguito d'una delusione: la possibilità d'arrendersi e lasciar mollare, o la possibilità di tornar in carreggiata ancor più forte e tenace di prima. E così fece Mary, riprendendo a seguito d'un periodo di riflessione, meditazione e guarigione il pieno controllo della situazione, segnando con le sue successive parole quella che sarebbe stata l'ultima settimana alla celebre Royal House, culla di quelli che potremmo definir i fatti che radicalmente segneranno la storia d'europa, culla di quella guerra che si porterà con sé il marchio della morte sull'intero continente. E perciò, volete sentir il discorso della donna dal grazioso sorriso ma dalle oserei dire.. Subdole intenzioni? Ebben la mattina del lunedì 16 Agosto 1559 Mary Stuart proferì tali parole una volta aver radunato i nobili e reali residenti al castello nella sala grande del castello, le sue prime parole che per la prima volta non miravano a far il bene altrui, ma subdole parole che ora avevan come obbiettivo solo il suo di bene, ma pur sempre con lo scopo di proteggere il popolo scozzese ed evitare una guerra:
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𝐑𝐎𝐘𝐀𝐋 𝐇𝐎𝐔𝐒𝐄 //roleplay
Acak━━ -_-𝗆𝗈𝗈𝗇_𝗅𝗂𝗀𝗁𝗍-_-'s 𝗐𝗈𝗋𝗄 ☕ ✄ 𝒅𝒐𝒏'𝒕 𝒔𝒕𝒆𝒂𝒍 𝒐𝒓 𝒄𝒐𝒑𝒚 𝒕𝒉𝒊𝒔 𝒘𝒐𝒓𝒌 ू ˎˊ- ❝ Mi assumo i doveri che questa corona impone e dichiaro davanti a voi tutti che tutta la mia vita, sia essa lunga o breve, sarà dedicata al vostr...